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MONTEFARMACO OTC S

IRIDINA ANTISTAMINCOLL10+8MG
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IRIDINA ANTISTAMINCOLL10+8MG

IRIDINA ANTISTAMINICO 1 MG/ML + 0,8 MG/ML COLLIRIO, SOLUZIONE Decongestionanti ed antiallergici. Tonzilamina cloridrato 10 mg/10 ml e nafazolina nitrato 8 mg/10 ml. Sodio cloruro, sodio citrato, acido citrico monoidrato, disodio edetat o, benzalconio cloruro, acqua per preparazioni iniettabili. Stati allergici ed infiammatori della congiuntiva, accompagnati da fot ofobia, lacrimazione, sensazione di corpi estranei. Ipersensibilita' ad uno dei componenti, nei pazienti affetti da glauco ma ad angolo chiuso o con altre gravi malattie dell'occhio. Controindi cato nei bambini al di sotto dei 12 anni. Contemporaneo trattamento co n farmaci inibitori delle monoaminossidasi. Instillare nell'occhio interessato 1-2 gocce, fino a 2-3 volte al gior no, secondo necessita'. Attenersi scrupolosamente alle dosi consigliat e. Un dosaggio superiore del prodotto anche se assunto per via topica e per breve periodo di tempo puo' dar luogo ad effetti sistemici gravi . In caso del persistere o aggravarsi dei sintomi dopo breve periodo d i trattamento consultare il medico. In ogni caso, il prodotto non deve essere impiegato per piu' di 4 giorni consecutivi, in quanto si posso no verificare effetti indesiderati. Non conservare a temperatura superiore ai 30 gradi C. Tenere il flacon e nell'imballaggio esterno per proteggere il medicinale dalla luce. Il periodo di validita' dopo prima apertura del flacone e': 28 giorni. Il prodotto, pur presentando uno scarsissimo assorbimento sistemico, d eve essere usato con cautela nei pazienti affetti da ipertensione, ipe rtiroidismo, disturbi cardiaci, asma bronchiale e iperglicemia (diabet e). Infezioni, pus, corpi estranei nell'occhio, danni meccanici, chimi ci, da calore, richiedono l'intervento del medico. Poiche' il prodotto , nella confezione flacone 10 ml, contiene il benzalconio cloruro, dur ante il trattamento, non devono essere indossate lenti a contatto morb ide. L'ingestione accidentale puo' causare depressione del S.N.C. (sed azione spiccata ed ipotonia). Non deve essere usato dai soggetti in trattamento con farmaci antidepr essivi (IMAO) e nelle due settimane successive a tale trattamento poic he' possono comparire severe crisi ipertensive. L'uso del prodotto puo' determinare talvolta dilatazione pupillare, ef fetti sistemici da assorbimento (ipertensione, disturbi cardiaci, iper glicemia), aumento della pressione endoculare, nausea, cefalea. Rarame nte possono manifestarsi fenomeni di ipersensibilita'. In tal caso occ orre interrompere il trattamento e consultare il medico affinche', ove necessario, possa essere istituita terapia idonea. In gravidanza e durante l'allattamento usare solo in caso di effettiva necessita'.

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BRIOVITASE 10BUST450MG+450MG
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BRIOVITASE 10BUST450MG+450MG

BRIOVITASE 450 MG + 450 MG POLVERE PER SOSPENSIONE ORALE Integratori minerali potassio associazioni. Aspartato di magnesio tetraidrato 450 mg aspartato di potassio emiidr ato 450 mg. Acido citrico pectina aroma arancia aroma mandarino aroma pompelmo aspartame sodio ciclammato saccarosio. Stati di carenza di potassio e di magnesio, che si manifestano general mente con una sensazione di stanchezza, debolezza muscolare e crampi. Tali carenze possono essere provocate da eccessiva sudorazione, intens a attivita' fisica, diarree e vomito profusi. Ipersensibilita' ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipient i somministrazione di alte dosi di aspartato di potassio e di magnesi o in presenza di grave insufficienza renale o surrenalica stati di di sidratazione acuta miotonia congenita. La dose per adulti e' di 2 bustine di polvere per sospensione orale al giorno. Occorrono circa 4 giorni di terapia prima di poter notare un miglioramento clinico soggettivo. Si consiglia di continuare la sommin istrazione per almeno due settimane. Nessuna in particolare se non quelle comuni a tutti i farmaci. Occorre prudenza nel trattamento di pazienti cardiopatici con insuffic ienza renale. Il prodotto contiene saccarosio e quando assunto in acco rdo alla posologia consigliata ogni dose fornisce 3,4 g di saccarosio. Il prodotto contiene una fonte di fenilalanina. Non sono note eventuali interazioni medicamentose a seguito di concomi tante somministrazione di altri farmaci. Disturbi addominali, nausea, vomito e diarrea sono stati riportati occ asionalmente. Questi sintomi possono scomparire somministrando il prod otto in giusta dose dopo i pasti. Non vi sono limitazioni particolari.

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BRIOVITASE 20BUST450MG+450MG
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BRIOVITASE 20BUST450MG+450MG

BRIOVITASE 450 MG + 450 MG POLVERE PER SOSPENSIONE ORALE Integratori minerali potassio associazioni. Aspartato di magnesio tetraidrato 450 mg aspartato di potassio emiidr ato 450 mg. Acido citrico pectina aroma arancia aroma mandarino aroma pompelmo aspartame sodio ciclammato saccarosio. Stati di carenza di potassio e di magnesio, che si manifestano general mente con una sensazione di stanchezza, debolezza muscolare e crampi. Tali carenze possono essere provocate da eccessiva sudorazione, intens a attivita' fisica, diarree e vomito profusi. Ipersensibilita' ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipient i somministrazione di alte dosi di aspartato di potassio e di magnesi o in presenza di grave insufficienza renale o surrenalica stati di di sidratazione acuta miotonia congenita. La dose per adulti e' di 2 bustine di polvere per sospensione orale al giorno. Occorrono circa 4 giorni di terapia prima di poter notare un miglioramento clinico soggettivo. Si consiglia di continuare la sommin istrazione per almeno due settimane. Nessuna in particolare se non quelle comuni a tutti i farmaci. Occorre prudenza nel trattamento di pazienti cardiopatici con insuffic ienza renale. Il prodotto contiene saccarosio e quando assunto in acco rdo alla posologia consigliata ogni dose fornisce 3,4 g di saccarosio. Il prodotto contiene una fonte di fenilalanina. Non sono note eventuali interazioni medicamentose a seguito di concomi tante somministrazione di altri farmaci. Disturbi addominali, nausea, vomito e diarrea sono stati riportati occ asionalmente. Questi sintomi possono scomparire somministrando il prod otto in giusta dose dopo i pasti. Non vi sono limitazioni particolari.

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BECHILAR SCIR FL 100ML3MG/ML
Sconto 29%

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BECHILAR SCIR FL 100ML3MG/ML

BECHILAR 3 MG/ML SCIROPPO Antitosse, escluse le associazioni con espettoranti 100 mL di sciroppo (1 flacone) contengono: Destrometorfano bromidrato 300 mg. Eccipienti: Metile p-idrossibenzoato, Propile p-idrossibenzoat o, Fruttosio. Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1. Un flacone di sciroppo contiene: fruttosio, glicerolo, acido citrico m onoidrato, sodio idrossido, aroma amarena, potassio acesulfame, metile p-idrossibenzoato, propile p-idrossibenzoato, acqua depurata. Sedativo della tosse con azione a livello centrale. Sedativo della tos se. Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipien ti. Pazienti con disturbi cronici a livello respiratorio. Pazienti che stanno assumendo o hanno assunto nelle ultime due settimane antidepre ssivi inibitori delle monoamino-ossidasi (IMAO). Adulti: un cucchiaio da the' da 1 a 3 volte al giorno. Ragazzi e bambi ni al di sopra dei 2 anni: mezzo-un cucchiaio da caffe' da 1 a 3 volte al giorno, a seconda dell'eta'. Non superare le dosi consigliate. Non usare in bambini al di sotto dei due anni salvo diversa indicazione m edica. Questo medicinale non richiede alcuna particolare condizione per la co nservazione In mancanza di una risposta terapeutica entro pochi giorni, consultare il medico il trattamento non deve essere protratto oltre i 5-7 giorn i. Il prodotto non e' consigliabile in pazienti asmatici. Somministrar e con cautela nei soggetti con alterata funzionalita' epatica. Sono st ati riportati casi di abuso e dipendenza di destrometorfano. Si raccom anda di prestare particolare attenzione con adolescenti e bambini giov ani adulti, nonche' con pazienti con una storia di alcolismo e/oabuso di farmaci o sostanze psicoattive. Il destrometorfano e' metabolizzato dal citocromo epatico P450 2D6. L'attivita' di questo enzima e' genet icamente determinata. Circa il 10% della popolazione metabolizza lenta mente il CYP2D6. In metabolizzatori lenti e pazienti con uso concomita nte di inibitori del CYP2D6 possono manifestarsi effetti esagerati e/o prolungati del destrometorfano. E' necessario pertanto prestare atten zione in pazienti metabolizzatori lenti del CYP2D6 o che utilizzano in ibitori del CYP2D6 (vedere anche paragrafo 4.5). L'uso concomitante di Bechilar e farmaci sedativi come benzodiazepine o sostanze correlate puo' causare sedazione, depressione respiratoria, coma e morte. A caus a di questi rischi, la prescrizione/consiglio concomitante di questi f armaci sedativi deve essere riservata ai pazienti per i quali non sono possibili opzioni di trattamento alternative. Se si decide di prescri vere o di consigliare Bechilar contemporaneamente a farmaci sedativi, deve essere somministrata la dose piu' bassa possibile di Bechilar e l a durata del trattamento deve essere la piu' breve possibile. I pazien ti devono essere monitorati con attenzione per l'eventuale comparsa di segni e sintomi di depressione respiratoria e sedazione. Pertanto e' fortemente raccomandato informare i pazienti e le persone che se ne pr endono cura di prestare attenzione a questi sintomi (vedere sezione 4. 5). Sindrome da serotonina: effetti serotoninergici, incluso lo svilup po di una sindrome da serotonina potenzialmente letale, sono stati seg nalati per destrometorfano con somministrazione concomitante di agenti serotoninergici, come gli inibitori selettivi della ricaptazione dell a serotonina (selective serotonin reuptake inhibitors, SSRI), farmaci che alterano il metabolismo della serotonina (tra cui gli inibitori de lla monoammino-ossidasi [monoamine oxidase inhibitors, MAOI]) e gli in ibitori del CYP2D6. La sindrome da serotonina puo' includere variazion i dello stato mentale, instabilita' autonomica, anomalie neuromuscolar i e/o sintomi gastrointestinali. Qualora si sospetti una sindrome da s erotonina, il trattamento con Bechilar dovra' essere interrotto. Quest o medicinale contiene fruttosio tra gli eccipienti pertanto i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, non devono assumere questo medicinale. Questo medicinale contiene Metile p -idrossibenzoato e Propile p-idrossibenzoato tra gli eccipienti pertan to puo' causare reazioni allergiche (anche ritardate). Nei bambini in caso di sovradosaggio possono verificarsi eventi avversi gravi, inclus i disturbi neurologici. Le persone che si prendono cura dei pazienti d ovranno essere avvisate di non superare la dose raccomandata. La somministrazione di destrometorfano in pazienti che hanno ricevuto inibitori delle M.A.O. puo' causare gravi reazioni avverse, compresa l a sindrome serotoninergica. I pazienti devono consultare il medico pri ma di assumere il destrometorfano in caso di terapia concomitante con antidepressivi inibitori selettivi del reuptake della serotonina o ant idepressivi triciclici in quanto puo' verificarsi sindrome serotoniner gica. Non usare contemporaneamente e nelle settimane successive a tera pia con antidepressivi. E' sconsigliabile durante la terapia l'uso di alcool perche' puo' accentuare gli effetti indesiderati del farmaco. I nibitori del CYP2D6: il destrometorfano e' metabolizzato dal CYP2D6 e ha un ampio metabolismo di primo passaggio. L'uso concomitante di pote nti inibitori dell'enzima CYP2D6 puo' aumentare le concentrazioni di d estrometorfano nel corpo a livelli di molte volte superiori al valore normale. Cio' aumenta il rischio per il paziente di effetti tossici de l destrometorfano (agitazione, confusione, tremore, insonnia, diarrea e depressione respiratoria) e di sviluppo della sindrome da serotonina . Potenti inibitori del CYP2D6 sono fluoxetina, paroxetina, chinidina e terbinafina. In uso concomitante con la chinidina, le concentrazioni plasmatiche di destrometorfano sono aumentate fino a 20 volte, con co nseguente aumento degli effetti avversi sul sistema nervoso centrale d ell'agente. Anche amiodarone, flecainide e propafenone, sertralina, bu propione, metadone, cinacalcet, aloperidolo, perfenazina e tioridazina hanno effetti simili sul metabolismo del destrometorfano. Se e' neces sario l'uso concomitante degli inibitori del CYP2D6 e del destrometorf ano, il paziente deve essere monitorato e potrebbe essere necessario r idurre la dose di destrometorfano. Farmaci sedativi come benzodiazepin e o sostanze correlate: l'uso concomitante di oppioidi con farmaci sed ativi come le benzodiazepine o sostanze correlate aumenta il rischio d i sedazione, depressione respiratoria, coma e morte a causa dell'effet to depressivo additivo sul sistema nervoso centrale. La dose di Bechil ar e la durata dell'uso concomitante devono essere limitate (vedere se zione 4.4). Patologie del sistema nervoso: sonnolenza vertigini. Patologie gastro intestinali: disturbi gastrointestinali nausea vomito disturbi addo minali. Segnalazioni delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazion e del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio con tinuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sa nitari e' richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta t ramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.aifa.gov .it/content/segnalazioni-sospette-reazioni-avverse. Non usare durante la gravidanza e l'allattamento, se non in caso di ef fettiva necessita' e sotto il diretto controllo medico.

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IRIDINA DUE COLL10ML0,5MG/ML
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IRIDINA DUE COLL10ML0,5MG/ML

IRIDINA DUE 0,5MG/ML COLLIRIO SOLUZIONE Oftalmici, decongestionanti. 10 ml di collirio contengono nafazolina cloridrato 5 mg. Eccipienti co n effetti noti: benzalconio cloruro. Per l'elenco completo degli eccip ienti, vedere paragrafo 6.1 Sodio cloruro, sodio diidrogeno fosfato diidrato, sodio idrossido, sod io ialuronato, benzalconio cloruro, acqua distillata di Hamamelis, acq ua distillata di camomilla, acqua depurata. Irritazione, bruciori, arrossamento dell'occhio, con eccessiva lacrima zione, e sensibilita' alla luce. Ipersensibilita' al principio attivo o altre sostanze strettamente cor relate dal punto di vista chimico (in particolare xilometazolina, oxim etazolina, tetrizolina) o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati a l paragrafo 6.1. Il prodotto non deve essere usato in pazienti affetti da glaucoma o con altre malattie dell'occhio. Controindicato nei bamb ini al di sotto dei dodici anni. Controindicato in caso di trattamento con inibitori delle MAO (vedere paragrafo 4.5). Quando si avverte la sensazione di bruciore, spremere una o due gocce di collirio nell'angolo interno di ciascun occhio, inclinando all'indi etro la testa. Il prodotto non deve essere usato dopo 28 giorni dalla prima apertura. Il medicinale non deve essere impiegato per piu' di 4 giorni consecutivi, salvo diversa indicazione del medico. Attenersi sc rupolosamente alle dosi consigliate. Un dosaggio superiore del prodott o, anche se assunto per via topica e per breve periodo di tempo, puo' dar luogo ad effetti sistemici gravi. Questo medicinale non richiede alcuna speciale condizione di conservaz ione. Il periodo di validita' dopo prima apertura del flacone e' di 28 giorni. In caso del persistere o aggravarsi dei sintomi dopo beve periodo di t rattamento, consultare il medico, in ogni caso, il prodotto non deve e ssere impiegato per piu' di 4 giorni consecutivi. (vedere paragrafo 4. 2) Se si ha la comparsa di effetti indesiderati (dolore oculare, cambi amenti nella visione o perdurare dell'arrossamento) in un periodo mino re di 4 giorni interrompere la terapia e consulare il medico. Il prodo tto non risulta idoneo al trattamento di infezioni, pus, corpi estrane i nell'occhio, danni meccanici, chimici e da calore. Tali condizioni r ichiedono l'attenzione del medico. Il prodotto pur presentando uno sca rso assorbimento sierico, deve essere usato con cautela nei pazienti a ffetti da ipertensione, ipertiroidismo, disturbi cardiaci, iperglicemi a (Diabete) e asma bronchiale. Poiche' il prodotto, contiene Benzalcon io Cloruro, durante il trattamento non devono essere indossate lenti a contatto morbide. In caso di uso di lenti a contatto, queste devono e ssere rimosse prima dell'instillazione del collirio e possono essere r iapplicate dopo 15 minuti. Tenere fuori dalla portata dei bambini poic he' l'ingestione accidentale puo' causare depressione del S.N.C. (seda zione spiccata ipotonia, coma). In questi casi e' sempre necessaria un 'immediata assistenza medica. I MAO- inibitori potenziano gli effetti farmacologici della nafazolina . L'uso contemporaneo non e' raccomandato. Lasciar intercorrere almeno due settimane fra l'inizio della terapia con nafazolina e la fine di quella con MAO-inibitori. L'uso del prodotto puo' causare talvolta dilatazione pupillare, effett i sistemici da assorbimento (ipertensione, disturbi cardiaci, iperglic emia), aumento della pressione endooculare, nausea, cefalea. Raramente possono manifestarsi fenomeni di ipersensibilita'. In tal caso occorr e interrompere il trattamento e consultare il medico affinche', ove ne cessario, possa essere istituita una terapia idonea. Molto raramente s ono stati riportati casi di calcificazione della cornea associati all' uso di colliri contenenti fosfati in pazienti con cornea significativa mente danneggiata. Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La se gnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'au torizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monit oraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli o peratori sanitari e' richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo h ttps://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse. Gravidanza: non ci sono dati sull'uso di nafazolina nelle donne in gra vidanza. Il collirio IRIDINA DUE deve essere somministrato solo se il potenziale beneficio giustifica il potenziale rischio per il feto. All attamento: non sono disponibili dati sulla possibile escrezione del pr incipio attivo attraverso il latte materno. Il rischio nei neonati/bam bini non puo' essere escluso.

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IRIDINA DUECOLL10FL0,5ML0,05
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IRIDINA DUECOLL10FL0,5ML0,05

IRIDINA DUE 0,5 MG/ML COLLIRIO SOLUZIONE Oftalmici, decongestionanti. 1 ml di collirio, soluzione contiene nafazolina cloridrato 0,5 mg. Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1. Sodio cloruro, sodio diidrogeno fosfato diidrato, sodio idrossido, sod io ialuronato, acqua distillata di Hamamelis, acqua distillata di camo milla, acqua per preparazioni iniettabili. Irritazione, bruciori, arrossamento dell'occhio, con eccessiva lacrima zione, e sensibilita' alla luce. Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipien ti. Il prodotto non deve essere usato in pazienti affetti da glaucoma o con altre malattie dell'occhio. Controindicato nei bambini al di sot to dei dieci anni. Controindicato in caso di trattamento cin inibitori delle MAO (vedere paragrafo 4.5). Quando si avverte la sensazione di bruciore, spremere una o due gocce di collirio nell'angolo interno di ciascun occhio, inclinando all'indi etro la testa. Attenersi scrupolosamente alle dosi consigliate. Un dos aggio superiore del prodotto, anche se assunto per via topica e per br eve periodo di tempo, puo' dar luogo ad effetti sistemici gravi. Il me dicinale non deve essere impiegato per piu' di 4 giorni consecutivi, s alvo diversa indicazione del medico. Conservare a temperatura non superiore a 30 gradi C. In caso del persistere o aggravarsi dei sintomi dopo beve periodo di t rattamento, consultare il medico, in ogni caso, il prodotto non deve e ssere impiegato per piu' di 4 giorni consecutivi (vedere paragrafo 4.2 .). Se si ha la comparsa di effetti indesiderati (dolore oculare, camb iamenti nella visione o perdurare dell'arrossamento) in un periodo min ore di 4 giorni interrompere la terapia e consultare il medico. Infezi oni, pus, corpi estranei nell'occhio, danni meccanici, chimici, da cal ore richiedono l'attenzione del medico. Il prodotto pur presentando un o scarso assorbimento sierico, deve essere usato con cautela nei pazie nti affetti da ipertensione, ipertiroidismo, disturbi cardiaci e iperg licemia (Diabete). Il prodotto deve essere usato con cautela in caso di trattamento con f armaci antidepressivi. I MAO -inibitori potenziano gli effetti farmaco logici della nafazolina. L'uso contemporaneo non e' raccomandato. Lasc iar passare almeno due settimane fra l'inizio della terpaia con nafazo lina e la fine di quella con MAO- inibitori. L'uso del prodotto puo' causare talvolta dilatazione pupillare, effett i sistemici da assorbimento (ipertensione, disturbi cardiaci, iperglic emia), aumento della pressione endooculare, nausea, cefalea. Raramente possono manifestarsi fenomeni di ipersensibilita'. In tal caso occorr e interrompere il trattamento e consultare il medico affinche', ove ne cessario, possa essere istituita una terapia idonea. Molto raramente s ono stati riportati casi di calcificazione della cornea associati all' uso di colliri contenenti fosfati in pazienti con cornea significativa mente danneggiata. Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La se gnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'au torizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monit oraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli o peratori sanitari e' richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo h ttps://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse. Gravidanza: non ci sono dati sull'uso di nafazolina nelle donne in gra vidanza. Il collirio IRIDINA DUE deve essere somministrato solo se il potenziale beneficio giustifica il potenziale rischio per il feto. All atamento: non sono disponibili dati sull possibile escrezione del prin cipio attivo attraverso il latte materno. Il rischio nei neonati/bambi ni non puo' essere escluso.

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ETIDEME 10CPR EFF 200MG
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ETIDEME 10CPR EFF 200MG

ETIDEME Cimetidina. Antagonisti dei recettori H2. Ogni compressa effervescente contiene. Cimetidina: 200 mg. Sodio bicarbonato, sodio citrato monobasico, sodio citrato bibasico, s odio benzoato, aroma pompelmo, aspartame, aroma fresh lime in polvere, dimeticone, saccarosio monopalmitato. Trattamento sintomatico del bruciore e dell'iperacidita' dello stomaco occasionali. Ipersensibilita' verso i componenti o altre sostanze strettamente corr elate dal punto di vista chimico. Controindicato nei bambini di eta' i nferiore ai 12 anni, generalmente controindicato nei ragazzi al di sot to dei 16 anni. Generalmente controindicato in gravidanza e durante l' allattamento. Posologia. Adulti: una compressa da 200 mg, due volte al giorno, prefe ribilmente a stomaco vuoto: in caso di persistenza dei sintomi si potr a' aumentare la dose non superando comunque le quattro compresse al gi orno (800 mg). In caso di compromissione della funzione renale il dosa ggio deve essere deciso dal medico. Non usare per piu' di sette giorni . Consultare il Medico se il disturbo si presenta ripetutamente o se s i nota un qualsiasi cambiamento recente delle sue caratteristiche. Mod o di somministrazione Sciogliere la compressa effervescente in un bicc hiere d'acqua. In ragione della stabilita' del prodotto, il farmaco non richiede part icolari precauzioni di conservazione. Si consiglia comunque di conserv are il tubetto ben chiuso in luogo asciutto. Poiche' l'esperienza clinica nell'infanzia e' limitata, l'uso del medi cinale al di sotto dei 16 anni richiede particolare cautela da parte d el Medico nella valutazione del rapporto rischio/beneficio. Il trattam ento con questo medicinale puo' mascherare i sintomi del cancro dello stomaco. Il rischio di una diagnosi tardiva deve essere tenuto present e soprattutto nei pazienti, di media eta' ed oltre, che presentino dis turbi comparsi da poco tempo o recentemente modificati rispetto al pas sato. Non superare le dosi ed il periodo di trattamento indicati: in c aso di mancanza di risultati apprezzabili o di co-somministrazioni far macologiche, anche per patologie non correlate, occorre consultare il Medico. L'uso della cimetidina in associazione ai seguenti farmaci deve essere evitata o richiede una cauta valutazione e una idonea sorveglianza da parte del medico. Antiaritmici: la cimetidina aumenta la concentrazio ne plasmatica di vari antiaritmici (amiodarone, flecainide, lidocaina, procainamide, propafenone, chinidina). Anticoagulanti: la cimetidina aumenta l'effetto anticoagulante di warfarin e acenocumarolo. Antiepil ettici: la cimetidina aumenta la concentrazione plasmatica di carbamaz epina, fenitoina e valproato. Ciclosporina : la cimetidina puo' aument are la concentrazione plasmatica della ciclosporina. Teofillina: la ci metidina aumenta la concentrazione plasmatica di teofillina. L'uso del la cimetidina in associazione ai seguenti farmaci comporta generalment e un rischio minore ma richiede sempre la prescrizione del medico. Ana lgesici : analgesici oppioidi, azaprazone. Antielmintici: mebendazolo. Antibatterici: cefpodoxima, eritrocina, rifampicina, metronidazolo. A ntidepressivi: amitriptilina, doxepina, imipramina, nortriptilina. Ant idiabetici : metformina, sulfaniluree. Antimicotici: itraconazolo, ket oconazolo, terbinafina. Antistaminici: loratadina. Antimalarici: cloro china, chinina. Antipsicotici: clorpromazina, clozapina e altri. Antiv irali: zalcitabina. Ansiolitici e ipnotici : benzodiazepine, clordiaze possido. Beta-bloccanti : aumento della concentrazione plasmatica di b -bloccanti quali labetalolo, metoprololo, propranololo. Calcio-antagon isti: aumento della concentrazione plasmatica di alcuni calcio-antagon isti. Citotossici : fluorouracile. Antagonisti ormonali: octreotide. A ntiemicranici: zolmitriptan. Sildenafil. Non somministrare congiuntame nte ad antiacidi contenenti Alluminio e/o Magnesio in quanto questi ul timi sono in grado di interferire con l'assorbimento della Cimetidina e potrebbero diminuirne l'attivita' terapeutica. Apparato gastrointestinale : diarrea e altri disturbi gastrointestinal i, alterazione dei valori epatici (raramente con danno epatico associa to) raramente: pancreatite acuta. Sistema nervoso : cefalea, vertigin i raramente: confusione, depressione, allucinazioni. Cute e annessi : eruzioni cutanee, alopecia. Effetti generali : stanchezza raramente: reazioni di ipersensibilita' (comprendenti: febbre, artralgia, mialgi a, anafilassi). Apparato cardiovascolare : bradicardia, blocco atriove ntricolare raramente: tachicardia. Sangue : raramente: agranulocitosi , leucopenia, pancitopenia, trombocitopenia. Rene : raramente: nefrite interstiziale. Sono stati segnalati casi isolati di ginecomastia e im potenza. Non esistono studi adeguati e ben controllati sull'uso del medicinale in gravidanza la Cimetidina attraversa la placenta ed e' escreta nel latte. Pertanto in caso di gravidanza accertata o presunta il medicina le deve essere usato solo in caso di necessita', sotto il diretto cont rollo del medico, dopo aver valutato il beneficio atteso per la madre in rapporto al possibile rischio per il feto. L'uso di cimetidina da p arte della madre puo' causare effetti indesiderati nel lattante perta nto e' necessario decidere se interrompere l'allattamento o il trattam ento con il medicinale, tenendo in considerazione l'importanza del far maco per la madre.

€ 6,00 € 4,50

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CITRATO ESPRESSO GABBIANILIM
Sconto 27%

MONTEFARMACO OTC S

CITRATO ESPRESSO GABBIANILIM

CITRATO ESPRESSO GABBIANI Farmaci per la costipazione. Magnesio ossido magnesio carbonato. Polvere per soluzione orale gusto arancio contiene: acido citrico, aro ma arancio, saccarosio. Polvere per soluzione orale gusto limone conti ene: acido citrico, aroma limone, saccarosio. Trattamento di breve durata della stitichezza occasionale. Ipersensibilita' ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipient i infiammazioni appendicolari i lassativi sono controindicati nei so ggetti con dolore addominale acuto o di origine sconosciuta, nausea o vomito, ostruzione o stenosi intestinale, sanguinamento rettale di ori gine sconosciuta, grave stato di disidratazione il medicinale non dev e in genere essere usato in caso di malattie renali generalmente cont roindicato durante la gravidanza e l'allattamento generalmente contro indicato in eta' pediatrica. Adulti: un flacone. Bambini (al di sopra dei 2 anni): mezzo flacone. N on superare mai la dose indicata. Il flacone si scioglie in 50 ml di a cqua (4 cucchiai da tavola), mezzo flacone in 25 ml di acqua (2 cucchi ai da tavola). Si agita, si attende che l'effervescenza sia cessata, c he la bevanda si sia riscaldata e si beve tiepida. Assumere preferibil mente la sera. Una dieta ricca di liquidi favorisce l'effetto del medi cinale. I lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibi le e per non piu' di sette giorni. L'uso per periodi di tempo maggiori richiede la prescrizione del medico dopo adeguata valutazione del sin golo caso. Nessuna. L'abuso di lassativi (uso frequente o prolungato con dosi eccessive) p uo' causare diarrea persistente con conseguente perdita di acqua, sali minerali (specialmente potassio) e altri fattori nutritivi essenziali . Nei casi piu' gravi e' possibile l'insorgenza di disidratazione o ip opotassiemia la quale puo' determinare disfunzioni cardiache o neuromu scolari, specialmente in caso di contemporaneo trattamento con glicosi di cardiaci, diuretici o cortocosteroidi. L'abuso di lassativi, specia lmente quelli di contatto (lassativi stimolanti), puo' causare dipende nza (e, quindi, possibile necessita' di aumentare progressivamente il dosaggio), stitichezza cronica e perdita delle normali funzioni intest inali (atonia intestinale). I sali di magnesio devono essere somminist rati con cautela nei pazienti in trattamento con glicosidi digitalici. Il preparato contiene saccarosio, prestare attenzione in caso di diab ete o nel caso di diete ipocaloriche. Nei bambini al di sotto dei 12 a nni il medicinale puo' essere usato solo dopo aver consultato il medic o. Il trattamento della stitichezza cronica o ricorrente richiede semp re l'intervento del medico per la diagnosi, la prescrizione dei farmac i e la sorveglianza nel corso della terapia. Consultare il medico quan do la necessita' del lassativo deriva da un improvviso cambiamento del le precedenti abitudini intestinali (frequenza e caratteristiche delle evacuazioni) che duri da piu' di due settimane o quando l'uso del las sativo non riesce a produrre effetti. E' inoltre opportuno che i sogge tti anziani o in non buone condizioni di salute consultino il medico p rima di usare il medicinale. I lassativi possono ridurre il tempo di permanenza nell'intestino, e q uindi l'assorbimento, di altri farmaci somministrati contemporaneament e per via orale. Evitare quindi di ingerire contemporaneamente lassati vi ed altri farmaci: dopo aver preso un medicinale lasciare trascorrer e un intervallo di almeno due ore prima di prendere il lassativo. Occasionalmente: dolori crampiformi isolati o coliche addominali, piu' frequenti nei casi di stitichezza grave. L'uso continuato, soprattutt o in presenza di disfunzioni renali, puo' provocare un fenomeno di acc umulo di magnesio nell'organismo, con una sequela di effetti collatera li, fra cui vertigine e stordimento. Non esistono studi adeguati e ben controllati sull'uso del medicinale in gravidanza o nell'allattamento. Pertanto il medicinale deve essere usato solo in caso di necessita', dopo aver valutato il beneficio atte so per la madre in rapporto al possibile rischio per il feto o per il lattante.

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