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JOHNSON & JOHNSON

ACTIBU FEBBRE DO 10CPRRIV400

JOHNSON & JOHNSON

ACTIBU FEBBRE DO 10CPRRIV400

ACTIBU FEBBRE E DOLORE 400 MG COMPRESSE RIVESTITE CON FILM Analgesico, antipiretico. Ogni compressa contiene 684 mg di ibuprofene sale di lisina, pari a 40 0 mg di ibuprofene acido libero. Polivinilpirrolidone, cellulosa microcristallina, magnesio stearato, i promellosa, idrossipropilcellulosa, titanio biossido. Sollievo dal dolore di entita' lieve-moderata, inclusi mal di testa, m al di denti, dolori mestruali, dolori muscolari e dolori articolari di minore intensita'. Febbre. Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipien ti. Eta' inferiore ai 12 anni. Storia di ipersensibilita' verso l'acid o acetilsalicilico o qualsiasi altro farmaco antinfiammatorio non ster oideo (FANS). Con questa classe farmacologica possono verificarsi reaz ioni crociate. Ulcera gastroduodenale attiva o grave o altre gastropat ie. Storia di emorragia gastrointestinale o perforazione relativa a pr ecedenti trattamenti attivi o storia di emorragia/ulcera peptica ricor rente (due o piu' episodi distinti di dimostrata ulcerazione o sanguin amento). Insufficienza cardiaca severa (IV classe NYHA). Gravidanza e allattamento. Insufficienza renale o epatica grave. Prima o dopo inter venti chirurgici cardiaci. Utilizzare la piu' bassa dose efficace per il piu' breve tempo di trat tamento possibile. Gli effetti indesiderati possono essere minimizzati con l'uso della dose minima efficace per la durata di trattamento piu ' breve possibile necessaria per controllare i sintomi. Posologia. Neg li adulti e negli adolescenti con piu' di 12 anni di eta', da 1 fino a un massimo di 3 compresse al giorno. Nel caso l'uso del medicinale si a necessario per piu' di 3 giorni negli adolescenti, o nel caso di peg gioramento della sintomatologia deve essere consultato il medico. Non superare le dosi consigliate. Gruppi particolari di pazienti. Anziani: gli anziani devono iniziare il trattamento con la piu' bassa dose dis ponibile. Pazienti con comprimissione della funzione renale: pazienti con compromissione della funzione renale significativa possono richied ere una riduzione del dosaggio. Modo di somministrazione: uso orale. P er una azione rapida ingerire le compresse con del liquido in caso di disturbi gastrici assumere le compresse con del cibo. L'uso della piu ' bassa dose efficace per la piu' breve durata possibile di trattament o che occorre per controllare i sintomi riduce gli effetti indesiderat i. Conservare a temperatura inferiore a 25 gradi C., nel contenitore orig inale al riparo dalla luce e dall'umidita'. Questo farmaco non deve essere assunto, senza consultare un medico, pe r piu' di 3 giorni. Se il dolore o la febbre persistono o peggiorano, o compaiono nuovi sintomi, i pazienti devono consultare un medico. L'i buprofene puo' causare gravi reazioni allergiche, specialmente in pazi enti allergici all'acido acetilasalicilico. I sintomi possono includer e orticaria, gonfiore del viso, asma (dispnea), shock, arrossamento de lla cute, eruzione cutanea o vesciche con o senza piressia o eritema. Se si verifica una reazione allergica, si deve interrompere l'utilizzo e si deve consultare immediatamente il medico. L'ibuprofene deve esse re assunto con cautela dagli asmatici e, piu' in particolare da quei s oggetti che abbiano manifestato broncospasmo dopo l'impiego di acido a cetilsalicilico o altri FANS. L'uso concomitante di questo medicinale e altri FANS, inclusi gli inibitori selettivi della cicloossigenasi-2 (COX-2) deve essere evitato. I FANS devono essere usati con cautela in pazienti con patologie renali, patologie epatiche, ritenzione di liqu idi, patologie cardiache. Negli adolescenti disidratati esiste il risc hio di alterazione della funzionalita' renale. Anziani: i pazienti anz iani hanno un aumento della frequenza di reazioni avverse ai FANS, spe cialmente emorragie e perforazioni gastrointestinali, che possono esse re fatali. I FANS devono essere somministrati con cautela nei pazienti con una storia di malattia gastrointestinale (colite ulcerosa, morbo di Crohn) poiche' tali condizioni possono essere esacerbate. Gravi rea zioni cutanee alcune delle quali fatali, includenti dermatite esfoliat iva, sindrome di Stevens-Johnson e necrolisi tossica epidermica, sono state riportate molto raramente in associazione con l'uso dei FANS. Ne lle prime fasi della terapia i pazienti sembrano essere piu' a alto ri schio: l'insorgenza della reazione si verifica nella maggior parte dei casi entro il primo mese di trattamento. E' stata segnalata pustolosi esantematica acuta generalizzata (PEAG) in relazione a medicinali con tenenti ibuprofene. La somministrazione di questo farmaco deve essere interrotta alla prima comparsa di rash cutaneo, lesioni della mucosa o qualsiasi altro segno di ipersensibilita'. L'uso di questo farmaco, c ome di qualsiasi farmaco inibitore della sintesi delle prostaglandine e della cicloossigenasi e' sconsigliato nelle donne che intendano iniz iare una gravidanza. La somministrazione di questo medicinale dovrebbe essere sospesa nelle donne che hanno problemi di fertilita' o che son o sottoposte a indagini sulla fertilita'. Gli effetti indesiderati pos sono essere minimizzati con l'uso della piu' bassa dose efficace per l a piu' breve durata possibile di trattamento che occorre per controlla re i sintomi. Emorragia gastrointestinale, ulcerazione e perforazione: durante il trattamento con tutti i FANS, in qualsiasi momento, con o senza sintomi di preavviso o precedente storia di gravi eventi gastroi ntestinali, sono state riportate emorragia gastrointestinale, ulcerazi one e perforazione, che possono essere fatali. Negli anziani e in pazi enti con storia di ulcera, soprattutto se complicata da emorragia o pe rforazione, il rischio di emorragia gastrointestinale, ulcerazione o p erforazione e' piu' alto con dosi aumentate di FANS. Questi pazienti d evono iniziare il trattamento con la piu' bassa dose disponibile. L'us o concomitante di agenti protettori (misoprostolo o inibitori di pompa protonica) deve essere considerato per questi pazienti e anche per pa zienti che assumono basse dosi di aspirina o altri farmaci che possono aumentare il rischio di eventi gastrointestestinali. Pazienti con sto ria di tossicita' gastrointestinale, in particolare anziani, devono ri ferire qualsiasi sintomo gastrointestinale inusuale (soprattutto emorr agia gastrointestinale) in particolare nelle fasi iniziali del trattam ento. Il rischio puo' essere maggiore in pazienti che assumono farmaci concomitanti che possono aumentare il rischio di ulcerazione o emorra gia, come corticosteroidi orali, anticoagulanti come warfarin, inibito ri selettivi del reuptake della serotonina o agenti antiaggreganti com e l'aspirina e con l'uso di alcool. Quando si verifica emorragia o ulc erazione gastrointestinale in pazienti che assumono questo farmaco il trattamento deve essere sospeso. Effetti cardiovascolari e cerebrovasc olari. Cautela e' richiesta (discutere con il proprio medico o farmaci sta) prima di iniziare il trattamento nei pazienti con anamnesi positi va per ipertensione c/o insufficienza cardiaca poiche' in associazione al trattamento con i FANS sono stati riscontrati ritenzione di liquid i, ipertensione ed edema. Studi clinici suggeriscono che l'uso di ibup rofene, specialmente ad alte dosi (2400 mg/die), puo' essere associato ad un modesto aumento del rischio di eventi trombotici arteriosi (es. infarto del miocardio o ictus). In generale, gli studi epidemiologici non suggeriscono che basse dosi di ibuprofene (es.

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ACTIFED 12CPR 2,5MG+60MG
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ACTIFED 12CPR 2,5MG+60MG

ACTIFED Decongestionanti nasali per uso sistemico, simpaticomimetici. ACTIFED compresse, una compressa contiene principi attivi: triprolidi na cloridrato 2,5 mg pseudoefedrina cloridrato 60,0 mg eccipienti co n effetti noti: lattosio. ACTIFED sciroppo, 100 ml di sciroppo conteng ono principi attivi: triprolidina cloridrato 0,025 g pseudoefedrina cloridrato 0,600 g eccipienti con effetti noti: saccarosio, metile pa ra idrossibenzoato, giallo tramonto (E110), sodio benzoato. Per l'elen co completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1. ACTIFED compresse, ogni compressa contiene: lattosio amido di mais p ovidone magnesio stearato. ACTIFED sciroppo, 100 ml di sciroppo conte ngono: glicerolo saccarosio metile para-idrossibenzoato sodio benzo ato giallo chinolina (E104) giallo tramonto (E110) acqua depurata. Decongestionante della mucosa nasale, specie in caso di raffreddore. Ipersensibilita' ai principi attivi, ad altri antistaminici o ad uno q ualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1 bambini di eta' i nferiore ai 12 anni gravidanza e allattamento nei pazienti in tratta mento con inibitori delle monoaminossidasi (IMAO) o nelle due settiman e successive a tale trattamento, e nella terapia delle affezioni delle basse vie respiratorie, compresa l'asma bronchiale. In tali casi l'us o concomitante di ACTIFED puo' causare un aumento della pressione sang uigna o crisi ipertensive glaucoma, ipertrofia prostatica, ostruzione del collo vescicale, stenosi piloriche e duodenali o di altri tratti dell'apparato gastroenterico ed urogenitale (a causa dei suoi effetti anticolinergici) affezioni cardiovascolari, ipertensione arteriosa, i pertiroidismo, epilessia e diabete. Posologia. ACTIFED sciroppo: alla confezione e' annesso un misurino do satore con indicate tacche di livello rispondenti alle capacita' di 5 e 10 ml. Adulti e ragazzi al di sopra dei 12 anni: una dose da 10 ml d i sciroppo 2 - 3 volte al giorno. ACTIFED compresse. Adulti e ragazzi al di sopra dei 12 anni: una compressa 2 - 3 volte al giorno. Non supe rare le dosi consigliate. Modo di somministrazione: uso orale. ACTIFED sciroppo: conservare al riparo della luce. ACTIFED compresse: conservare a temperatura non superiore a 25 gradi C. in luogo asciutto . Se i sintomi persistono o peggiorano o se compaiono nuovi sintomi, i p azienti devono interrompere l'uso del medicinale e consultare un medic o. Se i sintomi non migliorano entro 7 giorni o se compare febbre alta o altri effetti indesiderati, i pazienti devono essere avvertiti di i nterrompere il trattamento e consultare il medico. Prima di assumere t riprolidina, i pazienti con le seguenti condizioni respiratorie come e nfisema, bronchite cronica o asma bronchiale acuta o cronica, devono e ssere avvertiti di consultare un medico. La triprolidina puo' causare sonnolenza e puo' aumentare gli effetti sedativi di sostanze che depri mono il sistema nervoso centrale come alcol, sedativi, tranquillanti. E' necessario informare i pazienti che si deve evitare l'uso di bevand e alcoliche durante il trattamento con ACTIFED e che e' opportuno cons ultare il medico prima di assumere ACTIFED in concomitanza con medicin ali che deprimono il sistema nervoso centrale. Alle comuni dosi terape utiche gli antistaminici presentano reazioni secondarie assai variabil i da soggetto a soggetto e da composto a composto. Per la posologia ne gli anziani e' necessario considerare la loro maggiore sensibilita' ve rso gli antistaminici e verso la pseudoefedrina. Sebbene la pseudoefed rina non abbia prodotto effetti importanti sulla pressione arteriosa d i soggetti normotesi, ACTIFED non dovrebbe essere assunto da pazienti in terapia con antipertensivi, antidepressivi triciclici, agenti simpa ticomimetici, quali i decongestionanti, gli anoressizzanti, gli amfeta minosimili. Con i farmaci simpaticomimetici, pseudoefedrina compresa, sono stati riferiti rari casi di encefalopatia posteriore reversibile (posterior reversible encephalopathy, PRES)/sindrome da vasocostrizion e cerebrale reversibile (reversible cerebral vasoconstriction syndrome , RCVS). I sintomi segnalati includono insorgenza improvvisa di mal di testa grave, nausea, vomito e disturbi visivi. Qualora si sviluppino segni o sintomi di PRES/RCVS, e' necessario interrompere il trattament o con pseudoefedrina e consultare immediatamente un medico. Colite isc hemica: sono stati riportati alcuni casi di colite ischemica con medic inali contenenti pseudoefedrina. Se si sviluppano improvviso dolore ad dominale, tenesmo rettale, sanguinamento rettale o altri sintomi di co lite ischemica (vedere paragrafo 4.8), l'uso di pseudoefedrina deve es sere interrotta ed e' necessario consultare un medico. Neuropatia otti ca ischemica: con la pseudoefedrina sono stati riportati casi di neuro patia ottica ischemica. La pseudoefedrina deve essere interrotta se do vesse verificarsi improvvisa perdita della vista o riduzione dell'acui ta' visiva, ad esempio in caso di scotoma. Sicurezza cutanea: reazioni cutanee gravi come la pustolosi esantematica acuta e generalizzata (A GEP) possono verificarsi con prodotti contenenti pseudoefedrina. Quest a eruzione pustolosa acuta puo' verificarsi entro i primi 2 giorni di trattamento, con febbre e numerose, piccole pustole, per lo piu' non f ollicolari, derivanti da un eritema edematoso molto diffuso e localizz ate principalmente sulle pieghe cutanee, sul tronco e sugli arti super iori. I pazienti devono essere attentamente monitorati. Se si osservan o segni e sintomi come piressia, eritema,o numerose piccole pustole, l a somministrazione di ACTIFED deve essere interrotta e se necessario d evono essere prese misure appropriate (vedere paragrafo 4.8). ACTIFED non deve essere usato da pazienti con gravi malattie epatiche o con ri dotta funzionalita' renale a meno che il medico non lo ritenga necessa rio. Informazioni importanti su alcuni eccipienti. ACTIFED sciroppo co ntiene, saccarosio: i pazienti affetti da rari problemi ereditari di i ntolleranza al fruttosio, da malassorbimento di glucosio-galattosio, o da insufficienza di sucrasi isomaltasi, non devono assumere questo me dicinale. Questo medicinale contiene 7 g di saccarosio per dose. Da te nere in considerazione in persone affette da diabete mellito metile p ara-idrossibenzoato: puo' causare reazioni allergiche (anche ritardate ) giallo tramonto (E110): puo' causare reazioni allergiche 10 mg di sodio benzoato per dose (10 ml di sciroppo) meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per dose (10 ml di sciroppo), cioe' essenzialmente "senza sodio ". ACTIFED compresse contiene lattosio: i pazienti affetti da rari pro blemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit totale di la ttasi, o da malassorbimento di glucosio-galattosio, non devono assumer e questo medicinale. Durante l'uso concomitante di inibitori delle monoaminossidasi (IMAO) e ammine simpaticomimetiche, in letteratura medica sono state riportat e crisi ipertensive acute. La pseudoefedrina esercita un'azione vasoco strittrice stimolando i recettori adrenergici e rilasciando noradrenal ina dai siti neuronali. Gli inibitori delle monoaminossidasi (IMAO) po ssono potenziare l'effetto pressorio della pseudoefedrina, poiche' imp ediscono il metabolismo delle ammine simpaticomimetiche e aumentano la quantita' rilasciabile di noradrenalina nel tessuto nervoso adrenergi co. Gli effetti degli antistaminici sono resi piu' evidenti dall'alcoo l, dagli ipnotici, dai sedativi, dai tranquillanti, e da altre sostanz e ad azione anticolinergica o ad effetto depressivo sul sistema nervos o centrale, le quali pertanto non vanno assunte durante la terapia. Gl i antistaminici possono ridurre la durata d'azione degli anticoagulant i orali. L'uso degli antistaminici puo' mascherare i primi segni di ot otossicita' di certi antibiotici. Il furazolidone causa una progressiv a inibizione della monoaminossidasi, per cui non va assunto contempora neamente ad ACTIFED. L'effetto degli antipertensivi che interferiscono con l'attivita' del simpatico (per es. metildopa, alfa e beta bloccan ti, debrisochina, guanetidina, betanidina e bretilio) puo' essere parz ialmente annullato da ACTIFED, che pertanto, anche in questo caso, non va contemporaneamente assunto. Di seguito sono riportate le reazioni avverse segnalate con una freque nza >=1%, individuate in studi randomizzati controllati con placebo, c on formulazioni contenenti pseudofedrina come singolo principio attivo : bocca secca, nausea, capogiro, insonnia e nervosismo. Non sono dispo nibili studi clinici controllati con placebo, con sufficienti dati rel ativi alle reazione avverse per la combinazione dei principi attivi ps euoefedrina e triprolidina. Le reazioni avverse identificate durante l 'esperienza post-marketing conpseudoefedrina, triprolidina o la combin azione sono riportate secondo le categorie di frequenza che utilizzano la seguente convenzione: *molto comune (>= 1/10) comune (>= 1/100 e = 1/1.000 e < 1/100) raro (>= 1/10, 000 e

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ACTIGRIP GIORNO&NOTTE12+4CPR
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ACTIGRIP GIORNO&NOTTE12+4CPR

ACTIGRIP GIORNO & NOTTE COMPRESSE Analgesici ed antipiretici: paracetamolo in associazione. Una compressa bianca (giorno) contiene principi attivi: paracetamolo 500 mg, pseudoefedrina cloridrato 60 mg. Una compressa rivestita azzur ra (notte) contiene principi attivi: paracetamolo 500 mg, difenidrami na cloridrato 25 mg. Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere pa ragrafo 6.1. Una compressa bianca (giorno) contiene: cellulosa microcristallina, am ido di mais pregelatinizzato, croscarmellosa sodica, magnesio stearato , povidone, crospovidone, acido stearico. Una compressa rivestita azzu rra (notte) contiene: cellulosa microcristallina, amido di mais, amido glicolato sodico, idrossipropilcellulosa, amido di mais pregelatinizz ato, croscarmellosa sodica, acido stearico, magnesio stearato, ipromel losa, Opadry blue 02H205000 (contenente glicole propilenico). Trattamento dei sintomi del raffreddore e dell'influenza. Ipersensibilita' ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipient i elencati al paragrafo 6.1 bambini sotto i 12 anni gravidanza accer tata o presunta, allattamento malattie cardiovascolari, ipertensione pazienti con storia di ictus o fattori di rischio predisponenti diab ete glaucoma stenosi dell'apparato gastro- enterico ipertiroidismo ipertrofia prostatica, stenosi dell'apparato urogenitale asma in pa zienti in trattamento con inibitori delle monoaminossidasi (IMAO) e ne lle due settimane successive a tale trattamento pazienti con storia d i convulsioni, epilessia. Inoltre, per il contenuto in paracetamolo, A CTIGRIP GIORNO & NOTTE e' controindicato in pazienti con manifesta ins ufficienza della glucosio-6-fosfato deidrogenasi. Posologia. Adulti e bambini con eta' superiore ai 12 anni: una compres sa bianca tre volte al giorno (al mattino, a mezzogiorno e al pomerigg io) piu' una compressa azzurra alla sera prima di coricarsi. Dopo 3 gi orni di impiego continuativo senza risultati apprezzabili o se compare febbre alta o altri effetti indesiderati, interrompere il trattamento . Non superare le dosi consigliate. Modo di somministrazione: assumere le compresse per via orale, senza masticarle. Conservare a temperatura non superiore a 25 gradi C. Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce e dall'um idita'. L'uso di ACTIGRIP GIORNO & NOTTE deve essere evitato in concomitanza d i analgesici ed antipiretici. Dosi elevate o somministrazioni prolunga te di paracetamolo, presente nel medicinale o in altri farmaci contene nti paracetamolo, possono provocare un'epatopatia ad alto rischio, alt erazioni a carico del rene e del sangue anche gravi e altre gravi reaz ioni avverse. Negli adulti e nei bambini di eta' superiore ai 12 anni, la dose totale di paracetamolo non dovrebbe superare i 4g al giorno. Il paracetamolo deve essere somministrato con cautela a pazienti con i nsufficienza epatocellulare da lieve a moderata (compresa la sindrome di Gilbert), insufficienza epatica grave (Child-Pugh > 9), epatite acu ta, in trattamento concomitante con farmaci che alterano la funzionali ta' epatica, carenza di glucosio-6-fosfato deidrogenasi, anemia emolit ica. In caso di trattamento contemporaneo con farmaci anticoagulanti o antiaggreganti, le dosi di ACTIGRIP GIORNO &NOTTE devono essere ridot te. Sicurezza cutanea: nei pazienti trattati con paracetamolo, sono st ate riportate molto raramente gravi reazioni cutanee come pustolosi es antematica acuta generalizzata (AGEP), sindrome di Stevens-Johnson (SJ S) e necrolisi tossica epidermica (TEN). Nelle prime fasi della terapi a i pazienti sembrano essere a piu' alto rischio: l'insorgenza della r eazione si verifica nella maggior parte dei casi nelle prime fasi del trattamento. Reazioni cutanee gravi come la pustolosi esantematica acu ta e generalizzata (AGEP) possono verificarsi con prodotti contenenti pseudoefedrina. Questa eruzione pustolosa acuta puo' verificarsi entro i primi 2 giorni di trattamento, con febbre e numerose, piccole pusto le, per lo piu' non follicolari, derivanti da un eritema edematoso mol to diffuso e localizzate principalmente sulle pieghe cutanee, sul tron co e sugli arti superiori. I pazienti devono essere attentamente monit orati. Se si osservano segni e sintomi come piressia, eritema o numero se piccole pustole, la somministrazione di ACTIGRIP GIORNO & NOTTE dev e essere interrotta e se necessario devono essere prese misure appropr iate (vedere paragrafo 4.8). I pazienti dovrebbero essere informati su i segni delle reazioni cutanee serie. ACTIGRIP GIORNO & NOTTE deve ess ere interrotto alla prima comparsa di rash cutaneo o qualsiasi altro s egno di ipersensibilita'. Non usare con qualsiasi altro prodotto conte nente difenidramina, inclusi quelli ad uso topico. Sicurezza cardiovas colare e cerebrovascolare. I pazienti devono essere informati che il t rattamento dovrebbe essere sospeso in caso si manifestino i seguenti s intomi associati al contenuto di pseudoefedrina: ipertensione arterios a, tachicardia, palpitazioni o aritmia cardiaca, nausea o qualsiasi se gno neurologico (insorgenza o esacerbazione di mal di testa). Colite i schemica: sono stati riportati alcuni casi di colite ischemica con med icinali contenenti pseudoefedrina. Se si sviluppano improvviso dolore addominale, tenesmo rettale, sanguinamento rettale o altri sintomi di colite ischemica (vedere paragrafo 4.8), l'uso di pseudoefedrina deve essere interrotta ed e' necessario consultare un medico. Neuropatia ot tica ischemica: con la pseudoefedrina sono stati riportati casi di neu ropatia ottica ischemica. La pseudoefedrina deve essere interrotta se dovesse verificarsi improvvisa perdita della vista o riduzione dell'ac uita' visiva, ad esempio in caso di scotoma. Se i sintomi persistono o peggiorano o se compaiono nuovi sintomi, i pazienti devono interrompe re l'uso del medicinale e consultare un medico. Nei rari casi di compa rsa di reazioni allergiche, la somministrazione di ACTIGRIP GIORNO &NO TTE deve essere sospesa. Il paracetamolo deve essere utilizzato con ca utela in soggetti con insufficienza renale o con problemi epatici. I s oggetti che soffrono di alcolismo devono rivolgersi al proprio medico prima di assumere paracetamolo o altri analgesici o antipiretici. Ai p azienti con le seguenti condizioni respiratorie dovrebbe essere consig liato di consultare un medico prima di utilizzare defenidramina: enfis ema, bronchite cronica. Non devono assumere pseudoefedrina a meno che il medico non lo ritenga necessario: i pazienti con ridotta funzionali ta' renale e i pazienti con patologie tiroidee non usare in pazienti che soffrono di ipertiroidismo (vedere paragrafo 4.3). Per il contenut o in paracetamolo, la somministrazione di ACTIGRIP GIORNO & NOTTE puo' interferire con la determinazione della uricemia (mediante il metodo dell'acido fosfotungstico) e con quella della glicemia (mediante il me todo della glucosio-ossidasi-perossidasi). Per chi svolge attivita' sp ortiva: l'uso del farmaco senza necessita' terapeutica costituisce dop ing e puo' determinare comunque positivita' ai test anti-doping. ACTIG RIP GIORNO & NOTTE puo' causare sonnolenza. Vedere paragrafo 4.8 Effet ti indesiderati. L'uso concomitante di ACTIGRIP GIORNO & NOTTE con antidepressivi trici clici, simpaticomimetici (ad esempio decongestionanti, anoressizzanti e anfetaminosimili), o con IMAO puo' interferire con il catabolismo de lle catecolamine e puo' occasionalmente causare aumenti pressori. Cris i ipertensive acute con l'uso concomitante di IMAO e amine simpaticomi metiche sono state riportate in letteratura medica. Gli effetti di far maci anticolinergici (ad esempio atropina ed altri farmaci psicotropi) possono essere potenziati dal concomitante uso di ACTIGRIP GIORNO & N OTTE. I pazienti devono essere informati che possono verificarsi effet ti additivi con alcool, ipnotici, sedativi e tranquillanti che pertant o non vanno assunti contemporaneamente. Usare con estrema cautela e so tto stretto controllo durante il trattamento cronico con farmaci che p ossono determinare l'induzione delle monossigenasi epatiche o in caso di esposizione a sostanze che possono avere tale effetto (per esempio rifampicina, cimetidina, antiepilettici quali glutetimmide, fenobarbit al, carbamazepina). L'uso degli antistaminici contemporaneamente a cer ti antibiotici ototossici puo' mascherare i primi segni di ototossicit a', la quale puo' rivelarsi solo quando il danno e' irreversibile. L'a ssunzione abituale di farmaci anticonvulsivanti o di contraccettivi or ali puo', con un meccanismo di induzione enzimatica, accelerare il met abolismo del paracetamolo, diminuendo la concentrazione plasmatica, au mentandone la velocita' di eliminazione. La velocita' di assorbimento del paracetamolo puo' essere aumentata dalla concomitante assunzione d i metoclopramide e domperidone e diminuita dalla colestiramina. Il tra ttamento con probenecid puo' portare ad una diminuzione della clearanc e del paracetamolo ed ad un incremento della sua emivita nel sangue. E ' sconsigliato l'uso del prodotto se il paziente e' in trattamento con antipiretici ed altri analgesici (FANS, inibitori selettivi della COX -2, corticosteroidi). A causa del contenuto di pseudoefedrina, l'effet to degli antipertensivi che interferiscono con l'attivita' del simpati co (per es. metildopa, alfa e betabloccanti, debrisochina, guanetidina , betanidina e bretilio) puo' essere parzialmente annullato da ACTIGRI P GIORNO & NOTTE, che pertanto non va assunto contemporaneamente. Non dovrebbero essere assunti contemporaneamente all'ACTIGRIP GIORNO & NOT TE gli anticoagulanti quali warfarin e altri cumarinici in quanto il l oro effetto puo' essere aumentato dall'utilizzo prolungato del paracet amolo con maggior rischio di sanguinamento. Casi di acidosi metabolica ad elevato gap anionico da acido piroglutammico (5-oxoprolinemia) son o stati riportati con l'uso concomitante di dosi terapeutiche di parac etamolo e flucloxacillina. I pazienti segnalati come piu' a rischio so no le donne anziane con condizioni patologiche sottostanti come sepsi, anomalie della funzione renale e malnutrizione. La maggior parte dei pazienti migliora dopo aver interrotto uno o entrambi i farmaci. Prima di assumere ACTIGRIP GIORNO & NOTTE, i pazienti dovrebbero chiedere a l proprio medico se stanno assumendo l'antibiotico flucloxacillina. Di seguito vengono riportati gli effetti indesiderati, registrati in s eguito all'assunzione di ACTIGRIP GIORNO & NOTTE La frequenza degli ef fetti indesiderati e' definita mediante la seguente convenzione: molto comune (>=1/10) comune (>=1/100 e =1/1,000 e =1/10,000 e

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ACTISINU 12CPR 200MG+30MG
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ACTISINU 12CPR 200MG+30MG

ACTISINU 200 MG/30 MG COMPRESSE RIVESTITE CON FILM Preparati per la tosse e le malattie da raffreddamento altri preparat i per le malattie da raffreddamento. Ogni compressa rivestita con film contiene 200 mg di ibuprofene e 30 m g di pseudoefedrina cloridrato. Per l'elenco completo degli eccipienti , vedere paragrafo 6.1. Nucleo della compressa: cellulosa microcristallina, calcio idrogeno fo sfato anidro, croscarmellosa sodica, amido di mais, silice anidra coll oidale, magnesio stearato. Rivestimento della compressa: ipromellosa, macrogol 400, talco, titanio diossido (E171), ossido di ferro giallo ( E172). Trattamento sintomatico della congestione nasale associata a rinosinus ite acuta di sospetta origine virale con cefalea e/o febbre. ACTISINU e' indicato negli adulti e negli adolescenti di eta' pari o superiore a 15 anni. Ipersensibilita' all'ibuprofene, alla pseudoefedrina cloridrato o ad u no qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1 pazienti di e ta' inferiore a 15 anni donne nel terzo trimestre di gravidanza (vede re paragrafo 4.6) madri che allattano al seno (vedere paragrafo 4.6) pazienti che hanno mostrato in precedenza reazioni di ipersensibilita ' (es. broncospasmo, asma, rinite, angioedema o orticaria) conseguenti all'impiego di acido acetilsalicilico o di altri farmaci antinfiammat ori non steroidei (FANS) anamnesi di sanguinamento o perforazione gas trointestinale correlati a una precedente terapia con FANS episodi at tivi o anamnesi di ulcera peptica/emorragia ricorrente (due o piu' epi sodi distinti di ulcerazione o sanguinamento dimostrati) sanguinament o cerebrovascolare o di altra natura anomalie ematopoietiche inspiega bili insufficienza epatica grave insufficienza renale grave insuffi cienza cardiaca grave (NYHA Classe IV) gravi disturbi cardiovascolari , coronaropatia (malattia cardiaca, ipertensione, angina pectoris), ta chicardia, ipertiroidismo, diabete, feocromocitoma anamnesi di ictus o presenza di fattori di rischio per l'ictus (a causa dell'attivita' a lfa-simpaticomimetica della pseudoefedrina cloridrato) rischio di gla ucoma ad angolo chiuso rischio di ritenzione urinaria correlata a dis turbi uretroprostatici anamnesi di infarto del miocardio anamnesi di convulsioni lupus eritematoso sistemico uso concomitante di altri a genti vasocostrittori utilizzati come decongestionanti nasali, sommini strati sia per via orale sia per via nasale (es. fenilpropanolamina, f enilefrina ed efedrina), e metilfenidato (vedere paragrafo 4.5) uso c oncomitante di inibitori della monoamino ossidasi (IMAO) non selettivi (iproniazide) (vedere paragrafo 4.5) o uso di inibitori della monoami no ossidasi entro le ultime due settimane. Posologia. Adulti e adolescenti di eta' pari o superiore a 15 anni: 1 compressa (equivalente a 200 mg di ibuprofene e 30 mg di pseudoefedrin a cloridrato) ogni 6 ore se necessario. Per sintomi piu' intensi, 2 co mpresse (equivalenti a 400 mg di ibuprofene e 60 mg di pseudoefedrina cloridrato) ogni 6 ore se necessario, fino a una dose giornaliera tota le massima di 6 compresse (equivalenti a 1200 mg di ibuprofene e 180 m g di pseudoefedrina cloridrato). Non superare la dose giornaliera tota le massima di 6 compresse (equivalenti a 1200 mg di ibuprofene e 180 m g di pseudoefedrina cloridrato). Per uso a breve termine. La dose effi cace piu' bassa deve essere usata per il periodo piu' breve necessario ad alleviare i sintomi (vedere paragrafo 4.4). Nel caso di peggiorame nto della sintomatologia deve essere consultato il medico. La durata m assima del trattamento e' 4 giorni per gli adulti e 3 giorni per gli a dolescenti a partire da 15 anni di eta'. In situazioni in cui i sintom i consistono prevalentemente in dolore/febbre o congestione nasale, pr eferire la somministrazione di prodotti contenenti un singolo principi o attivo. Gli effetti indesiderati possono essere ridotti utilizzando la dose minima per il periodo di tempo minimo necessario al controllo dei sintomi (vedere paragrafo 4.4). Popolazione pediatrica: Actisinu e ' controindicato nei pazienti pediatrici di eta' inferiore a 15 anni ( vedere paragrafo 4.3). Modo di somministrazione: per uso orale. Le com presse devono essere deglutite intere, non masticate, con abbondante q uantita' di acqua, preferibilmente durante i pasti. Non conservare a temperatura superiore ai 30 gradi C. Evitare l'uso concomitante di Actisinu con altri FANS, compresi gli in ibitori selettivi della ciclossigenasi (COX)-2. Gli effetti indesidera ti possono essere ridotti utilizzando la dose minima efficace per il p eriodo di tempo minimo necessario al controllo dei sintomi (vedere "Ef fetti gastrointestinali" e "Effetti cardiovascolari e cerebrovascolari " qui di seguito). Se i sintomi persistono oltre la durata massima di trattamento consigliata con questo medicinale (4 giorni per gli adulti e 3 giorni per gli adolescenti), le misure da intraprendere devono es sere rivalutate, in particolare la possibile utilita' di un trattament o antibiotico. Una rinosinusite acuta, di sospetta origine virale, e' definita come una serie di sintomi rinologici bilaterali di moderata i ntensita', dominata dalla congestione nasale con rinorrea sierosa o pu rulenta, che si verifica in un contesto epidemico. L'aspetto purulento della rinorrea e' comune e non corrisponde in modo sistematico a supe rinfezione batterica. I dolori sinusali, durante i primi giorni della malattia, sono associati a congestione della mucosa sinusale (rinosinu site congestizia acuta) e molto spesso si risolvono spontaneamente. In caso di sinusite batterica acuta, la terapia antibiotica e' giustific ata. Avvertenze speciali correlate alla pseudoefedrina cloridrato: att enersi rigorosamente al dosaggio, alla durata massima consigliata di t rattamento (4 giorni per gli adulti e 3 giorni per gli adolescenti) e alle controindicazioni (vedere paragrafo 4.8). I pazienti devono esser e informati che il trattamento deve essere sospeso nel caso si manifes ti ipertensione, tachicardia, palpitazioni, aritmie cardiache, nausea o altri segni neurologici quali insorgenza o peggioramento di cefalea. I pazienti non devono superare la dose e/o la durata del trattamento raccomandata. Dosi aumentate possono alla fine produrre tossicita'. L' uso continuo puo' portare a tolleranza con conseguente aumento del ris chio di sovradosaggio. Puo' manifestarsi depressione in seguito ad una rapida sospensione del trattamento. Colite ischemica: alcuni casi di colite ischemica sono stati riportati con pseudoefedrina. Se si svilup pano dolore addominale improvviso, sanguinamento rettale o altri sinto mi di colite ischemica, la pseudoefedrina deve essere sospesa e si dev e consultare un medico. Neuropatia ottica ischemica: con la pseudoefed rina sono stati riportati casi di neuropatia ottica ischemica. La pseu doefedrina deve essere interrotta se dovesse verificarsi improvvisa pe rdita della vista o riduzione dell'acuita' visiva, ad esempio in caso di scotoma. Gravi reazioni cutanee: reazioni cutanee gravi come la pus tolosi esantematica acuta generalizzata (AGEP) possono verificarsi con prodotti contenenti pseudoefedrina. Questa eruzione pustolosa acuta p uo' verificarsi entro i primi 2 giorni di trattamento, con febbre e nu merose, piccole pustole, per lo piu' non follicolari, derivanti da un eritema edematoso molto diffuso e localizzate principalmente sulle pie ghe cutanee, sul tronco e sugli arti superiori. I pazienti devono esse re attentamente monitorati. Se si osservano segni e sintomi come pires sia, eritema o numerose piccole pustole, la somministrazione di Actisi nu deve essere interrotta e se necessario devono essere prese misure a ppropriate. Prima di utilizzare questo medicinale, i pazienti devono c onsultare il proprio medico in caso di: ipertensione, cardiopatia, ipe rtiroidismo, psicosi o diabete. Somministrazione concomitante di farma ci antiemicranici, principalmente vasocostrittori alcaloidi dell'ergot (a causa dell'attivita' alfa-simpaticomimetica della pseudoefedrina). Lupus eritematoso sistemico e malattia del tessuto connettivo mista, aumento del rischio di meningite asettica (vedere paragrafo 4.8). Sint omi neurologici quali convulsioni, allucinazioni, disturbi comportamen tali, agitazione e insonnia sono stati descritti dopo somministrazione sistemica di vasocostrittori, principalmente durante episodi febbrili o in caso di sovradosaggio. Tali sintomi sono stati piu' comunemente riportati nella popolazione pediatrica. Come risultato, e' consigliabi le: evitare la somministrazione di Actisinu in combinazione con medici nali in grado di abbassare la soglia epilettogena, quali derivati del terpene, clobutinolo, sostanze atropino-simili e anestetici locali, o in presenza di un'anamnesi di convulsioni aderire rigorosamente al do saggio raccomandato in tutti i casi e informare i pazienti sui rischi di sovradosaggio se Actisinu viene preso in concomitanza con altri med icinali contenenti vasocostrittori. I pazienti con disturbi uretropros tatici sono piu' inclini a sviluppare sintomi quali disuria o ritenzio ne urinaria. I pazienti anziani potrebbero essere piu' sensibili agli effetti sul sistema nervoso centrale (SNC). Questo medicinale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per compressa, cioe' essenzialmente ' senza sodio'. Precauzioni per l'uso correlate alla pseudoefedrina clor idrato: nei pazienti che si sottopongono a intervento chirurgico progr ammato in cui saranno utilizzati anestetici volatili alogenati, e' pre feribile sospendere il trattamento con Actisinu diversi giorni prima d ell'intervento a causa del rischio di ipertensione acuta (vedere parag rafo 4.5). Gli atleti devono essere informati che il trattamento con p seudoefedrina cloridrato puo' comportare positivita' ai test antidopin g. A causa della presenza della pseudoefedrina cloridrato, le seguenti condizioni sono controindicate (vedere paragrafo 4.3): gravi disturbi cardiovascolari, coronaropatia (malattia cardiaca, ipertensione, angi na pectoris), tachicardia, ipertiroidismo, diabete, feocromocitoma, an amnesi di ictus o presenza di fattori di rischio per l'ictus, anamnesi di infarto del miocardio. Interferenza con test sierologici La pseudo efedrina potrebbe ridurre la captazione dello iobenguano i-131 nei tum ori neuroendocrini, interferendo pertanto con la scintigrafia. Avverte nze speciali correlate all'ibuprofene: puo' verificarsi broncospasmo i n pazienti che soffrono di asma bronchiale o malattie allergiche o con anamnesi di tali patologie. I pazienti asmatici devono assumere quest o medicinale solo dopo aver consultato il medico (vedere paragrafo 4.3 ). L'ibuprofene puo' causare una grave reazione allergica, specialment e in pazienti allergici all'acido acetilsalicilico. I sintomi possono includere orticaria, gonfiore del viso, asma (respiro sibilante), shoc k, arrossamento della pelle, eruzione cutanea o vesciche con o senza p iressia o eritema. Combinazione di pseudoefedrina con: imao non selettivi (iproniazide) possibile reazione: ipertensione parossistica e ipertermia, anche fata le. A causa della lunga durata di azione degli imao, questa interazion e puo' verificarsi fino a 15 giorni dopo la sospensione dell'imao. Com binazione di pseudoefedrina con: altri farmaci simpaticomimetici o vas ocostrittori somministrati per via orale o nasale ad azione indiretta, farmaci ?-simpaticomimetici, fenilpropanolamina, fenilefrina, efedrin a, metilfenidato possibile reazione: rischio di vasocostrizione e/o c risi ipertensive. Combinazione di pseudoefedrina con: inibitori revers ibili delle monoamino-ossidasi (rima), linezolid, alcaloidi dopaminerg ici dell'ergot, alcaloidi vasocostrittori dell'ergot possibile reazio ne: rischio di vasocostrizione e/o crisi ipertensive. Combinazione di pseudoefedrina con: anestetici alogenati volatili possibile reazione: ipertensione acuta perioperatoria. In caso di intervento chirurgico p rogrammato, sospendere il trattamento con actisinu diversi giorni prim a. Combinazione di pseudoefedrina con: guanetidina, reserpina e metild opa possibile reazione: l'effetto della pseudoefedrina potrebbe esser e ridotto. Combinazione di pseudoefedrina con: antidepressivi tricicli ci possibile reazione: l'effetto della pseudoefedrina potrebbe essere ridotto o aumentato. Combinazione di pseudoefedrina con: digitale, ch inidina o antidepressivi triciclici possibile reazione: aumento della frequenza di aritmia. Uso concomitante dell'ibuprofene con: altri fan s, compresi i salicilati e gli inibitori selettivi della cox-2 possib ile reazione: la somministrazione concomitante di alcuni fans potrebbe aumentare il rischio di ulcere o sanguinamento gastrointestinale a ca usa dell'effetto sinergico. Evitare pertanto l'uso concomitante di ibu profene con altri fans (vedere paragrafo 4.4). Uso concomitante dell'i buprofene con: digossina possibile reazione: l'uso concomitante di ac tisinu con preparazioni a base di digossina potrebbe aumentare i livel li sierici di tali medicinali. Un controllo della digossina sierica no n e' generalmente richiesto in caso di uso corretto (massimo per 4 gio rni). Uso concomitante dell'ibuprofene con: corticosteroidi possibile reazione: i corticosteroidi potrebbero aumentare il rischio di reazio ni avverse, principalmente del tratto gastrointestinale (ulcerazione o sanguinamento gastro-intestinale) (vedere paragrafo 4.3). Uso concomi tante dell'ibuprofene con: agenti anti-piastrinici possibile reazione : aumento del rischio di sanguinamento gastrointestinale (vedere parag rafo 4.4). Uso concomitante dell'ibuprofene con: acido acetilsalicilic o possibile reazione: la somministrazione di ibuprofene in concomitan za all'acido acetilsalicilico non e' generalmente raccomandata a causa del potenziale aumento degli eventi avversi. Dati sperimentali sugger iscono che l'ibuprofene, quando somministrato in concomitanza all'acid o acetilsalicilico, puo' inibire competitivamente l'effetto di basse d osi di quest'ultimo sull'aggregazione piastrinica. Nonostante le incer tezze riguardanti l'estrapolazione di tali dati alla situazione clinic a non si puo' escludere che l'uso regolare a lungo termine di ibuprofe ne possa ridurre l'effetto cardioprotettivo di basse dosi di acido ace tilsalicilico. Nessun effetto clinicamente rilevante si ritiene probab ile in seguito all'uso occasionale dell'ibuprofene (vedere paragrafo 5 .1). Uso concomitante dell'ibuprofene con: anticoagulanti: (es.: warfa rin, ticlopidina, clopidogrel, tirofiban, eptifibatide, abciximab, ilo prost) possibile reazione: i fans quali l'ibuprofene potrebbero poten ziare l'effetto degli anticoagulanti (vedere paragrafo 4.4). Uso conco mitante dell'ibuprofene con: fenitoina possibile reazione: l'uso conc omitante di actisinu con preparazioni a base di fenitoina potrebbe aum entare i livelli sierici di tali medicinali. Un controllo dei livelli di fenitoina sierica non e' generalmente richiesto in caso di uso corr etto (massimo per 4 giorni). Uso concomitante dell'ibuprofene con: ini bitori selettivi della ricaptazione della serotonina (ssri) possibile reazione: aumento del rischio di sanguinamento gastrointestinale (ved ere paragrafo 4.4). Uso concomitante dell'ibuprofene con: litio possi bile reazione: l'uso concomitante di actisinu con preparazioni a base di litio potrebbe aumentare i livelli sierici di tali medicinali. Un c ontrollo del litio sierico non e' generalmente richiesto in caso di us o corretto (massimo per 4 giorni). Uso concomitante dell'ibuprofene co n: probenecid e sulfinpirazone possibile reazione: i medicinali conte nenti probenecid o sulfinpirazone potrebbero ritardare l'escrezione de ll'ibuprofene. Uso concomitante dell'ibuprofene con: diuretici, ace-in ibitori, beta-bloccanti e antagonisti dell'angiotensina-ii possibile reazione: i fans potrebbero ridurre l'effetto dei diuretici e di altri medicinali antipertensivi. In alcuni pazienti con funzionalita' renal e compromessa (es. Pazienti disidratati o pazienti anziani con funzion alita' renale compromessa) la co-somministrazione di un aceinibitore, beta-bloccanti o antagonisti dell'angiotensina-ii e agenti che inibisc ono la ciclossigenasi potrebbe portare a ulteriore deterioramento dell a funzione renale, compresa una possibile insufficienza renale acuta, che e' generalmente reversibile. Pertanto, la combinazione deve essere somministrata con cautela, soprattutto nei soggetti anziani. I pazien ti devono essere adeguatamente idratati e va considerato un attento mo nitoraggio della funzionalita' renale dopo l'inizio della terapia conc omitante, e quindi periodicamente. Uso concomitante dell'ibuprofene co n: diuretici risparmiatori di potassio possibile reazione: la sommini strazione concomitante di actisinu e diuretici risparmiatori di potass io potrebbe portare a iperkalemia (si raccomanda il controllo del pota ssio sierico). Uso concomitante dell'ibuprofene con: metotressato pos sibile reazione: la somministrazione di actisinu nelle 24 ore preceden ti o successive la somministrazione di metotressato potrebbe portare a concentrazioni elevate di metotressato e a un aumento del suo effetto tossico. Uso concomitante dell'ibuprofene con: ciclosporina possibil e reazione: il rischio di danno renale indotto dalla ciclosporina vien e aumentato attraverso la somministrazione concomitante di alcuni farm aci antinfiammatori non steroidei. Un simile effetto non puo' inoltre essere escluso per una combinazione di ciclosporina e ibuprofene. Uso concomitante dell'ibuprofene con: tacrolimus possibile reazione: il r ischio di nefrotossicita' e' aumentato se i due medicinali vengono som ministrati contemporaneamente. Le reazioni avverse piu' comunemente osservate correlate all'ibuprofen e sono di natura gastrointestinale. Potrebbero verificarsi ulcere pept iche, perforazione o sanguinamento GI, anche fatali, particolarmente n ei soggetti anziani (vedere paragrafo 4.4). A seguito della somministr azione sono stati riportati nausea, vomito, diarrea, flatulenza, costi pazione, dispepsia, dolori addominali, melena, ematemesi, stomatite ul cerosa, esacerbazione di colite e malattia di Crohn (vedere paragrafo 4.4 "Avvertenze speciali e precauzioni di impiego"). Meno frequentemen te e' stata osservata gastrite. In generale, il rischio di sviluppare reazioni avverse (in particolare il rischio di sviluppare gravi compli canze gastrointestinali) aumenta all'aumentare della dose e della dura ta del trattamento. Sono state riportate reazioni di ipersensibilita' a seguito del trattamento con ibuprofene, che potrebbero consistere in : (a) Reazione allergica aspecifica e anafilassi (b) Reattivita' del tratto respiratorio comprendente asma, asma aggravata, broncospasmo o dispnea (c) Disturbi cutanei vari, comprendenti eruzioni di vario tip o, prurito, orticaria, porpora, angioedema e, piu' raramente, dermatos i esfoliative e bollose (comprendenti necrolisi epidermica ed eritema multiforme). Nei pazienti con disturbi auto-immuni preesistenti (quali lupus eritematoso sistemico, malattia del tessuto connettivo mista), durante il trattamento con ibuprofene sono stati osservati singoli cas i di sintomi di meningite asettica, quali rigidita' del collo, cefalea , nausea, vomito, febbre o disorientamento. In associazione con il tra ttamento con FANS sono stati riportati edema, ipertensione e insuffici enza cardiaca. Studi clinici suggeriscono che l'uso di ibuprofene, par ticolarmente a dosi elevate (2400 mg giornalieri) puo' essere associat o a un lieve aumento del rischio di eventi trombotici arteriosi (ad es ., infarto del miocardio o ictus) (vedere paragrafo 4.4). Il seguente elenco di reazioni avverse si riferisce a quelle osservate con ibuprof ene e pseudoefedrina cloridrato a dosi contenute nei farmaci da banco per uso a breve termine. Nel trattamento delle condizioni croniche, so tto trattamento a lungo termine, potrebbero verificarsi ulteriori reaz ioni avverse. I pazienti devono essere informati di sospendere immedia tamente l'assunzione di Actisinu e consultare un medico qualora si ver ifichi una grave reazione avversa al farmaco: molto comune (>=1/10) c omune (>=1/100, =1/1.000, =1/10.0 00,

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NICORETTE GOMME DA MASTICARE MEDICATE Farmaci usati nella dipendenza da nicotina. NICORETTE 2 mg gomme da masticare medicate, una gomma contiene princi pio attivo: 10 mg di complesso di resina nicotinica contenente il 20% di nicotina, corrispondente a 2 mg di nicotina eccipienti con effetti noti: sorbitolo, sodio, etanolo. Aromi menta e frutta (contengono cin namale, alcol cinnamico, citrale, citronellolo, eugenolo, geraniolo, i soeugenolo, limonene, linalolo) 11 mg/gomma da masticare. NICORETTE 4 mg gomme da masticare medicate, una gomma contiene principio attivo: 20 mg di complesso di resina nicotinica contenente il 20% di nicotina, corrispondente a 4 mg di nicotina eccipienti con effetti noti: sorbi tolo, sodio, etanolo. Aromi menta e frutta (contengono cinnamale, alco l cinnamico, citrale, citronellolo, eugenolo, geraniolo, isoeugenolo, limonene, linalolo) 11 mg/gomma da masticare. NICORETTE 2 mg gomme da masticare medicate gusto menta forte, una gomma contiene principio at tivo: 10 mg di complesso di resina nicotinica contenente il 20% di nic otina, corrispondente a 2 mg di nicotina. NICORETTE 4 mg gomme da mast icare medicate gusto menta forte, una gomma contiene principio attivo : 20 mg di complesso di resina nicotinica contenente il 20% di nicotin a, corrispondente a 4 mg di nicotina. Per l'elenco completo degli ecci pienti vedere paragrafo 6.1. NICORETTE 2 mg gomme da masticare medicate una gomma contiene: sodio carbonato anidro, sodio bicarbonato, gomma da masticare base, sorbitol o polvere, sorbitolo soluzione al 70%, aromi menta e frutta (contengon o tracce di etanolo, cinnamale, alcol cinnamico, citrale, citronellolo , eugenolo, geraniolo, isoeugenolo, limonene, linalolo), glicerina sol uzione all'85%. NICORETTE 4 mg gomme da masticare medicate una gomma contiene: sodio carbonato anidro, gomma da masticare base, sorbitolo p olvere, sorbitolo soluzione al 70%, aromi menta e frutta (contengono t racce di etanolo, cinnamale, alcol cinnamico, citrale, citronellolo, e ugenolo, geraniolo, isoeugenolo, limonene, linalolo), glicerina soluzi one all'85%, giallo chinolina (E 104). NICORETTE 2 mg gomme da mastica re medicate gusto menta forte una gomma contiene: gomma da masticare base, xilitolo, peppermint oil, acesulfame di potassio, sodio carbonat o, sodio bicarbonato, levomentolo, ossido di magnesio, amido pregelati nizzato, titanio biossido, cera di carnauba, ipromellosio, sucralosio, polisorbato 80, menta glaciale. NICORETTE 4 mg gomme da masticare med icate gusto menta forte una gomma contiene: gomma da masticare base, xilitolo, peppermint oil, acesulfame di potassio, sodio carbonato, lev omentolo, ossido di magnesio, amido pregelatinizzato, titanio biossido , cera di carnauba, giallo chinolina (E 104), ipromellosio, sucralosio , polisorbato 80, menta glaciale. Trattamento per la disassuefazione dal tabagismo. Ipersensibilita' alla nicotina o ad uno qualsiasi degli eccipienti, el encati al paragrafo 6.1 NICORETTE non va somministrato nei seguenti ca si: non fumatori infarto miocardico recente angina pectoris instabil e o aggravata angina di Prinzmetal aritmia cardiaca grave ictus acu to gravidanza e allattamento (vedere paragrafo 4.6) bambini e adoles centi con meno di 18 anni di eta'. Posologia: il dosaggio di NICORETTE dipende dalla quantita' di sigaret te normalmente consumate dal singolo fumatore. Adulti ed anziani E' co nsigliabile iniziare con la preparazione da 2 mg individuando, secondo necessita' la posologia ottimale, cioe' il numero di gomme da mastica re nel corso della giornata. Il numero delle gomme impiegate deve esse re sufficiente a coprire il fabbisogno di nicotina. Masticare una gomm a ogni qualvolta si senta il bisogno di fumare. Nella maggior parte de i fumatori sono di norma sufficienti 10 gomme da 2 mg al giorno. Nel c aso non risultassero sufficienti 15 gomme da 2 mg al giorno, come per esempio in forti fumatori (piu' di 20 sigarette al giorno) e' preferib ile l'uso di NICORETTE gomme masticabili da 4 mg, o due gomme da 2 mg contemporaneamente. Non utilizzare piu' di 15 gomme da 4 mg al giorno. La durata consigliata del trattamento e' di 3 mesi. Dopo tale periodo si dovra' gradualmente ridurre la dose giornaliera. Quando questa sar a' scesa a 1- 2 gomme, si consiglia di provare a interrompere completa mente l'uso di NICORETTE. Tuttavia e' opportuno tenere a disposizione qualche gomma da masticare di scorta, nel caso di un improvviso ritorn o del desiderio di fumare. Per l'uso di NICORETTE gomme in soggetti di abetici vedere paragrafo 4.4. Non e' consigliabile protrarre il tratta mento oltre i 12 mesi. Popolazione pediatrica: la sicurezza e l'effica cia nei bambini e negli adolescenti con meno di 18 anni di eta' non e' stata ancora stabilita. Modo di somministrazione: e' importante MASTI CARE MOLTO LENTAMENTE PER ALMENO 30 MINUTI per ottenere la liberazione della nicotina. Una masticazione troppo veloce determina l'assorbimen to della nicotina in tempi troppo brevi: per evitare questo inconvenie nte si consiglia di interrompere di tanto in tanto la masticazione. Conservare a temperatura inferiore a 25 gradi C. La somministrazione di nicotina deve essere temporaneamente interrotta se si presenta qualsiasi sintomo di sovradosaggio (vedere paragrafo 4 .9). Se i sintomi da sovradosaggio di nicotina persistono, l'assunzion e di nicotina deve essere diminuita sia per la frequenza di somministr azione che per l'abbassamento del dosaggio. E' importante che la terap ia sia supportata da altre attivita' per facilitare la sospensione del fumo. E' necessaria una valutazione del rapporto rischio-beneficio da parte di un medico competente per i pazienti con le seguenti condizio ni: malattie cardiovascolari gravi (es. arteriopatie occlusive perifer iche, affezioni cerebrovascolari, insufficienza cardiaca), vasospasmi ed ipertensione non controllata, poiche' gli effetti cardiovascolari d ella nicotina possono essere rischiosi. Tali pazienti devono essere in coraggiati a smettere di fumare con interventi non farmacologici (come la consulenza) se cio' non e' sufficiente, la terapia con le gomme d a masticare medicate puo' essere presa in considerazione. Poiche' i da ti sulla sicurezza in questo gruppo di pazienti sono limitati, il trat tamento dovrebbe essere iniziato solo con cautela moderata e grave in sufficienza epatica e/o insufficienza renale grave. Usare con cautela in tali pazienti poiche' la clearance della nicotina o dei suoi metabo liti puo' essere ridotta con un potenziale aumento degli effetti avver si esofagite e/o ulcere gastriche o peptiche. Usare con cautela in ta li pazienti poiche' la nicotina puo' peggiorare i sintomi di queste co ndizioni diabete mellito. Tali pazienti devono essere avvisati di mon itorare i livelli di zucchero nel sangue piu' frequentemente del solit o poiche', quando si smette di fumare e viene iniziata la terapia sost itutiva a base di nicotina (NRT), il rilascio di catecolamine indotto dalla nicotina e' ridotto e cio' puo' influenzare il metabolismo dei c arboidrati ipertiroidismo incontrollato o feocromocitoma, poiche' la nicotina causa il rilascio delle catecolamine dalle ghiandole surrenal i. L'uso di NICORETTE e' meno rischioso rispetto al fumo. I fumatori p ortatori di protesi dentaria possono incontrare difficolta' nel mastic are NICORETTE gomme, la gomma da masticare puo' attaccarsi alla dentie ra e in rari casi danneggiarla. La sospensione del fumo, con o senza s ostituti della nicotina, puo' alterare la farmacocinetica di alcuni fa rmaci somministrati in concomitanza (vedere paragrafo 4.5). Si puo' ve rificare una permanenza della dipendenza alla nicotina. Fumo e uso con comitante della terapia sostitutiva a base di nicotina (NRT): quando s i usano i prodotti per la terapia sostitutiva a base di nicotina per r idurre il fumo, e' presente nell'organismo anche la nicotina rilasciat a dalle sigarette. Non e' chiaro, se la nicotina rilasciata dalle siga rette influenzi l'eliminazione della nicotina fornita dai prodotti per la terapia sostitutiva o viceversa. Sebbene sia stato riportato che l a nicotina e' eliminata piu' rapidamente dai fumatori che dai non-fuma tori, suggerendo che la stessa nicotina favorisca la propria eliminazi one, uno studio piu' approfondito ha dimostrato che e' vero anche il c ontrario. Un altro studio ha evidenziato che la cotinina, il principal e metabolita della nicotina prodotta fumando non ha aumentato o diminu ito l'eliminazione della nicotina. In un test piu' diretto, condotto s ugli stessi soggetti, l'eliminazione della nicotina somministrata per via endovenosa e' risultata piu' lenta del 36% durante un breve period o di fumo rispetto a un breve periodo di astinenza. Informazioni impor tanti su alcuni eccipienti. NICORETTE 2 mg gomme da masticare medicate contiene 202,4 mg di sorbitolo. NICORETTE 4 mg gomme da masticare med icate contiene 197 mg di sorbitolo. Ai pazienti con intolleranza eredi taria al fruttosio non devono assumere questo medicinale. L'effetto ad ditivo della co-somministrazione di medicinali contenenti sorbitolo (o fruttosio) e l'assunzione giornaliera di sorbitolo (o fruttosio) con la dieta deve essere considerato. Il contenuto di sorbitolo in medicin ali per uso orale puo' modificare la biodisponibilita' di altri medici nali per uso orale co-somministrati. NICORETTE gomme da masticare medi cate contiene aromi con cinnamale, alcol cinnamico, citrale, citronell olo, eugenolo, geraniolo, isoeugenolo, limonene, linalolo in ogni gomm a. Queste sostanze possono causare reazioni allergiche. NICORETTE gomm e da masticare medicate contiene 0,616 mg di etanolo in ogni gomma, eq uivalente a meno di 0.0154 ml di birra o 0.00616 ml di vino. La quanti ta' di etanolo contenuta in questo medicinale proviene dagli aromi in esso contenuti. Questo contenuto di etanolo e' tale da non produrre ef fetti rilevanti. NICORETTE 2 mg gomme da masticare medicate gusto ment a forte contiene 171 mg di sodio (componente principale del sale da cu cina) per dose massima giornaliera. Questo equivale a 8,55% dell'assun zione massima giornaliera raccomandata con la dieta di un adulto. NICO RETTE 4 mg gomme da masticare medicate gusto menta forte contiene 195, 2 mg di sodio (componente principale del sale da cucina) per dose mass ima giornaliera. Questo equivale a 9,76% dell'assunzione massima giorn aliera raccomandata con la dieta di un adulto. Non sono state definitivamente stabilite interazioni clinicamente rile vanti tra la terapia sostitutiva a base di nicotina e altri medicinali . Tuttavia la nicotina puo' potenzialmente aumentare gli effetti emodi namici dell'adenosina, come per esempio aumento della pressione arteri osa, della frequenza cardiaca e anche incremento della risposta al dol ore (come dolore al petto, angina pectoris) provocato dalla somministr azione di adenosina. Il fumo e' associato ad un aumento dell'attivita' enzimatica del CYP1A2. Dopo aver smesso di fumare, puo' verificarsi u na riduzione della clearance dei substrati di questo enzima. Cio' puo' portare ad un aumento dei livelli plasmatici di alcuni medicinali di potenziale importanza clinica per quei farmaci aventi stretto indice t erapeutico come fenacetina, caffeina, teofillina, tacrina, clozapina e ropinirolo. La cessazione del fumo puo' aumentare i livelli plasmatic i di: acetaminofene, caffeina, imipramina, oxazepam, pentazocina, prop ranololo, teofillina, a causa dell'inibizione di enzimi epatici insul ina, per aumento dell'assorbimento subcutaneo di insulina antagonisti adrenergici (prazosin, labetalolo) ed agonisti adrenergici (isoprenal ina, fenilefrina), a causa della diminuzione della circolazione di cat ecolamine causato dalla sospensione del fumo olanzapina, clomipramina e fluvoxamina in quanto parzialmente metabolizzati dall'enzima CYP1A2 , sebbene i dati siano scarsi e il possibile significato clinico scono sciuto. In tali casi potrebbe essere necessaria una diminuzione della dose alla sospensione del fumo. La sospensione del fumo, inoltre, puo' diminuire: l'assorbimento di glutetimide metabolismo di fase I del p ropossifene. Sia il fumo che la nicotina possono aumentare i livelli c ircolanti di cortisolo e catecolamine. Puo' essere necessario mettere a punto le terapie con agonisti o bloccanti adrenergici in rapporto al le fasi della terapia con nicotina o alla quantita' di sigarette fumat e. Pertanto in caso di concomitanti terapie e' necessario consultare i l medico. Dati limitati indicano inoltre che il fumo puo' indurre il m etabolismo di flecainide e pentazocina. Astinenza da nicotina: l'interruzione brusca dell'assunzione di prodot ti contenenti tabacco dopo un periodo prolungato di impiego quotidiano , causa una caratteristica sindrome da astinenza caratterizzata dalle seguenti manifestazioni: disforia o umore depresso insonnia irritabi lita', frustrazione, rabbia ansia difficolta' di concentrazione, irr equietezza o impazienza bradicardia aumento dell'appetito o di peso corporeo, vertigini e mal di testa. L'intenso desiderio di nicotina, c he e' riconosciuto come un sintomo clinico rilevante, e' anche un elem ento importante nell'astinenza da nicotina. La maggior parte degli eff etti indesiderati manifestati dai soggetti si verificano durante la pr ima fase del trattamento e sono soprattutto dose dipendente. Possono m anifestarsi irritazione della bocca e della gola, tuttavia la maggior parte dei soggetti si adattano con l'uso continuato. Reazioni avverse riportate negli studi clinici: la sicurezza della nicotina da studi cl inici si basa sui dati di una meta-analisi di studi clinici randomizza ti per il trattamento di disassuefazione dal fumo. Di seguito sono rip ortate le reazioni avverse segnalate con una frequenza >=1%, individua te da una meta-analisi sui dati di studi clinici con formulazioni oral i di nicotina. Patologie gastrointestinali: dolore addominale, bocca s ecca, dispepsia, flatulenza, nausea^a, ipersecrezione salivare, stomat ite, vomito^a. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione: bruciore in sede di applicazione, affaticamento^a. Disturbi del sistema immunitario: ipersensibilita'^a. Patologie del si stema nervoso: cefalea^a, disgeusia, parestesia^a. Patologie respirato rie, toraciche e mediastiniche: tosse, singhiozzo, irritazione della g ola. ^a Effetto sistemico. Altri effetti possono comprendere: irritazi one della bocca, afte ulcerose, ansia, depressione, vomito, dolori art icolari, bruciori di stomaco, meteorismo, sensazione di sete. Reazioni avverse riportate dall'esperienza post-marketing. Gli effetti indesid erati raccolti da esperienza post-marketing sono riportati secondo le categorie di frequenza che utilizzano la seguente convenzione: molto c omune (>= 1/10) comune (>=1/100 e = 1/1.000 e < 1/100) raro (>= 1/10, 000 e

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NICORETTE GOMME DA MASTICARE MEDICATE Farmaci usati nella dipendenza da nicotina. NICORETTE 2 mg gomme da masticare medicate, una gomma contiene princi pio attivo: 10 mg di complesso di resina nicotinica contenente il 20% di nicotina, corrispondente a 2 mg di nicotina eccipienti con effetti noti: sorbitolo, sodio, etanolo. Aromi menta e frutta (contengono cin namale, alcol cinnamico, citrale, citronellolo, eugenolo, geraniolo, i soeugenolo, limonene, linalolo) 11 mg/gomma da masticare. NICORETTE 4 mg gomme da masticare medicate, una gomma contiene principio attivo: 20 mg di complesso di resina nicotinica contenente il 20% di nicotina, corrispondente a 4 mg di nicotina eccipienti con effetti noti: sorbi tolo, sodio, etanolo. Aromi menta e frutta (contengono cinnamale, alco l cinnamico, citrale, citronellolo, eugenolo, geraniolo, isoeugenolo, limonene, linalolo) 11 mg/gomma da masticare. NICORETTE 2 mg gomme da masticare medicate gusto menta forte, una gomma contiene principio at tivo: 10 mg di complesso di resina nicotinica contenente il 20% di nic otina, corrispondente a 2 mg di nicotina. NICORETTE 4 mg gomme da mast icare medicate gusto menta forte, una gomma contiene principio attivo : 20 mg di complesso di resina nicotinica contenente il 20% di nicotin a, corrispondente a 4 mg di nicotina. Per l'elenco completo degli ecci pienti vedere paragrafo 6.1. NICORETTE 2 mg gomme da masticare medicate una gomma contiene: sodio carbonato anidro, sodio bicarbonato, gomma da masticare base, sorbitol o polvere, sorbitolo soluzione al 70%, aromi menta e frutta (contengon o tracce di etanolo, cinnamale, alcol cinnamico, citrale, citronellolo , eugenolo, geraniolo, isoeugenolo, limonene, linalolo), glicerina sol uzione all'85%. NICORETTE 4 mg gomme da masticare medicate una gomma contiene: sodio carbonato anidro, gomma da masticare base, sorbitolo p olvere, sorbitolo soluzione al 70%, aromi menta e frutta (contengono t racce di etanolo, cinnamale, alcol cinnamico, citrale, citronellolo, e ugenolo, geraniolo, isoeugenolo, limonene, linalolo), glicerina soluzi one all'85%, giallo chinolina (E 104). NICORETTE 2 mg gomme da mastica re medicate gusto menta forte una gomma contiene: gomma da masticare base, xilitolo, peppermint oil, acesulfame di potassio, sodio carbonat o, sodio bicarbonato, levomentolo, ossido di magnesio, amido pregelati nizzato, titanio biossido, cera di carnauba, ipromellosio, sucralosio, polisorbato 80, menta glaciale. NICORETTE 4 mg gomme da masticare med icate gusto menta forte una gomma contiene: gomma da masticare base, xilitolo, peppermint oil, acesulfame di potassio, sodio carbonato, lev omentolo, ossido di magnesio, amido pregelatinizzato, titanio biossido , cera di carnauba, giallo chinolina (E 104), ipromellosio, sucralosio , polisorbato 80, menta glaciale. Trattamento per la disassuefazione dal tabagismo. Ipersensibilita' alla nicotina o ad uno qualsiasi degli eccipienti, el encati al paragrafo 6.1 NICORETTE non va somministrato nei seguenti ca si: non fumatori infarto miocardico recente angina pectoris instabil e o aggravata angina di Prinzmetal aritmia cardiaca grave ictus acu to gravidanza e allattamento (vedere paragrafo 4.6) bambini e adoles centi con meno di 18 anni di eta'. Posologia: il dosaggio di NICORETTE dipende dalla quantita' di sigaret te normalmente consumate dal singolo fumatore. Adulti ed anziani E' co nsigliabile iniziare con la preparazione da 2 mg individuando, secondo necessita' la posologia ottimale, cioe' il numero di gomme da mastica re nel corso della giornata. Il numero delle gomme impiegate deve esse re sufficiente a coprire il fabbisogno di nicotina. Masticare una gomm a ogni qualvolta si senta il bisogno di fumare. Nella maggior parte de i fumatori sono di norma sufficienti 10 gomme da 2 mg al giorno. Nel c aso non risultassero sufficienti 15 gomme da 2 mg al giorno, come per esempio in forti fumatori (piu' di 20 sigarette al giorno) e' preferib ile l'uso di NICORETTE gomme masticabili da 4 mg, o due gomme da 2 mg contemporaneamente. Non utilizzare piu' di 15 gomme da 4 mg al giorno. La durata consigliata del trattamento e' di 3 mesi. Dopo tale periodo si dovra' gradualmente ridurre la dose giornaliera. Quando questa sar a' scesa a 1- 2 gomme, si consiglia di provare a interrompere completa mente l'uso di NICORETTE. Tuttavia e' opportuno tenere a disposizione qualche gomma da masticare di scorta, nel caso di un improvviso ritorn o del desiderio di fumare. Per l'uso di NICORETTE gomme in soggetti di abetici vedere paragrafo 4.4. Non e' consigliabile protrarre il tratta mento oltre i 12 mesi. Popolazione pediatrica: la sicurezza e l'effica cia nei bambini e negli adolescenti con meno di 18 anni di eta' non e' stata ancora stabilita. Modo di somministrazione: e' importante MASTI CARE MOLTO LENTAMENTE PER ALMENO 30 MINUTI per ottenere la liberazione della nicotina. Una masticazione troppo veloce determina l'assorbimen to della nicotina in tempi troppo brevi: per evitare questo inconvenie nte si consiglia di interrompere di tanto in tanto la masticazione. Conservare a temperatura inferiore a 25 gradi C. La somministrazione di nicotina deve essere temporaneamente interrotta se si presenta qualsiasi sintomo di sovradosaggio (vedere paragrafo 4 .9). Se i sintomi da sovradosaggio di nicotina persistono, l'assunzion e di nicotina deve essere diminuita sia per la frequenza di somministr azione che per l'abbassamento del dosaggio. E' importante che la terap ia sia supportata da altre attivita' per facilitare la sospensione del fumo. E' necessaria una valutazione del rapporto rischio-beneficio da parte di un medico competente per i pazienti con le seguenti condizio ni: malattie cardiovascolari gravi (es. arteriopatie occlusive perifer iche, affezioni cerebrovascolari, insufficienza cardiaca), vasospasmi ed ipertensione non controllata, poiche' gli effetti cardiovascolari d ella nicotina possono essere rischiosi. Tali pazienti devono essere in coraggiati a smettere di fumare con interventi non farmacologici (come la consulenza) se cio' non e' sufficiente, la terapia con le gomme d a masticare medicate puo' essere presa in considerazione. Poiche' i da ti sulla sicurezza in questo gruppo di pazienti sono limitati, il trat tamento dovrebbe essere iniziato solo con cautela moderata e grave in sufficienza epatica e/o insufficienza renale grave. Usare con cautela in tali pazienti poiche' la clearance della nicotina o dei suoi metabo liti puo' essere ridotta con un potenziale aumento degli effetti avver si esofagite e/o ulcere gastriche o peptiche. Usare con cautela in ta li pazienti poiche' la nicotina puo' peggiorare i sintomi di queste co ndizioni diabete mellito. Tali pazienti devono essere avvisati di mon itorare i livelli di zucchero nel sangue piu' frequentemente del solit o poiche', quando si smette di fumare e viene iniziata la terapia sost itutiva a base di nicotina (NRT), il rilascio di catecolamine indotto dalla nicotina e' ridotto e cio' puo' influenzare il metabolismo dei c arboidrati ipertiroidismo incontrollato o feocromocitoma, poiche' la nicotina causa il rilascio delle catecolamine dalle ghiandole surrenal i. L'uso di NICORETTE e' meno rischioso rispetto al fumo. I fumatori p ortatori di protesi dentaria possono incontrare difficolta' nel mastic are NICORETTE gomme, la gomma da masticare puo' attaccarsi alla dentie ra e in rari casi danneggiarla. La sospensione del fumo, con o senza s ostituti della nicotina, puo' alterare la farmacocinetica di alcuni fa rmaci somministrati in concomitanza (vedere paragrafo 4.5). Si puo' ve rificare una permanenza della dipendenza alla nicotina. Fumo e uso con comitante della terapia sostitutiva a base di nicotina (NRT): quando s i usano i prodotti per la terapia sostitutiva a base di nicotina per r idurre il fumo, e' presente nell'organismo anche la nicotina rilasciat a dalle sigarette. Non e' chiaro, se la nicotina rilasciata dalle siga rette influenzi l'eliminazione della nicotina fornita dai prodotti per la terapia sostitutiva o viceversa. Sebbene sia stato riportato che l a nicotina e' eliminata piu' rapidamente dai fumatori che dai non-fuma tori, suggerendo che la stessa nicotina favorisca la propria eliminazi one, uno studio piu' approfondito ha dimostrato che e' vero anche il c ontrario. Un altro studio ha evidenziato che la cotinina, il principal e metabolita della nicotina prodotta fumando non ha aumentato o diminu ito l'eliminazione della nicotina. In un test piu' diretto, condotto s ugli stessi soggetti, l'eliminazione della nicotina somministrata per via endovenosa e' risultata piu' lenta del 36% durante un breve period o di fumo rispetto a un breve periodo di astinenza. Informazioni impor tanti su alcuni eccipienti. NICORETTE 2 mg gomme da masticare medicate contiene 202,4 mg di sorbitolo. NICORETTE 4 mg gomme da masticare med icate contiene 197 mg di sorbitolo. Ai pazienti con intolleranza eredi taria al fruttosio non devono assumere questo medicinale. L'effetto ad ditivo della co-somministrazione di medicinali contenenti sorbitolo (o fruttosio) e l'assunzione giornaliera di sorbitolo (o fruttosio) con la dieta deve essere considerato. Il contenuto di sorbitolo in medicin ali per uso orale puo' modificare la biodisponibilita' di altri medici nali per uso orale co-somministrati. NICORETTE gomme da masticare medi cate contiene aromi con cinnamale, alcol cinnamico, citrale, citronell olo, eugenolo, geraniolo, isoeugenolo, limonene, linalolo in ogni gomm a. Queste sostanze possono causare reazioni allergiche. NICORETTE gomm e da masticare medicate contiene 0,616 mg di etanolo in ogni gomma, eq uivalente a meno di 0.0154 ml di birra o 0.00616 ml di vino. La quanti ta' di etanolo contenuta in questo medicinale proviene dagli aromi in esso contenuti. Questo contenuto di etanolo e' tale da non produrre ef fetti rilevanti. NICORETTE 2 mg gomme da masticare medicate gusto ment a forte contiene 171 mg di sodio (componente principale del sale da cu cina) per dose massima giornaliera. Questo equivale a 8,55% dell'assun zione massima giornaliera raccomandata con la dieta di un adulto. NICO RETTE 4 mg gomme da masticare medicate gusto menta forte contiene 195, 2 mg di sodio (componente principale del sale da cucina) per dose mass ima giornaliera. Questo equivale a 9,76% dell'assunzione massima giorn aliera raccomandata con la dieta di un adulto. Non sono state definitivamente stabilite interazioni clinicamente rile vanti tra la terapia sostitutiva a base di nicotina e altri medicinali . Tuttavia la nicotina puo' potenzialmente aumentare gli effetti emodi namici dell'adenosina, come per esempio aumento della pressione arteri osa, della frequenza cardiaca e anche incremento della risposta al dol ore (come dolore al petto, angina pectoris) provocato dalla somministr azione di adenosina. Il fumo e' associato ad un aumento dell'attivita' enzimatica del CYP1A2. Dopo aver smesso di fumare, puo' verificarsi u na riduzione della clearance dei substrati di questo enzima. Cio' puo' portare ad un aumento dei livelli plasmatici di alcuni medicinali di potenziale importanza clinica per quei farmaci aventi stretto indice t erapeutico come fenacetina, caffeina, teofillina, tacrina, clozapina e ropinirolo. La cessazione del fumo puo' aumentare i livelli plasmatic i di: acetaminofene, caffeina, imipramina, oxazepam, pentazocina, prop ranololo, teofillina, a causa dell'inibizione di enzimi epatici insul ina, per aumento dell'assorbimento subcutaneo di insulina antagonisti adrenergici (prazosin, labetalolo) ed agonisti adrenergici (isoprenal ina, fenilefrina), a causa della diminuzione della circolazione di cat ecolamine causato dalla sospensione del fumo olanzapina, clomipramina e fluvoxamina in quanto parzialmente metabolizzati dall'enzima CYP1A2 , sebbene i dati siano scarsi e il possibile significato clinico scono sciuto. In tali casi potrebbe essere necessaria una diminuzione della dose alla sospensione del fumo. La sospensione del fumo, inoltre, puo' diminuire: l'assorbimento di glutetimide metabolismo di fase I del p ropossifene. Sia il fumo che la nicotina possono aumentare i livelli c ircolanti di cortisolo e catecolamine. Puo' essere necessario mettere a punto le terapie con agonisti o bloccanti adrenergici in rapporto al le fasi della terapia con nicotina o alla quantita' di sigarette fumat e. Pertanto in caso di concomitanti terapie e' necessario consultare i l medico. Dati limitati indicano inoltre che il fumo puo' indurre il m etabolismo di flecainide e pentazocina. Astinenza da nicotina: l'interruzione brusca dell'assunzione di prodot ti contenenti tabacco dopo un periodo prolungato di impiego quotidiano , causa una caratteristica sindrome da astinenza caratterizzata dalle seguenti manifestazioni: disforia o umore depresso insonnia irritabi lita', frustrazione, rabbia ansia difficolta' di concentrazione, irr equietezza o impazienza bradicardia aumento dell'appetito o di peso corporeo, vertigini e mal di testa. L'intenso desiderio di nicotina, c he e' riconosciuto come un sintomo clinico rilevante, e' anche un elem ento importante nell'astinenza da nicotina. La maggior parte degli eff etti indesiderati manifestati dai soggetti si verificano durante la pr ima fase del trattamento e sono soprattutto dose dipendente. Possono m anifestarsi irritazione della bocca e della gola, tuttavia la maggior parte dei soggetti si adattano con l'uso continuato. Reazioni avverse riportate negli studi clinici: la sicurezza della nicotina da studi cl inici si basa sui dati di una meta-analisi di studi clinici randomizza ti per il trattamento di disassuefazione dal fumo. Di seguito sono rip ortate le reazioni avverse segnalate con una frequenza >=1%, individua te da una meta-analisi sui dati di studi clinici con formulazioni oral i di nicotina. Patologie gastrointestinali: dolore addominale, bocca s ecca, dispepsia, flatulenza, nausea^a, ipersecrezione salivare, stomat ite, vomito^a. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione: bruciore in sede di applicazione, affaticamento^a. Disturbi del sistema immunitario: ipersensibilita'^a. Patologie del si stema nervoso: cefalea^a, disgeusia, parestesia^a. Patologie respirato rie, toraciche e mediastiniche: tosse, singhiozzo, irritazione della g ola. ^a Effetto sistemico. Altri effetti possono comprendere: irritazi one della bocca, afte ulcerose, ansia, depressione, vomito, dolori art icolari, bruciori di stomaco, meteorismo, sensazione di sete. Reazioni avverse riportate dall'esperienza post-marketing. Gli effetti indesid erati raccolti da esperienza post-marketing sono riportati secondo le categorie di frequenza che utilizzano la seguente convenzione: molto c omune (>= 1/10) comune (>=1/100 e = 1/1.000 e < 1/100) raro (>= 1/10, 000 e

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NICORETTE 7CERTRANSD15MG/16H
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NICORETTE 7CERTRANSD15MG/16H

NICORETTE CEROTTI TRANSDERMICI SEMITRASPARENTI Farmaci usati nella dipendenza da nicotina. NICORETTE Cerotti Transdermici semitrasparenti contiene 1,75 mg di nic otina/cm^2 ed e' disponibile nelle formulazioni da 10 mg/16 ore (super ficie di 9 cm^2), 15 mg/16 ore (superficie di 13,5 cm^2). Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1. Matrice nicotinica: trigliceridi a media catena, copolimero di metacri lato butilato basico, polietilentereftalato film (PET). Matrice acrili ca: soluzione adesiva acrilica Idrossido di potassio, sodio croscarame lloso, alluminio acetilacetonato, polietilentereftalato film (PET), al luminizzato su un solo lato e siliconato su entrambi i lati. NICORETTE cerotti transdermici e' indicato nel trattamento della dipen denza da nicotina e favorisce la disassuefazione dal tabagismo nei fum atori motivati a smettere. Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipien ti elencati al paragrafo 6.1 non fumatori o fumatori occasionali. Poi che' l'effetto divezzante di NICORETTE cerotti transdermici si esplica grazie all'assorbimento nel sangue di nicotina, NICORETTE cerotti tra nsdermici e' controindicato nei pazienti nei quali il fumo di tabacco sia stato proibito dal medico ed in particolare in: soggetti in eta' p ediatrica soggetti che abbiano avuto infarti o accidenti cerebrali s oggetti che abbiano sofferto o soffrano di difetti di circolazione di qualsiasi natura soggetti che soffrano di palpitazioni, aritmie cardi ache, malattie cardiache, ipertensione arteriosa soggetti con disturb i cutanei che possono complicare la terapia con i cerotti gravidanza e allattamento (vedere paragrafo 4.6). Posologia: durante la somministrazione di NICORETTE cerotti transdermi ci il paziente dovrebbe smettere completamente di fumare. Consulenza e sostegno normalmente aumentano le possibilita' di successo. Iniziare la terapia con il cerotto da 15 mg/16 ore utilizzando un cerotto al gi orno per 8 settimane. Dopo 8 settimane il trattamento va gradualmente ridotto utilizzando quotidianamente, per altre 4 settimane, un cerotto da 10 mg/16 ore Il trattamento dovrebbe durare non piu' di 3 mesi. La durata del trattamento, tuttavia, puo' variare a seconda della rispos ta individuale. Si sconsiglia l'utilizzo del cerotto oltre i 6 mesi di terapia. Solo alcuni ex fumatori potrebbero aver bisogno di un tratta mento prolungato per evitare di riprendere a fumare. Il cerotto deve e ssere applicato su una superficie intatta della pelle appena svegli la mattina e rimosso la sera prima di andare a dormire. Popolazione pedi atrica: NICORETTE cerotti transdermici non deve essere somministrato a persone al di sotto dei 18 anni di eta'. Non esiste ancora una suffic iente esperienza di utilizzo di NICORETTE cerotti transdermici su ques ta fascia di eta'. Modo di somministrazione: NICORETTE cerotti transde rmici deve essere applicato su una superficie di pelle pulita, asciutt a, intatta e priva di peli, ad esempio su anca, braccio superiore o pe tto. Applicare il cerotto sulla zona cutanea scelta, evitando di tocca re la parte adesiva con le dita e premere con il palmo della mano per 10-20 secondi. E' necessario cambiare quotidianamente la superficie di pelle su cui applicare il cerotto ed evitare di applicarlo consecutiv amente sulla stessa zona. NON SUPERARE LE DOSI CONSIGLIATE. La sommini strazione di nicotina deve essere temporaneamente interrotta se si pre senta qualsiasi sintomo di sovradosaggio (vedere paragrafo 4.9). Se i sintomi da sovradosaggio di nicotina persistono, l'assunzione di nicot ina deve essere diminuita sia per la frequenza di somministrazione che per l'abbassamento del dosaggio. Conservare a temperatura inferiore a 25 gradi C. Interrompere il trattamento in caso di reazioni cutanee gravi o persis tenti. Non fumare e non assumere altre specialita' medicinali contenen ti nicotina la nicotina supplementare puo' essere nociva. La nicotina e' una sostanza altamente tossica: dosi di nicotina tollerate da adul ti possono provocare gravi sintomi di avvelenamento nei bambini e poss ono risultare fatali. (vedere paragrafo 4.9). Si consigliano controlli medici periodici, in modo da verificare i progressi nell'abbandono de l fumo. E' importante che la terapia sia supportata da altre attivita' per facilitare la sospensione del fumo. Il rischio della somministraz ione di nicotina nella terapia di sostituzione deve essere valutato ne i confronti del rischio di non smettere di fumare . E' necessaria una valutazione del rapporto rischio-beneficio da parte di un medico compe tente per i pazienti con le seguenti condizioni: severa o moderata ins ufficienza epatica e/o severa insufficienza renale. Usare con cautela in tali pazienti poiche' la clearance della nicotina o dei suoi metabo liti puo' essere ridotta con un potenziale aumento degli effetti avver si esofagite, ulcere gastriche o duodenali in forma acuta. Usare con cautela in tali pazienti poiche' la nicotina puo' peggiorare i sintomi di queste condizioni ipertiroidismo incontrollato o feocromocitoma. La nicotina, sia prodotta da terapia sostitutiva sia prodotta da fumo, provoca l'emissione di catecolamine dalla midollare del surrene. Diab ete mellito: tali pazienti devono essere avvisati di monitorare i live lli di zucchero nel sangue piu' frequentemente del solito poiche', qua ndo si smette di fumare e viene iniziata la terapia sostitutiva a base di nicotina (NRT), il rilascio di catecolamine indotto dalla nicotina e' ridotto e cio' puo' influenzare il metabolismo dei carboidrati. Pu o' essere necessaria una minor dose di insulina come risultato della s ospensione del fumo. Per prevenire il rischio di ustioni NICORETTE cer otti transdermici deve essere rimosso prima di essere sottoposti a qua lsiasi Risonanza Magnetica per Imaging (MRI). La sospensione del fumo, con o senza sostituti della nicotina, puo' alterare la farmacocinetic a di alcuni farmaci somministrati in concomitanza (vedere paragrafo 4. 5). Si puo' verificare una permanenza della dipendenza alla nicotina. Non sono state definitivamente stabilite interazioni clinicamente rile vanti tra la terapia sostitutiva a base di nicotina e altri medicinali . Tuttavia la nicotina puo' aumentare sia gli effetti emodinamici dell 'adenosina, come per esempio aumento della pressione arteriosa, della frequenza cardiaca e dell'adrenalina plasmatica, che l'incremento dell a risposta al dolore (come dolore al petto, angina pectoris) e gli eff etti sulla conduzione (blocco del nodo A-V) provocati dalla somministr azione di adenosina. Il fumo (ma non la nicotina) e' associato ad un a umento dell'attivita' enzimatica del CYP1A2. Dopo aver smesso di fumar e, puo' verificarsi una riduzione della clearance dei substrati di que sto enzima. Cio' puo' portare ad un aumento dei livelli plasmatici di alcuni medicinali che puo' avere una potenziale importanza clinica per quei farmaci aventi stretto indice terapeutico, come fenacetina, caff eina, teofillina, tacrina, clozapina e ropinirolo. La cessazione del f umo puo' aumentare i livelli plasmatici di: acetaminofene, caffeina, i mipramina, oxazepam, pentazocina, propranololo, teofillina, a causa de ll'inibizione di enzimi epatici insulina, per aumento dell'assorbimen to subcutaneo di insulina antagonisti adrenergici (prazosin, labetalo lo) ed agonisti adrenergici (isoprenalina, fenilefrina), a causa della diminuzione della circolazione di catecolamine causato dalla sospensi one del fumo olanzapina, clomipramina e fluvoxamina in quanto parzial mente metabolizzati dall'enzima CYP1A2, sebbene i dati siano scarsi e il possibile significato clinico sconosciuto. In tali casi potrebbe es sere necessaria una diminuzione della dose alla sospensione del fumo. La sospensione del fumo, inoltre, puo' diminuire: l'assorbimento di gl utetimide metabolismo di fase I del propossifene. Sia il fumo che la nicotina possono aumentare i livelli circolanti di cortisolo e catecol amine. Puo' essere necessario mettere a punto le terapie con agonisti o bloccanti adrenergici in rapporto alle fasi della terapia con nicoti na o alla quantita' di sigarette fumate. Pertanto in caso di concomita nti terapie e' necessario consultare il medico. Dati limitati indicano inoltre che il fumo puo' indurre il metabolismo di flecainide e penta zocina. La maggior parte degli effetti indesiderati manifestati dai soggetti s i verificano durante la prima fase del trattamento e sono soprattutto dose-dipendenti. Questi effetti indesiderati sono simili a quelli deri vanti dall'uso di nicotina somministrata con qualsiasi altro mezzo. Ci rca il 20% di utilizzatori di NICORETTE cerotti transdermici hanno con statato, durante la prima settimana di trattamento, lievi reazioni cut anee. Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati raccolti dall 'esperienza post-marketing e dagli studi clinici, per le formulazioni di nicotina in cerotti transdermici. La frequenza e' stata stimata sul la base dei dati degli studi clinici, secondo le categorie di frequenz a che utilizzano la seguente convenzione: molto comune (>= 1/10) comu ne (>= 1/100 e = 1/1.000 e < 1/100) raro (>= 1/1 0, 000 e

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NICORETTE GOMME DA MASTICARE MEDICATE Farmaci usati nella dipendenza da nicotina. NICORETTE 2 mg gomme da masticare medicate, una gomma contiene princi pio attivo: 10 mg di complesso di resina nicotinica contenente il 20% di nicotina, corrispondente a 2 mg di nicotina eccipienti con effetti noti: sorbitolo, sodio, etanolo. Aromi menta e frutta (contengono cin namale, alcol cinnamico, citrale, citronellolo, eugenolo, geraniolo, i soeugenolo, limonene, linalolo) 11 mg/gomma da masticare. NICORETTE 4 mg gomme da masticare medicate, una gomma contiene principio attivo: 20 mg di complesso di resina nicotinica contenente il 20% di nicotina, corrispondente a 4 mg di nicotina eccipienti con effetti noti: sorbi tolo, sodio, etanolo. Aromi menta e frutta (contengono cinnamale, alco l cinnamico, citrale, citronellolo, eugenolo, geraniolo, isoeugenolo, limonene, linalolo) 11 mg/gomma da masticare. NICORETTE 2 mg gomme da masticare medicate gusto menta forte, una gomma contiene principio at tivo: 10 mg di complesso di resina nicotinica contenente il 20% di nic otina, corrispondente a 2 mg di nicotina. NICORETTE 4 mg gomme da mast icare medicate gusto menta forte, una gomma contiene principio attivo : 20 mg di complesso di resina nicotinica contenente il 20% di nicotin a, corrispondente a 4 mg di nicotina. Per l'elenco completo degli ecci pienti vedere paragrafo 6.1. NICORETTE 2 mg gomme da masticare medicate una gomma contiene: sodio carbonato anidro, sodio bicarbonato, gomma da masticare base, sorbitol o polvere, sorbitolo soluzione al 70%, aromi menta e frutta (contengon o tracce di etanolo, cinnamale, alcol cinnamico, citrale, citronellolo , eugenolo, geraniolo, isoeugenolo, limonene, linalolo), glicerina sol uzione all'85%. NICORETTE 4 mg gomme da masticare medicate una gomma contiene: sodio carbonato anidro, gomma da masticare base, sorbitolo p olvere, sorbitolo soluzione al 70%, aromi menta e frutta (contengono t racce di etanolo, cinnamale, alcol cinnamico, citrale, citronellolo, e ugenolo, geraniolo, isoeugenolo, limonene, linalolo), glicerina soluzi one all'85%, giallo chinolina (E 104). NICORETTE 2 mg gomme da mastica re medicate gusto menta forte una gomma contiene: gomma da masticare base, xilitolo, peppermint oil, acesulfame di potassio, sodio carbonat o, sodio bicarbonato, levomentolo, ossido di magnesio, amido pregelati nizzato, titanio biossido, cera di carnauba, ipromellosio, sucralosio, polisorbato 80, menta glaciale. NICORETTE 4 mg gomme da masticare med icate gusto menta forte una gomma contiene: gomma da masticare base, xilitolo, peppermint oil, acesulfame di potassio, sodio carbonato, lev omentolo, ossido di magnesio, amido pregelatinizzato, titanio biossido , cera di carnauba, giallo chinolina (E 104), ipromellosio, sucralosio , polisorbato 80, menta glaciale. Trattamento per la disassuefazione dal tabagismo. Ipersensibilita' alla nicotina o ad uno qualsiasi degli eccipienti, el encati al paragrafo 6.1 NICORETTE non va somministrato nei seguenti ca si: non fumatori infarto miocardico recente angina pectoris instabil e o aggravata angina di Prinzmetal aritmia cardiaca grave ictus acu to gravidanza e allattamento (vedere paragrafo 4.6) bambini e adoles centi con meno di 18 anni di eta'. Posologia: il dosaggio di NICORETTE dipende dalla quantita' di sigaret te normalmente consumate dal singolo fumatore. Adulti ed anziani E' co nsigliabile iniziare con la preparazione da 2 mg individuando, secondo necessita' la posologia ottimale, cioe' il numero di gomme da mastica re nel corso della giornata. Il numero delle gomme impiegate deve esse re sufficiente a coprire il fabbisogno di nicotina. Masticare una gomm a ogni qualvolta si senta il bisogno di fumare. Nella maggior parte de i fumatori sono di norma sufficienti 10 gomme da 2 mg al giorno. Nel c aso non risultassero sufficienti 15 gomme da 2 mg al giorno, come per esempio in forti fumatori (piu' di 20 sigarette al giorno) e' preferib ile l'uso di NICORETTE gomme masticabili da 4 mg, o due gomme da 2 mg contemporaneamente. Non utilizzare piu' di 15 gomme da 4 mg al giorno. La durata consigliata del trattamento e' di 3 mesi. Dopo tale periodo si dovra' gradualmente ridurre la dose giornaliera. Quando questa sar a' scesa a 1- 2 gomme, si consiglia di provare a interrompere completa mente l'uso di NICORETTE. Tuttavia e' opportuno tenere a disposizione qualche gomma da masticare di scorta, nel caso di un improvviso ritorn o del desiderio di fumare. Per l'uso di NICORETTE gomme in soggetti di abetici vedere paragrafo 4.4. Non e' consigliabile protrarre il tratta mento oltre i 12 mesi. Popolazione pediatrica: la sicurezza e l'effica cia nei bambini e negli adolescenti con meno di 18 anni di eta' non e' stata ancora stabilita. Modo di somministrazione: e' importante MASTI CARE MOLTO LENTAMENTE PER ALMENO 30 MINUTI per ottenere la liberazione della nicotina. Una masticazione troppo veloce determina l'assorbimen to della nicotina in tempi troppo brevi: per evitare questo inconvenie nte si consiglia di interrompere di tanto in tanto la masticazione. Conservare a temperatura inferiore a 25 gradi C. La somministrazione di nicotina deve essere temporaneamente interrotta se si presenta qualsiasi sintomo di sovradosaggio (vedere paragrafo 4 .9). Se i sintomi da sovradosaggio di nicotina persistono, l'assunzion e di nicotina deve essere diminuita sia per la frequenza di somministr azione che per l'abbassamento del dosaggio. E' importante che la terap ia sia supportata da altre attivita' per facilitare la sospensione del fumo. E' necessaria una valutazione del rapporto rischio-beneficio da parte di un medico competente per i pazienti con le seguenti condizio ni: malattie cardiovascolari gravi (es. arteriopatie occlusive perifer iche, affezioni cerebrovascolari, insufficienza cardiaca), vasospasmi ed ipertensione non controllata, poiche' gli effetti cardiovascolari d ella nicotina possono essere rischiosi. Tali pazienti devono essere in coraggiati a smettere di fumare con interventi non farmacologici (come la consulenza) se cio' non e' sufficiente, la terapia con le gomme d a masticare medicate puo' essere presa in considerazione. Poiche' i da ti sulla sicurezza in questo gruppo di pazienti sono limitati, il trat tamento dovrebbe essere iniziato solo con cautela moderata e grave in sufficienza epatica e/o insufficienza renale grave. Usare con cautela in tali pazienti poiche' la clearance della nicotina o dei suoi metabo liti puo' essere ridotta con un potenziale aumento degli effetti avver si esofagite e/o ulcere gastriche o peptiche. Usare con cautela in ta li pazienti poiche' la nicotina puo' peggiorare i sintomi di queste co ndizioni diabete mellito. Tali pazienti devono essere avvisati di mon itorare i livelli di zucchero nel sangue piu' frequentemente del solit o poiche', quando si smette di fumare e viene iniziata la terapia sost itutiva a base di nicotina (NRT), il rilascio di catecolamine indotto dalla nicotina e' ridotto e cio' puo' influenzare il metabolismo dei c arboidrati ipertiroidismo incontrollato o feocromocitoma, poiche' la nicotina causa il rilascio delle catecolamine dalle ghiandole surrenal i. L'uso di NICORETTE e' meno rischioso rispetto al fumo. I fumatori p ortatori di protesi dentaria possono incontrare difficolta' nel mastic are NICORETTE gomme, la gomma da masticare puo' attaccarsi alla dentie ra e in rari casi danneggiarla. La sospensione del fumo, con o senza s ostituti della nicotina, puo' alterare la farmacocinetica di alcuni fa rmaci somministrati in concomitanza (vedere paragrafo 4.5). Si puo' ve rificare una permanenza della dipendenza alla nicotina. Fumo e uso con comitante della terapia sostitutiva a base di nicotina (NRT): quando s i usano i prodotti per la terapia sostitutiva a base di nicotina per r idurre il fumo, e' presente nell'organismo anche la nicotina rilasciat a dalle sigarette. Non e' chiaro, se la nicotina rilasciata dalle siga rette influenzi l'eliminazione della nicotina fornita dai prodotti per la terapia sostitutiva o viceversa. Sebbene sia stato riportato che l a nicotina e' eliminata piu' rapidamente dai fumatori che dai non-fuma tori, suggerendo che la stessa nicotina favorisca la propria eliminazi one, uno studio piu' approfondito ha dimostrato che e' vero anche il c ontrario. Un altro studio ha evidenziato che la cotinina, il principal e metabolita della nicotina prodotta fumando non ha aumentato o diminu ito l'eliminazione della nicotina. In un test piu' diretto, condotto s ugli stessi soggetti, l'eliminazione della nicotina somministrata per via endovenosa e' risultata piu' lenta del 36% durante un breve period o di fumo rispetto a un breve periodo di astinenza. Informazioni impor tanti su alcuni eccipienti. NICORETTE 2 mg gomme da masticare medicate contiene 202,4 mg di sorbitolo. NICORETTE 4 mg gomme da masticare med icate contiene 197 mg di sorbitolo. Ai pazienti con intolleranza eredi taria al fruttosio non devono assumere questo medicinale. L'effetto ad ditivo della co-somministrazione di medicinali contenenti sorbitolo (o fruttosio) e l'assunzione giornaliera di sorbitolo (o fruttosio) con la dieta deve essere considerato. Il contenuto di sorbitolo in medicin ali per uso orale puo' modificare la biodisponibilita' di altri medici nali per uso orale co-somministrati. NICORETTE gomme da masticare medi cate contiene aromi con cinnamale, alcol cinnamico, citrale, citronell olo, eugenolo, geraniolo, isoeugenolo, limonene, linalolo in ogni gomm a. Queste sostanze possono causare reazioni allergiche. NICORETTE gomm e da masticare medicate contiene 0,616 mg di etanolo in ogni gomma, eq uivalente a meno di 0.0154 ml di birra o 0.00616 ml di vino. La quanti ta' di etanolo contenuta in questo medicinale proviene dagli aromi in esso contenuti. Questo contenuto di etanolo e' tale da non produrre ef fetti rilevanti. NICORETTE 2 mg gomme da masticare medicate gusto ment a forte contiene 171 mg di sodio (componente principale del sale da cu cina) per dose massima giornaliera. Questo equivale a 8,55% dell'assun zione massima giornaliera raccomandata con la dieta di un adulto. NICO RETTE 4 mg gomme da masticare medicate gusto menta forte contiene 195, 2 mg di sodio (componente principale del sale da cucina) per dose mass ima giornaliera. Questo equivale a 9,76% dell'assunzione massima giorn aliera raccomandata con la dieta di un adulto. Non sono state definitivamente stabilite interazioni clinicamente rile vanti tra la terapia sostitutiva a base di nicotina e altri medicinali . Tuttavia la nicotina puo' potenzialmente aumentare gli effetti emodi namici dell'adenosina, come per esempio aumento della pressione arteri osa, della frequenza cardiaca e anche incremento della risposta al dol ore (come dolore al petto, angina pectoris) provocato dalla somministr azione di adenosina. Il fumo e' associato ad un aumento dell'attivita' enzimatica del CYP1A2. Dopo aver smesso di fumare, puo' verificarsi u na riduzione della clearance dei substrati di questo enzima. Cio' puo' portare ad un aumento dei livelli plasmatici di alcuni medicinali di potenziale importanza clinica per quei farmaci aventi stretto indice t erapeutico come fenacetina, caffeina, teofillina, tacrina, clozapina e ropinirolo. La cessazione del fumo puo' aumentare i livelli plasmatic i di: acetaminofene, caffeina, imipramina, oxazepam, pentazocina, prop ranololo, teofillina, a causa dell'inibizione di enzimi epatici insul ina, per aumento dell'assorbimento subcutaneo di insulina antagonisti adrenergici (prazosin, labetalolo) ed agonisti adrenergici (isoprenal ina, fenilefrina), a causa della diminuzione della circolazione di cat ecolamine causato dalla sospensione del fumo olanzapina, clomipramina e fluvoxamina in quanto parzialmente metabolizzati dall'enzima CYP1A2 , sebbene i dati siano scarsi e il possibile significato clinico scono sciuto. In tali casi potrebbe essere necessaria una diminuzione della dose alla sospensione del fumo. La sospensione del fumo, inoltre, puo' diminuire: l'assorbimento di glutetimide metabolismo di fase I del p ropossifene. Sia il fumo che la nicotina possono aumentare i livelli c ircolanti di cortisolo e catecolamine. Puo' essere necessario mettere a punto le terapie con agonisti o bloccanti adrenergici in rapporto al le fasi della terapia con nicotina o alla quantita' di sigarette fumat e. Pertanto in caso di concomitanti terapie e' necessario consultare i l medico. Dati limitati indicano inoltre che il fumo puo' indurre il m etabolismo di flecainide e pentazocina. Astinenza da nicotina: l'interruzione brusca dell'assunzione di prodot ti contenenti tabacco dopo un periodo prolungato di impiego quotidiano , causa una caratteristica sindrome da astinenza caratterizzata dalle seguenti manifestazioni: disforia o umore depresso insonnia irritabi lita', frustrazione, rabbia ansia difficolta' di concentrazione, irr equietezza o impazienza bradicardia aumento dell'appetito o di peso corporeo, vertigini e mal di testa. L'intenso desiderio di nicotina, c he e' riconosciuto come un sintomo clinico rilevante, e' anche un elem ento importante nell'astinenza da nicotina. La maggior parte degli eff etti indesiderati manifestati dai soggetti si verificano durante la pr ima fase del trattamento e sono soprattutto dose dipendente. Possono m anifestarsi irritazione della bocca e della gola, tuttavia la maggior parte dei soggetti si adattano con l'uso continuato. Reazioni avverse riportate negli studi clinici: la sicurezza della nicotina da studi cl inici si basa sui dati di una meta-analisi di studi clinici randomizza ti per il trattamento di disassuefazione dal fumo. Di seguito sono rip ortate le reazioni avverse segnalate con una frequenza >=1%, individua te da una meta-analisi sui dati di studi clinici con formulazioni oral i di nicotina. Patologie gastrointestinali: dolore addominale, bocca s ecca, dispepsia, flatulenza, nausea^a, ipersecrezione salivare, stomat ite, vomito^a. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione: bruciore in sede di applicazione, affaticamento^a. Disturbi del sistema immunitario: ipersensibilita'^a. Patologie del si stema nervoso: cefalea^a, disgeusia, parestesia^a. Patologie respirato rie, toraciche e mediastiniche: tosse, singhiozzo, irritazione della g ola. ^a Effetto sistemico. Altri effetti possono comprendere: irritazi one della bocca, afte ulcerose, ansia, depressione, vomito, dolori art icolari, bruciori di stomaco, meteorismo, sensazione di sete. Reazioni avverse riportate dall'esperienza post-marketing. Gli effetti indesid erati raccolti da esperienza post-marketing sono riportati secondo le categorie di frequenza che utilizzano la seguente convenzione: molto c omune (>= 1/10) comune (>=1/100 e = 1/1.000 e < 1/100) raro (>= 1/10, 000 e

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NICORETTE GOMME DA MASTICARE MEDICATE Farmaci usati nella dipendenza da nicotina. NICORETTE 2 mg gomme da masticare medicate, una gomma contiene princi pio attivo: 10 mg di complesso di resina nicotinica contenente il 20% di nicotina, corrispondente a 2 mg di nicotina eccipienti con effetti noti: sorbitolo, sodio, etanolo. Aromi menta e frutta (contengono cin namale, alcol cinnamico, citrale, citronellolo, eugenolo, geraniolo, i soeugenolo, limonene, linalolo) 11 mg/gomma da masticare. NICORETTE 4 mg gomme da masticare medicate, una gomma contiene principio attivo: 20 mg di complesso di resina nicotinica contenente il 20% di nicotina, corrispondente a 4 mg di nicotina eccipienti con effetti noti: sorbi tolo, sodio, etanolo. Aromi menta e frutta (contengono cinnamale, alco l cinnamico, citrale, citronellolo, eugenolo, geraniolo, isoeugenolo, limonene, linalolo) 11 mg/gomma da masticare. NICORETTE 2 mg gomme da masticare medicate gusto menta forte, una gomma contiene principio at tivo: 10 mg di complesso di resina nicotinica contenente il 20% di nic otina, corrispondente a 2 mg di nicotina. NICORETTE 4 mg gomme da mast icare medicate gusto menta forte, una gomma contiene principio attivo : 20 mg di complesso di resina nicotinica contenente il 20% di nicotin a, corrispondente a 4 mg di nicotina. Per l'elenco completo degli ecci pienti vedere paragrafo 6.1. NICORETTE 2 mg gomme da masticare medicate una gomma contiene: sodio carbonato anidro, sodio bicarbonato, gomma da masticare base, sorbitol o polvere, sorbitolo soluzione al 70%, aromi menta e frutta (contengon o tracce di etanolo, cinnamale, alcol cinnamico, citrale, citronellolo , eugenolo, geraniolo, isoeugenolo, limonene, linalolo), glicerina sol uzione all'85%. NICORETTE 4 mg gomme da masticare medicate una gomma contiene: sodio carbonato anidro, gomma da masticare base, sorbitolo p olvere, sorbitolo soluzione al 70%, aromi menta e frutta (contengono t racce di etanolo, cinnamale, alcol cinnamico, citrale, citronellolo, e ugenolo, geraniolo, isoeugenolo, limonene, linalolo), glicerina soluzi one all'85%, giallo chinolina (E 104). NICORETTE 2 mg gomme da mastica re medicate gusto menta forte una gomma contiene: gomma da masticare base, xilitolo, peppermint oil, acesulfame di potassio, sodio carbonat o, sodio bicarbonato, levomentolo, ossido di magnesio, amido pregelati nizzato, titanio biossido, cera di carnauba, ipromellosio, sucralosio, polisorbato 80, menta glaciale. 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Adulti ed anziani E' co nsigliabile iniziare con la preparazione da 2 mg individuando, secondo necessita' la posologia ottimale, cioe' il numero di gomme da mastica re nel corso della giornata. Il numero delle gomme impiegate deve esse re sufficiente a coprire il fabbisogno di nicotina. Masticare una gomm a ogni qualvolta si senta il bisogno di fumare. Nella maggior parte de i fumatori sono di norma sufficienti 10 gomme da 2 mg al giorno. Nel c aso non risultassero sufficienti 15 gomme da 2 mg al giorno, come per esempio in forti fumatori (piu' di 20 sigarette al giorno) e' preferib ile l'uso di NICORETTE gomme masticabili da 4 mg, o due gomme da 2 mg contemporaneamente. Non utilizzare piu' di 15 gomme da 4 mg al giorno. La durata consigliata del trattamento e' di 3 mesi. Dopo tale periodo si dovra' gradualmente ridurre la dose giornaliera. Quando questa sar a' scesa a 1- 2 gomme, si consiglia di provare a interrompere completa mente l'uso di NICORETTE. Tuttavia e' opportuno tenere a disposizione qualche gomma da masticare di scorta, nel caso di un improvviso ritorn o del desiderio di fumare. Per l'uso di NICORETTE gomme in soggetti di abetici vedere paragrafo 4.4. Non e' consigliabile protrarre il tratta mento oltre i 12 mesi. Popolazione pediatrica: la sicurezza e l'effica cia nei bambini e negli adolescenti con meno di 18 anni di eta' non e' stata ancora stabilita. Modo di somministrazione: e' importante MASTI CARE MOLTO LENTAMENTE PER ALMENO 30 MINUTI per ottenere la liberazione della nicotina. Una masticazione troppo veloce determina l'assorbimen to della nicotina in tempi troppo brevi: per evitare questo inconvenie nte si consiglia di interrompere di tanto in tanto la masticazione. Conservare a temperatura inferiore a 25 gradi C. La somministrazione di nicotina deve essere temporaneamente interrotta se si presenta qualsiasi sintomo di sovradosaggio (vedere paragrafo 4 .9). Se i sintomi da sovradosaggio di nicotina persistono, l'assunzion e di nicotina deve essere diminuita sia per la frequenza di somministr azione che per l'abbassamento del dosaggio. E' importante che la terap ia sia supportata da altre attivita' per facilitare la sospensione del fumo. E' necessaria una valutazione del rapporto rischio-beneficio da parte di un medico competente per i pazienti con le seguenti condizio ni: malattie cardiovascolari gravi (es. arteriopatie occlusive perifer iche, affezioni cerebrovascolari, insufficienza cardiaca), vasospasmi ed ipertensione non controllata, poiche' gli effetti cardiovascolari d ella nicotina possono essere rischiosi. Tali pazienti devono essere in coraggiati a smettere di fumare con interventi non farmacologici (come la consulenza) se cio' non e' sufficiente, la terapia con le gomme d a masticare medicate puo' essere presa in considerazione. Poiche' i da ti sulla sicurezza in questo gruppo di pazienti sono limitati, il trat tamento dovrebbe essere iniziato solo con cautela moderata e grave in sufficienza epatica e/o insufficienza renale grave. Usare con cautela in tali pazienti poiche' la clearance della nicotina o dei suoi metabo liti puo' essere ridotta con un potenziale aumento degli effetti avver si esofagite e/o ulcere gastriche o peptiche. Usare con cautela in ta li pazienti poiche' la nicotina puo' peggiorare i sintomi di queste co ndizioni diabete mellito. Tali pazienti devono essere avvisati di mon itorare i livelli di zucchero nel sangue piu' frequentemente del solit o poiche', quando si smette di fumare e viene iniziata la terapia sost itutiva a base di nicotina (NRT), il rilascio di catecolamine indotto dalla nicotina e' ridotto e cio' puo' influenzare il metabolismo dei c arboidrati ipertiroidismo incontrollato o feocromocitoma, poiche' la nicotina causa il rilascio delle catecolamine dalle ghiandole surrenal i. L'uso di NICORETTE e' meno rischioso rispetto al fumo. I fumatori p ortatori di protesi dentaria possono incontrare difficolta' nel mastic are NICORETTE gomme, la gomma da masticare puo' attaccarsi alla dentie ra e in rari casi danneggiarla. La sospensione del fumo, con o senza s ostituti della nicotina, puo' alterare la farmacocinetica di alcuni fa rmaci somministrati in concomitanza (vedere paragrafo 4.5). Si puo' ve rificare una permanenza della dipendenza alla nicotina. Fumo e uso con comitante della terapia sostitutiva a base di nicotina (NRT): quando s i usano i prodotti per la terapia sostitutiva a base di nicotina per r idurre il fumo, e' presente nell'organismo anche la nicotina rilasciat a dalle sigarette. Non e' chiaro, se la nicotina rilasciata dalle siga rette influenzi l'eliminazione della nicotina fornita dai prodotti per la terapia sostitutiva o viceversa. Sebbene sia stato riportato che l a nicotina e' eliminata piu' rapidamente dai fumatori che dai non-fuma tori, suggerendo che la stessa nicotina favorisca la propria eliminazi one, uno studio piu' approfondito ha dimostrato che e' vero anche il c ontrario. Un altro studio ha evidenziato che la cotinina, il principal e metabolita della nicotina prodotta fumando non ha aumentato o diminu ito l'eliminazione della nicotina. In un test piu' diretto, condotto s ugli stessi soggetti, l'eliminazione della nicotina somministrata per via endovenosa e' risultata piu' lenta del 36% durante un breve period o di fumo rispetto a un breve periodo di astinenza. Informazioni impor tanti su alcuni eccipienti. NICORETTE 2 mg gomme da masticare medicate contiene 202,4 mg di sorbitolo. NICORETTE 4 mg gomme da masticare med icate contiene 197 mg di sorbitolo. Ai pazienti con intolleranza eredi taria al fruttosio non devono assumere questo medicinale. L'effetto ad ditivo della co-somministrazione di medicinali contenenti sorbitolo (o fruttosio) e l'assunzione giornaliera di sorbitolo (o fruttosio) con la dieta deve essere considerato. Il contenuto di sorbitolo in medicin ali per uso orale puo' modificare la biodisponibilita' di altri medici nali per uso orale co-somministrati. NICORETTE gomme da masticare medi cate contiene aromi con cinnamale, alcol cinnamico, citrale, citronell olo, eugenolo, geraniolo, isoeugenolo, limonene, linalolo in ogni gomm a. Queste sostanze possono causare reazioni allergiche. NICORETTE gomm e da masticare medicate contiene 0,616 mg di etanolo in ogni gomma, eq uivalente a meno di 0.0154 ml di birra o 0.00616 ml di vino. La quanti ta' di etanolo contenuta in questo medicinale proviene dagli aromi in esso contenuti. Questo contenuto di etanolo e' tale da non produrre ef fetti rilevanti. NICORETTE 2 mg gomme da masticare medicate gusto ment a forte contiene 171 mg di sodio (componente principale del sale da cu cina) per dose massima giornaliera. Questo equivale a 8,55% dell'assun zione massima giornaliera raccomandata con la dieta di un adulto. NICO RETTE 4 mg gomme da masticare medicate gusto menta forte contiene 195, 2 mg di sodio (componente principale del sale da cucina) per dose mass ima giornaliera. Questo equivale a 9,76% dell'assunzione massima giorn aliera raccomandata con la dieta di un adulto. Non sono state definitivamente stabilite interazioni clinicamente rile vanti tra la terapia sostitutiva a base di nicotina e altri medicinali . Tuttavia la nicotina puo' potenzialmente aumentare gli effetti emodi namici dell'adenosina, come per esempio aumento della pressione arteri osa, della frequenza cardiaca e anche incremento della risposta al dol ore (come dolore al petto, angina pectoris) provocato dalla somministr azione di adenosina. Il fumo e' associato ad un aumento dell'attivita' enzimatica del CYP1A2. Dopo aver smesso di fumare, puo' verificarsi u na riduzione della clearance dei substrati di questo enzima. Cio' puo' portare ad un aumento dei livelli plasmatici di alcuni medicinali di potenziale importanza clinica per quei farmaci aventi stretto indice t erapeutico come fenacetina, caffeina, teofillina, tacrina, clozapina e ropinirolo. La cessazione del fumo puo' aumentare i livelli plasmatic i di: acetaminofene, caffeina, imipramina, oxazepam, pentazocina, prop ranololo, teofillina, a causa dell'inibizione di enzimi epatici insul ina, per aumento dell'assorbimento subcutaneo di insulina antagonisti adrenergici (prazosin, labetalolo) ed agonisti adrenergici (isoprenal ina, fenilefrina), a causa della diminuzione della circolazione di cat ecolamine causato dalla sospensione del fumo olanzapina, clomipramina e fluvoxamina in quanto parzialmente metabolizzati dall'enzima CYP1A2 , sebbene i dati siano scarsi e il possibile significato clinico scono sciuto. In tali casi potrebbe essere necessaria una diminuzione della dose alla sospensione del fumo. La sospensione del fumo, inoltre, puo' diminuire: l'assorbimento di glutetimide metabolismo di fase I del p ropossifene. Sia il fumo che la nicotina possono aumentare i livelli c ircolanti di cortisolo e catecolamine. Puo' essere necessario mettere a punto le terapie con agonisti o bloccanti adrenergici in rapporto al le fasi della terapia con nicotina o alla quantita' di sigarette fumat e. Pertanto in caso di concomitanti terapie e' necessario consultare i l medico. Dati limitati indicano inoltre che il fumo puo' indurre il m etabolismo di flecainide e pentazocina. Astinenza da nicotina: l'interruzione brusca dell'assunzione di prodot ti contenenti tabacco dopo un periodo prolungato di impiego quotidiano , causa una caratteristica sindrome da astinenza caratterizzata dalle seguenti manifestazioni: disforia o umore depresso insonnia irritabi lita', frustrazione, rabbia ansia difficolta' di concentrazione, irr equietezza o impazienza bradicardia aumento dell'appetito o di peso corporeo, vertigini e mal di testa. L'intenso desiderio di nicotina, c he e' riconosciuto come un sintomo clinico rilevante, e' anche un elem ento importante nell'astinenza da nicotina. La maggior parte degli eff etti indesiderati manifestati dai soggetti si verificano durante la pr ima fase del trattamento e sono soprattutto dose dipendente. Possono m anifestarsi irritazione della bocca e della gola, tuttavia la maggior parte dei soggetti si adattano con l'uso continuato. Reazioni avverse riportate negli studi clinici: la sicurezza della nicotina da studi cl inici si basa sui dati di una meta-analisi di studi clinici randomizza ti per il trattamento di disassuefazione dal fumo. Di seguito sono rip ortate le reazioni avverse segnalate con una frequenza >=1%, individua te da una meta-analisi sui dati di studi clinici con formulazioni oral i di nicotina. Patologie gastrointestinali: dolore addominale, bocca s ecca, dispepsia, flatulenza, nausea^a, ipersecrezione salivare, stomat ite, vomito^a. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione: bruciore in sede di applicazione, affaticamento^a. Disturbi del sistema immunitario: ipersensibilita'^a. Patologie del si stema nervoso: cefalea^a, disgeusia, parestesia^a. Patologie respirato rie, toraciche e mediastiniche: tosse, singhiozzo, irritazione della g ola. ^a Effetto sistemico. Altri effetti possono comprendere: irritazi one della bocca, afte ulcerose, ansia, depressione, vomito, dolori art icolari, bruciori di stomaco, meteorismo, sensazione di sete. Reazioni avverse riportate dall'esperienza post-marketing. Gli effetti indesid erati raccolti da esperienza post-marketing sono riportati secondo le categorie di frequenza che utilizzano la seguente convenzione: molto c omune (>= 1/10) comune (>=1/100 e = 1/1.000 e < 1/100) raro (>= 1/10, 000 e

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