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MOMENTACT 10CPS MOLLI 400MG
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ANGELINI (A.C.R.A.

MOMENTACT 10CPS MOLLI 400MG

MOMENTACT 400 MG CAPSULE MOLLI Farmaci antiinfiammatori/antireumatici, non steroidei. Ibuprofene 400 mg. Macrogol 600, potassio idrossido, gelatina, sorbitolo liquido parzialm ente disidratato, acqua depurata, ponceau 4R (E124) , lecitina, olio d i cocco frazionato. Negli adulti e negli adolescenti di eta' superiore ai 12 anni. Dolori di varia origine e natura (mal di testa, mal di denti, nevralgie, dolo ri osteo-articolari e muscolari, dolori mestruali). Coadiuvante nel tr attamento sintomatico degli stati febbrili e influenzali. Ipersensibilita' al principio attivo, ad altri antireumatici o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Non somministrare ai bambini di eta' infer iore a 12 anni. Ibuprofene e' controindicato durante il terzo trimestr e di gravidanza e durante l'allattamento. Ulcera gastroduodenale attiv a o grave o altre gastropatie. Storia di emorragia gastrointestinale o perforazione relativa a precedenti trattamenti attivi o storia di emo rragia/ulcera peptica ricorrente. Insufficienza epatica o renale grave . Insufficienza cardiaca severa. Severa disidratazione. Adulti e adolescenti oltre i 12 anni: 1 capsula 2-3 volte al giorno. N on superare la dose di 3 capsule al giorno. Gli effetti indesiderati p ossono essere minimizzati con l'uso della dose minima efficace per la durata di trattamento piu' breve possibile necessaria per controllare i sintomi. Nel caso l'uso del medicinale sia necessario per piu' di 3 giorni negli adolescenti, o nel caso di peggioramento della sintomatol ogia, rivalutare la terapia. Non superare le dosi consigliate. Anziani : usare con particolare cautela nei pazienti anziani che sono piu' inc lini a eventi avversi e sono ad aumentato rischio di emorragia gastroi ntestinale potenzialmente fatale, ulcerazione o perforazione. Se il tr attamento e' considerato necessario deve essere usata la piu' bassa do se per la piu' breve durata necessaria per il controllo dei sintomi. I nsufficienza renale: nei pazienti con lieve o moderata riduzione della funzione renale, il dosaggio deve essere mantenuto il piu' basso poss ibile per la piu' breve durata necessaria a controllare i sintomi e la funzione renale deve essere monitorata. Insufficienza epatica: nei pa zienti con lieve o moderata riduzione della funzionalita' epatica, il dosaggio deve essere mantenuto il piu' basso possibile per la piu' bre ve durata necessaria a controllare i sintomi e la funzione epatica dev e essere monitorata. Il farmaco e' controindicato nei pazienti con gra ve insufficienza epatica. Il mmedicinale e' controindicato nei bambini di eta' inferiore ai 12 anni. E' possibile assumere il medicinale a s tomaco vuoto. Nei soggetti con problemi di tollerabilita' gastrica, e' preferibile assumere il medicinale a stomaco pieno. Conservare a temperatura inferiore a 25 gradi C. Il farmaco e' sconsigliato nelle donne che intendano iniziare una grav idanza. La somministrazione dovrebbe essere sospesa nelle donne che ha nno problemi di fertilita' o che sono sottoposte a indagini sulla fert ilita'. I pazienti anziani hanno un aumento della frequenza di reazion i avverse ai FANS. Cautela e' richiesta prima di iniziare il trattamen to nei pazienti con anamnesi positiva per ipertensione e/o insufficien za cardiaca poiche' in associazione al trattamento con i FANS sono sta ti riscontrati ritenzione di liquidi, ipertensione ed edema. I FANS po ssono ridurre l'effetto dei diuretici, a di altri farmaci antiipertens ivi. L'uso di ibuprofene, puo' essere associato a un modesto aumento d el rischio di eventi trombotici arteriosi. I pazienti con ipertensione non controllata, insufficienza cardiaca congestizia, cardiopatia isch emica accertata, malattia arteriosa periferica e/o malattia cerebrovas colare devono essere trattati con ibuprofene soltanto dopo attenta con siderazione e si devono evitare dosi elevate. Attenta considerazione d eve essere esercitata anche prima di avviare al trattamento a lungo te rmine i pazienti con fattori di rischio per eventi cardiovascolari, so prattutto se sono necessarie dosi elevate. I pazienti con ipertensione non controllata, insufficienza cardiaca congestizia, cardiopatia isch emica accertata, malattia arteriosa periferica e/o malattia cerebrovas colare devono essere trattati con ibuprofene soltanto dopo attenta val utazione. Analoghe considerazioni devono essere effettuate prima di in iziare un trattamento di lunga durata in pazienti con fattori di risch io per eventi cardiovascolari: Il medicinale deve essere evitato in co ncomitanza di FANS. Durante il trattamento con tutti i FANS, sono stat e riportate emorragia gastrointestinale, ulcerazione e perforazione, c he possono essere fatali. Negli anziani e in pazienti con storia di ul cera, il rischio di emorragia gastrointestinale, ulcerazione o perfora zione e' piu' alto con dosi aumentate di FANS. L'uso concomitante di a genti protettori deve essere considerato per questi pazienti e anche p er pazienti che assumono basse dosi di acido acetilsalicilico o altri farmaci che possono aumentare il rischio di eventi gastrointestinali. Pazienti con storia di tossicita' gastrointestinale, devono riferire q ualsiasi sintomo gastrointestinale inusuale. Controllare attentamente i pazienti che assumono farmaci concomitanti che potrebbero aumentare il rischio di ulcerazione o emorragia, come corticosteroidi orali, ant icoagulanti come warfarin, inibitori selettivi del reuptake della sero tonina (SSRI) o agenti antiaggreganti come l'acido acetilsalicilico. Q uando si verifica emorragia o ulcerazione gastrointestinale, il tratta mento deve essere sospeso. I FANS devono essere somministrati con caut ela nei pazienti con una storia di malattia gastrointestinale poiche' tali condizioni possono essere esacerbate. Molto raramente sono state riportate gravi reazioni cutanee alcune delle quali fatali, includenti dermatite esfoliativa, sindrome di Stevens-Johnson e necrolisi tossic a epidermica. Il trattamento deve essere interrotto alla prima compars a di rash cutaneo, lesioni della mucosa o qualsiasi altro segno di ipe rsensibilita' nonche' se si manifestano disturbi visivi o segni persis tenti di disfunzione epatica. Quando si inizia un trattamento con ibup rofene deve essere prestata cautela ai pazienti con una disidratazione considerevole. Ibuprofene puo' causare ritenzione idrica e di sodio, potassio in pazienti che non hanno mai sofferto di disturbi renali a c ausa dei suoi effetti sulla perfusione renale. L'utilizzo a lungo term ine di ibuprofene, ha portato a necrosi papillare renale ed altre alte razioni patologiche renali. In generale, l'uso abituale di analgesici, soprattutto delle associazioni di diversi principi attivi analgesici, puo' portare a lesioni renali permanenti, con rischio di insorgenza d i insufficienza renale. E' stata riscontrata tossicita' renale in pazi enti nei quali le prostaglandine renali hanno un ruolo compensatorio n el mantenimento della perfusione renale. La somministrazione di FANS i n questi pazienti puo' comportare una riduzione dose-dipendente nella formazione delle prostaglandine e, come effetto secondario, del flusso sanguigno renale che puo' condurre velocemente a scompenso renale. Ne gli adolescenti disidratati esiste il rischio di alterazione della fun zionalita' renale. In caso di impiego prolungato sorvegliare la funzio nalita' renale particolarmente in caso di lupus eritematoso diffuso. I l medicinale deve essere prescritto con cautela in pazienti con asma b ronchiale, rinite cronica, polipi nasali, sinusite o malattie allergic he in atto o pregresse perche' potrebbe insorgere broncospasmo, ortica ria e angioedema. Lo stesso dicasi per quei soggetti che hanno manifes tato broncospasmo dopo l'impiego di acido acetilsalicilico o altri FAN S. Gli analgesici, antipiretici, FANS, possono causare reazioni di ipe rsensibilita', potenzialmente gravi, anche in soggetti non precedentem ente esposti a questo tipo di farmaci. Il rischio di reazioni di ipers ensibilita' e' maggiore nei soggetti che abbiano presentato tali reazi oni dopo l'uso di altri analgesici, antipiretici, FANS e nei soggetti con iperreattivita' bronchiale, febbre da fieno, poliposi nasale o mal attie respiratorie croniche ostruttive o precedenti episodi di angioed ema. Le reazioni di ipersensibilita' possono presentarsi sotto forma d i attacchi d'asma, edema di Quincke o orticaria. Reazioni di ipersensi bilita' gravi sono state osservate raramente. Ai primi segni di reazio ne di ipersensibilita' il trattamento deve essere interrotto. Misure m edicalmente assistite devono essere iniziate da parte di personale med ico specializzato, in linea con la sintomatologia. Particolare cautela deve essere adottata nel trattamento di pazienti con funzionalita' ca rdiaca, epatica o renale ridotta. L'abituale utilizzo concomitante di diversi antidolorifici puo' ulteriormente aumentare tale rischio. Nei pazienti con funzionalita' cardiaca, epatica o renale ridotta e' oppor tuno ricorrere alla piu' bassa dose efficace per il piu' breve periodo di trattamento ed al monitoraggio periodico dei parametri clinici e d i laboratorio. Ibuprofene, puo' inibire l'aggregazione piastrinica e h a dato evidenza di prolungare il tempo di sanguinamento in soggetti sa ni. Pertanto, i pazienti con difetti della coagulazione o in terapia a nticoagulante devono essere osservati attentamente. In rare occasioni sono stati osservati sintomi di meningite asettica. Si raccomanda, in caso di trattamenti prolungati, di effettuare periodici controlli ofta lmologici. Il consumo di alcol deve essere evitato in quanto puo' inte nsificare gli effetti collaterali dei FANS. L'ibuprofene puo' maschera re i segni o sintomi di infezione. Contiene sorbitolo. L'ibuprofene deve essere assunto con cautela in combinazione con le so stanze elencate di seguito. Corticosteroidi: aumento del rischio di ul cerazione o emorragia gastrointestinale. Anticoagulanti: i FANS posson o aumentare gli effetti degli anticoagulanti, come il warfarin o l'epa rina. In caso di trattamento concomitante, si raccomanda il monitoragg io dello stato della coagulazione. Inibitori della cicloossigenasi-2 ( COX-2) e altri FANS: queste sostanze possono far aumentare il rischio di reazioni avverse a carico del tratto gastrointestinale. E' opportun o non associare ibuprofene con altri FANS, inclusi gli inibitori selet tivi della COX-2, per potenziale effetto additivo. Acido acetilsalicil ico: la somministrazione concomitante non e' generalmente raccomandata a causa del potenziale aumento di effetti indesiderati. Dati sperimen tali suggeriscono che l'ibuprofene puo' inibire competitivamente l'eff etto dell'acido acetilsalicilico a basse dosi sull'aggregazione piastr inica quando i due farmaci vengono somministrati contemporaneamente. S ebbene vi siano incertezze riguardanti l'estrapolazione di questi dati alla situazione clinica, non si puo' escludere la possibilita' che l' uso regolare, a lungo termine di ibuprofene possa ridurre l'effetto ca rdioprotettivo dell'acido acetilsalicilico a basse dosi. Nessun effett o clinico rilevante e' considerato probabile in seguito a un uso occas ionale di ibuprofene. Agenti antiaggreganti e inibitori selettivi dell a ricaptazione della serotonina (SSRIs): aumento del rischio di emorra gia gastrointestinale. Diuretici, ACE inibitori, beta bloccanti e anta gonisti dell'angiotensina II: i FANS possono ridurre l'effetto dei diu retici e di altri farmaci antiipertensivi. I diuretici possono anche a umentare il rischio di nefrotossicita' associata ai FANS. In alcuni pa zienti con funzione renale compromessa la co-somministrazione di un AC E inibitore o di un antagonista dell'angiotensina II e di agenti che i nibiscono il sistema della ciclo-ossigenasi puo' portare a un ulterior e deterioramento della funzione renale, che comprende una possibile in sufficienza renale acuta, generalmente reversibile. Queste interazioni devono essere considerate in pazienti che assumono il farmaco in conc omitanza con ACE inibitori o antagonisti dell'angiotensina II. Quindi, la combinazione deve essere somministrata con cautela, specialmente n ei pazienti anziani. I pazienti devono essere adeguatamente idratati e deve essere preso in considerazione il monitoraggio della funzione re nale dopo l'inizio della terapia concomitante e nei periodi successivi . La somministrazione concomitante di ibuprofene e fenitoina o prepara zioni di litio puo' determinare una ridotta eliminazione di questi med icinali con conseguente aumento dei loro livelli plasmatici con possib ilita' di raggiungimento della soglia tossica. Qualora tale associazio ne sia ritenuta necessaria si raccomanda il monitoraggio dei livelli p lasmatici di fenitoina e litio allo scopo di adattare la posologia ade guata durante il trattamento contemporaneo con ibuprofene. Metotrexato : i FANS possono inibire la secrezione tubulare del metotrexato e alcu ne interazioni metaboliche possono verificarsi con conseguente riduzio ne della clearance del metotrexato e aumento del rischio di tossicita' . Moclobemide: aumenta l'effetto di ibuprofene. Aminoglicosidi: i FANS possono diminuire l'escrezione degli aminoglicosidi aumentandone la t ossicita'. Glicosidi cardiaci: i FANS possono esacerbare lo scompenso cardiaco, ridurre il tasso della filtrazione glomerulare e aumentare i livelli plasmatici dei glicosidi cardiaci. Si raccomanda il monitorag gio dei livelli di glicosidi sierici. Colestiramina: la concomitante s omministrazione di ibuprofene e colestiramina puo' prolungare e ridurr e l'assorbimento dell'ibuprofene a livello del tratto gastrointestinal e. Ciclosporine: la somministrazione concomitante di ciclosporina e di alcuni FANS causa un aumentato rischio di danno renale. Questo effett o non puo' essere escluso per la combinazione di ciclosporina e ibupro fene. Ginkgo Biloba puo' aumentare il rischio di sanguinamento in asso ciazione a FANS. Mifepristone: a causa delle proprieta' anti-prostagla ndiniche dei FANS, il loro utilizzo dopo la somministrazione di mifepr istone puo' determinare una riduzione dell'effetto del mifepristone. L 'evidenza limitata suggerisce che la co-somministrazione di FANS e pro staglandine nello stesso giorno non influenza negativamente gli effett i del mifepristone o della prostaglandina sulla maturazione cervicale o sulla contrattilita' uterina e non riduce l'efficacia clinica del me dicinale sull'interruzione di gravidanza. Antibiotici chinolonici: i p azienti che assumono FANS e chinoloni possono avere un aumentato risch io di sviluppare convulsioni. Sulfaniluree: i FANS possono aumentare l 'effetto ipoglicemico delle sulfaniluree. Nel caso di trattamento simu ltaneo, si raccomanda il monitoraggio dei livelli di glucosio nel sang ue. Tacrolimus: la co-somministrazione di FANS e tacrolimus puo' deter minare un aumento del rischio di nefrotossicita'. Zidovudina: ci sono evidenze di un aumentato rischio di emartrosi e di ematoma in pazienti emofiliaci HIV positivi in contemporaneo trattamento con Zidovudina e d altri FANS. Si raccomanda un esame ematologico 1-2 settimane dopo l' inizio del trattamento. Ritonavir: puo' determinare un aumento delle c oncentrazioni plasmatiche dei FANS. Probenecid: rallenta l'escrezione di ibuprofene, con possibile aumento delle loro concentrazioni plasmat iche. Inibitori del CYP2C9: la somministrazione concomitante di ibupro fene e inibitori del CYP2C9 puo' rallentare l'eliminazione dell'ibupro fene determinando un aumento dell'esposizione all'ibuprofene. In uno s tudio con voriconazolo e fluconazolo, si e' osservata una aumentata es posizione al S(+)-ibuprofene. Si deve prendere in considerazione la ri duzione della dose di ibuprofene nei casi di co-somministrazione con i nibitori forti del CYP2C9. Alcol, bifosfonati e ossipentifillina (pent ossifillina): possono potenziare gli effetti collaterali gastrointesti nali e il rischio di sanguinamento e ulcera. Baclofene: elevata tossic ita' del baclofene. Gli effetti indesiderati osservati con ibuprofene sono generalmente co muni agli altri analgesici, antipiretici, antinfiammatori non-steroide i e sono di seguito riportati utilizzando la seguente convenzione: mol to comuni (>=1/10), comuni (>=1/100, < 1/10), non comuni (>= 1/ 1.000, < 1/100), rari (>=1/10,000, < 1/1.000), molto rari (

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NUROFEN FEBBRE D200MG/5MLARA

NUROFEN FEBBRE E DOLORE 200 MG/5ML SOSPENSIONE ORALE Farmaci antinfiammatori/antireumatici non steroidei, derivati dell'aci do propionico. NUROFEN FEBBRE E DOLORE 200 mg/5 ml sospensione orale, ogni ml di sosp ensione orale contiene principio attivo: ibuprofene 40 mg. Eccipienti con effetti noti: maltitolo liquido, propilene glicole (presente nell 'aroma fragola), amido di frumento (presente nell'aroma arancia) e sod io. Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1. Nurofen Febbre e Dolore 200 mg/5 ml sospensione orale gusto arancia se nza zucchero: polisorbato 80, glicerina, sciroppo di maltitolo, saccar ina sodica, acido citrico, sodio citrato, gomma di xanthan, sodio clor uro, aroma arancia, bromuro di domifene, acqua depurata. Nurofen Febbr e e Dolore 200 mg/5 ml sospensione orale gusto fragola senza zucchero: polisorbato 80, glicerina, sciroppo di maltitolo, saccarina sodica, a cido citrico, sodio citrato, gomma di xanthan, sodio cloruro, aroma fr agola, bromuro di domifene, acqua depurata. Trattamento sintomatico della febbre e del dolore lieve o moderato. Ipersensibilita' all'ibuprofene o ad uno qualsiasi degli eccipienti el encati al paragrafo 6.1. Bambini di eta' inferiore ai 2 anni o di peso inferiore a 10 Kg. La specialita' medicinale e' controindicata in paz ienti che mostrano o hanno precedentemente mostrato ipersensibilita' ( es. asma, rinite, angioedema o orticaria) all'acido acetilsalicilico o ad altri analgesici, antipiretici, antinfiammatori non steroidei (FAN S), in particolare quando l'ipersensibilita' e' associata a poliposi n asale e asma. Ulcera peptica attiva. Grave insufficienza renale o epat ica (vedere paragrafo 4.4). Severa insufficienza cardiaca (vedere para grafo 4.4). Storia di emorragia gastrointestinale o perforazione relat iva a precedenti terapie a base di FANS. Storia di emorragia/ulcera pe ptica ricorrente (due o piu' episodi distinti di dimostrata ulcerazion e o sanguinamento). Uso concomitante di FANS, compresi gli inibitori s pecifici della COX-2. Durante l'ultimo trimestre di gravidanza (vedere paragrafo 4.6). Posologia: gli effetti indesiderati possono essere minimizzati con l'u so della dose minima efficace per la durata di trattamento piu' breve possibile necessaria per controllare i sintomi (vedere paragrafo 4.4). Adulti e adolescenti oltre i 12 anni (>= 43 kg di peso corporeo): 200 -400 mg di ibuprofene (corrispondente a 5 - 10 ml di sospensione orale ), 2-3 volte al giorno. L'intervallo tra le dosi non deve essere infer iore alle 4 ore. Non superare la dose massima di 1200 mg (30 ml) nelle 24 ore. L'uso negli adulti e' indicato soprattutto nei pazienti che p resentano disfagia. Anziani: non sono richieste modificazioni dello sc hema posologico. Popolazione pediatrica. Bambini tra i 2 - 12 anni (10 - 43 Kg di peso corporeo): la dose giornaliera e' strutturata in base al peso ed all'eta' del paziente. La dose giornaliera di 20-30 mg/kg di peso corporeo, suddivisa 3 volte al giorno ad intervalli di 6-8 ore , puo' essere somministrata sulla base dello schema (non superare le d osi consigliate). Popolazioni speciali: nel caso di febbre post-vaccin azione riferirsi al dosaggio sopra indicato, si raccomanda la somminis trazione di una dose singola (2,5 ml) seguita, se necessario, da un'al tra dose dopo 6 ore. Non somministrare piu' di due dosi nelle 24 ore. Consultare il medico se la febbre non diminuisce. Il prodotto e' intes o per trattamenti di breve durata. Nel caso l'uso del medicinale sia n ecessario per piu' di 3 giorni nei bambini di eta' superiore ai 2 anni , negli adolescenti e negli adulti, o nel caso di peggioramento della sintomatologia deve essere consultato un medico. Modo di somministrazi one: la somministrazione orale dovrebbe avvenire mediante siringa dosa trice o cucchiaino dosatore forniti con il prodotto. La scala graduata presente sul corpo della siringa riporta in evidenza le tacche per i diversi dosaggi: in particolare la tacca da 2,5 ml corrispondente a 10 0 mg di ibuprofene, la tacca da 3,75 ml corrispondente a 150 mg di ibu profene e la tacca da 5 ml corrispondente a 200 mg di ibuprofene. Il c ucchiaino dosatore presenta due palette concave alle estremita' per i diversi dosaggi: la tacca da 1,25 ml corrispondente a 50 mg di ibuprof ene, la tacca da 2,5 ml corrispondente a 100 mg di ibuprofene e la tac ca da 5 ml corrispondente a 200 mg di ibuprofene. I pazienti che soffr ono di problemi di stomaco possono assumere il medicinale durante i pa sti. Istruzioni per l'utilizzo della siringa dosatrice: 1 Svitare il t appo spingendolo verso il basso e girandolo verso sinistra. 2 Introdur re a fondo la punta della siringa nel foro del sottotappo. 3 Agitare b ene. 4 Capovolgere il flacone, quindi, tenendo saldamente la siringa, tirare delicatamente lo stantuffo verso il basso facendo defluire la s ospensione nella siringa fino alla tacca corrispondente alla dose desi derata. 5 Rimettere il flacone in posizione verticale e rimuovere la s iringa ruotandola delicatamente. 6 Introdurre la punta della siringa i n bocca, ed esercitare una lieve pressione sullo stantuffo per far def luire la sospensione. 7 Dopo l'uso avvitare il tappo per chiudere il f lacone e lavare la siringa con acqua calda. Lasciarla asciugare, tenen dola fuori dalla vista e dalla portata dei bambini. Non conservare a temperatura superiore a 30 gradi C. Gli effetti indesiderati possono essere minimizzati con l'uso della pi u' bassa dose efficace per la piu' breve durata possibile di trattamen to che occorre per controllare i sintomi (vedere i paragrafi sottostan ti sui rischi gastrointestinali e cardiovascolari). L'uso di Nurofen F ebbre e Dolore deve essere evitato in concomitanza di FANS, inclusi gl i inibitori selettivi della COX- 2. Gli analgesici, antipiretici, anti nfiammatori non steroidei possono causare reazioni di ipersensibilita' , potenzialmente gravi (reazioni anafilattoidi), anche in soggetti non precedentemente esposti a questo tipo di farmaci. Il rischio di reazi oni di ipersensibilita' dopo assunzione di ibuprofene e' maggiore nei soggetti che abbiano presentato tali reazioni dopo l'uso di altri anal gesici, antipiretici, antinfiammatori non steroidei e nei soggetti con iperreattivita' bronchiale (asma), poliposi nasale o precedenti episo di di angioedema (vedere paragrafo 4.2 e paragrafo 4.8). Emorragia gas trointestinale, ulcerazione e perforazione: durante il trattamento con tutti i FANS, in qualsiasi momento, con o senza sintomi di preavviso o precedente storia di gravi eventi gastrointestinali, sono state ripo rtate emorragia gastrointestinale, ulcerazione e perforazione, che pos sono essere fatali. Nei bambini e negli adolescenti disidratati esiste il rischio di alterazione della funzionalita' renale (vedere paragraf o 4.3 e 4.8). Anziani: i pazienti anziani hanno un aumento della frequ enza di reazioni avverse ai FANS, specialmente emorragie e perforazion i gastrointestinali, che possono essere fatali (vedere paragrafo 4.2). Negli anziani e in pazienti con storia di ulcera, soprattutto se comp licata da emorragia o perforazione (vedere paragrafo 4.3), il rischio di emorragia gastrointestinale, ulcerazione o perforazione e' piu' alt o con dosi aumentate di FANS. Questi pazienti devono iniziare il tratt amento con la piu' bassa dose disponibile. L'uso concomitante di agent i protettori (es. misoprostolo o inibitori di pompa protonica) deve es sere considerato per questi pazienti ed anche per pazienti che assumon o basse dosi di aspirina o altri farmaci che possono aumentare il risc hio di eventi gastrointestinali (vedere paragrafo 4.5). Pazienti con s toria di tossicita' gastrointestinale, in particolare anziani, devono riferire qualsiasi sintomo gastrointestinale inusuale (soprattutto emo rragia gastrointestinale) in particolare nelle fasi iniziali del tratt amento. Cautela deve essere prestata ai pazienti che assumono farmaci concomitanti che potrebbero aumentare il rischio di ulcerazione o sang uinamento, come corticosteroidi orali, anticoagulanti come warfarin, i nibitori selettivi del reuptake della serotonina o agenti antiaggregan ti come l'acido acetilsalicilico (aspirina) (vedere paragrafo 4.5). Qu ando si verifica emorragia o ulcerazione gastrointestinale in pazienti che assumono Nurofen Febbre e Dolore, il trattamento deve essere sosp eso. I FANS devono essere somministrati con cautela ai pazienti con un a storia di malattia gastrointestinale (colite ulcerosa, morbo di Croh n) poiche' tali condizioni possono essere esacerbate (vedere paragrafo 4.8). Reazioni cutanee severe: sono state segnalate raramente reazion i cutanee gravi, alcune delle quali fatali, tra cui dermatite esfoliat iva, sindrome di Stevens-Johnson e necrolisi epidermica tossica in ass ociazione all'uso di FANS (vedere paragrafo 4.8). I pazienti sembrano essere a piu' alto rischio nelle prime fasi della terapia: l'insorgenz a della reazione si verifica nella maggior parte dei casi entro il pri mo mese di trattamento. E' stata segnalata pustolosi esantematica acut a generalizzata (PEAG) in relazione a medicinali contenenti ibuprofene . Ibuprofene deve essere sospeso alla prima comparsa di segni e sintom i di reazioni cutanee severe, come eruzione cutanea, lesioni della muc osa o qualsiasi altro segno di ipersensibilita'. Mascheramento dei sin tomi di infezioni sottostanti: Nurofen Febbre e Dolore puo' mascherare i sintomi di infezione, cosa che potrebbe ritardare l'avvio di un tra ttamento adeguato e peggiorare pertanto l'esito dell'infezione. Cio' e ' stato osservato nella polmonite batterica acquisita in comunita' e n elle complicanze batteriche della varicella. Quando Nurofen Febbre e D olore e' somministrato per il sollievo dalla febbre o dal dolore corre lati a infezione, e' consigliato il monitoraggio dell'infezione. In co ntesti non ospedalieri, il paziente deve rivolgersi al medico se i sin tomi persistono o peggiorano. La varicella puo' eccezionalmente essere all'origine di complicazioni infettive gravi alla cute e ai tessuti m olli. Ad oggi, non si puo' escludere il contributo dei FANS nel peggio ramento di tali infezioni, pertanto si consiglia di evitare l'utilizzo di Nurofen Febbre e Dolore in caso di varicella. Cautela e' richiesta (discutere con il proprio medico o farmacista) prima di iniziare il t rattamento nei pazienti con anamnesi positiva per ipertensione e/o ins ufficienza cardiaca poiche' in associazione al trattamento con i FANS sono stati riscontrati ritenzione di liquidi, ipertensione ed edema. S tudi clinici e dati epidemiologici suggeriscono che l'uso di ibuprofen e, specialmente ad alti dosaggi (2400 mg/die) e per trattamenti di lun ga durata, puo' essere associato ad un modesto aumento del rischio di eventi trombotici arteriosi (es. infarto del miocardio o ictus). In ge nerale, gli studi epidemiologici non suggeriscono che basse dosi di ib uprofene (es. =1/1 0) comune (>=1/100, =1/1.000, =1 /10.000,

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NUROFEN FEBBRE E DOLORE 200 MG/5ML SOSPENSIONE ORALE Farmaci antinfiammatori/antireumatici non steroidei, derivati dell'aci do propionico. NUROFEN FEBBRE E DOLORE 200 mg/5 ml sospensione orale, ogni ml di sosp ensione orale contiene principio attivo: ibuprofene 40 mg. Eccipienti con effetti noti: maltitolo liquido, propilene glicole (presente nell 'aroma fragola), amido di frumento (presente nell'aroma arancia) e sod io. Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1. Nurofen Febbre e Dolore 200 mg/5 ml sospensione orale gusto arancia se nza zucchero: polisorbato 80, glicerina, sciroppo di maltitolo, saccar ina sodica, acido citrico, sodio citrato, gomma di xanthan, sodio clor uro, aroma arancia, bromuro di domifene, acqua depurata. Nurofen Febbr e e Dolore 200 mg/5 ml sospensione orale gusto fragola senza zucchero: polisorbato 80, glicerina, sciroppo di maltitolo, saccarina sodica, a cido citrico, sodio citrato, gomma di xanthan, sodio cloruro, aroma fr agola, bromuro di domifene, acqua depurata. Trattamento sintomatico della febbre e del dolore lieve o moderato. Ipersensibilita' all'ibuprofene o ad uno qualsiasi degli eccipienti el encati al paragrafo 6.1. Bambini di eta' inferiore ai 2 anni o di peso inferiore a 10 Kg. La specialita' medicinale e' controindicata in paz ienti che mostrano o hanno precedentemente mostrato ipersensibilita' ( es. asma, rinite, angioedema o orticaria) all'acido acetilsalicilico o ad altri analgesici, antipiretici, antinfiammatori non steroidei (FAN S), in particolare quando l'ipersensibilita' e' associata a poliposi n asale e asma. Ulcera peptica attiva. Grave insufficienza renale o epat ica (vedere paragrafo 4.4). Severa insufficienza cardiaca (vedere para grafo 4.4). Storia di emorragia gastrointestinale o perforazione relat iva a precedenti terapie a base di FANS. Storia di emorragia/ulcera pe ptica ricorrente (due o piu' episodi distinti di dimostrata ulcerazion e o sanguinamento). Uso concomitante di FANS, compresi gli inibitori s pecifici della COX-2. Durante l'ultimo trimestre di gravidanza (vedere paragrafo 4.6). Posologia: gli effetti indesiderati possono essere minimizzati con l'u so della dose minima efficace per la durata di trattamento piu' breve possibile necessaria per controllare i sintomi (vedere paragrafo 4.4). Adulti e adolescenti oltre i 12 anni (>= 43 kg di peso corporeo): 200 -400 mg di ibuprofene (corrispondente a 5 - 10 ml di sospensione orale ), 2-3 volte al giorno. L'intervallo tra le dosi non deve essere infer iore alle 4 ore. Non superare la dose massima di 1200 mg (30 ml) nelle 24 ore. L'uso negli adulti e' indicato soprattutto nei pazienti che p resentano disfagia. Anziani: non sono richieste modificazioni dello sc hema posologico. Popolazione pediatrica. Bambini tra i 2 - 12 anni (10 - 43 Kg di peso corporeo): la dose giornaliera e' strutturata in base al peso ed all'eta' del paziente. La dose giornaliera di 20-30 mg/kg di peso corporeo, suddivisa 3 volte al giorno ad intervalli di 6-8 ore , puo' essere somministrata sulla base dello schema (non superare le d osi consigliate). Popolazioni speciali: nel caso di febbre post-vaccin azione riferirsi al dosaggio sopra indicato, si raccomanda la somminis trazione di una dose singola (2,5 ml) seguita, se necessario, da un'al tra dose dopo 6 ore. Non somministrare piu' di due dosi nelle 24 ore. Consultare il medico se la febbre non diminuisce. Il prodotto e' intes o per trattamenti di breve durata. Nel caso l'uso del medicinale sia n ecessario per piu' di 3 giorni nei bambini di eta' superiore ai 2 anni , negli adolescenti e negli adulti, o nel caso di peggioramento della sintomatologia deve essere consultato un medico. Modo di somministrazi one: la somministrazione orale dovrebbe avvenire mediante siringa dosa trice o cucchiaino dosatore forniti con il prodotto. La scala graduata presente sul corpo della siringa riporta in evidenza le tacche per i diversi dosaggi: in particolare la tacca da 2,5 ml corrispondente a 10 0 mg di ibuprofene, la tacca da 3,75 ml corrispondente a 150 mg di ibu profene e la tacca da 5 ml corrispondente a 200 mg di ibuprofene. Il c ucchiaino dosatore presenta due palette concave alle estremita' per i diversi dosaggi: la tacca da 1,25 ml corrispondente a 50 mg di ibuprof ene, la tacca da 2,5 ml corrispondente a 100 mg di ibuprofene e la tac ca da 5 ml corrispondente a 200 mg di ibuprofene. I pazienti che soffr ono di problemi di stomaco possono assumere il medicinale durante i pa sti. Istruzioni per l'utilizzo della siringa dosatrice: 1 Svitare il t appo spingendolo verso il basso e girandolo verso sinistra. 2 Introdur re a fondo la punta della siringa nel foro del sottotappo. 3 Agitare b ene. 4 Capovolgere il flacone, quindi, tenendo saldamente la siringa, tirare delicatamente lo stantuffo verso il basso facendo defluire la s ospensione nella siringa fino alla tacca corrispondente alla dose desi derata. 5 Rimettere il flacone in posizione verticale e rimuovere la s iringa ruotandola delicatamente. 6 Introdurre la punta della siringa i n bocca, ed esercitare una lieve pressione sullo stantuffo per far def luire la sospensione. 7 Dopo l'uso avvitare il tappo per chiudere il f lacone e lavare la siringa con acqua calda. Lasciarla asciugare, tenen dola fuori dalla vista e dalla portata dei bambini. Non conservare a temperatura superiore a 30 gradi C. Gli effetti indesiderati possono essere minimizzati con l'uso della pi u' bassa dose efficace per la piu' breve durata possibile di trattamen to che occorre per controllare i sintomi (vedere i paragrafi sottostan ti sui rischi gastrointestinali e cardiovascolari). L'uso di Nurofen F ebbre e Dolore deve essere evitato in concomitanza di FANS, inclusi gl i inibitori selettivi della COX- 2. Gli analgesici, antipiretici, anti nfiammatori non steroidei possono causare reazioni di ipersensibilita' , potenzialmente gravi (reazioni anafilattoidi), anche in soggetti non precedentemente esposti a questo tipo di farmaci. Il rischio di reazi oni di ipersensibilita' dopo assunzione di ibuprofene e' maggiore nei soggetti che abbiano presentato tali reazioni dopo l'uso di altri anal gesici, antipiretici, antinfiammatori non steroidei e nei soggetti con iperreattivita' bronchiale (asma), poliposi nasale o precedenti episo di di angioedema (vedere paragrafo 4.2 e paragrafo 4.8). Emorragia gas trointestinale, ulcerazione e perforazione: durante il trattamento con tutti i FANS, in qualsiasi momento, con o senza sintomi di preavviso o precedente storia di gravi eventi gastrointestinali, sono state ripo rtate emorragia gastrointestinale, ulcerazione e perforazione, che pos sono essere fatali. Nei bambini e negli adolescenti disidratati esiste il rischio di alterazione della funzionalita' renale (vedere paragraf o 4.3 e 4.8). Anziani: i pazienti anziani hanno un aumento della frequ enza di reazioni avverse ai FANS, specialmente emorragie e perforazion i gastrointestinali, che possono essere fatali (vedere paragrafo 4.2). Negli anziani e in pazienti con storia di ulcera, soprattutto se comp licata da emorragia o perforazione (vedere paragrafo 4.3), il rischio di emorragia gastrointestinale, ulcerazione o perforazione e' piu' alt o con dosi aumentate di FANS. Questi pazienti devono iniziare il tratt amento con la piu' bassa dose disponibile. L'uso concomitante di agent i protettori (es. misoprostolo o inibitori di pompa protonica) deve es sere considerato per questi pazienti ed anche per pazienti che assumon o basse dosi di aspirina o altri farmaci che possono aumentare il risc hio di eventi gastrointestinali (vedere paragrafo 4.5). Pazienti con s toria di tossicita' gastrointestinale, in particolare anziani, devono riferire qualsiasi sintomo gastrointestinale inusuale (soprattutto emo rragia gastrointestinale) in particolare nelle fasi iniziali del tratt amento. Cautela deve essere prestata ai pazienti che assumono farmaci concomitanti che potrebbero aumentare il rischio di ulcerazione o sang uinamento, come corticosteroidi orali, anticoagulanti come warfarin, i nibitori selettivi del reuptake della serotonina o agenti antiaggregan ti come l'acido acetilsalicilico (aspirina) (vedere paragrafo 4.5). Qu ando si verifica emorragia o ulcerazione gastrointestinale in pazienti che assumono Nurofen Febbre e Dolore, il trattamento deve essere sosp eso. I FANS devono essere somministrati con cautela ai pazienti con un a storia di malattia gastrointestinale (colite ulcerosa, morbo di Croh n) poiche' tali condizioni possono essere esacerbate (vedere paragrafo 4.8). Reazioni cutanee severe: sono state segnalate raramente reazion i cutanee gravi, alcune delle quali fatali, tra cui dermatite esfoliat iva, sindrome di Stevens-Johnson e necrolisi epidermica tossica in ass ociazione all'uso di FANS (vedere paragrafo 4.8). I pazienti sembrano essere a piu' alto rischio nelle prime fasi della terapia: l'insorgenz a della reazione si verifica nella maggior parte dei casi entro il pri mo mese di trattamento. E' stata segnalata pustolosi esantematica acut a generalizzata (PEAG) in relazione a medicinali contenenti ibuprofene . Ibuprofene deve essere sospeso alla prima comparsa di segni e sintom i di reazioni cutanee severe, come eruzione cutanea, lesioni della muc osa o qualsiasi altro segno di ipersensibilita'. Mascheramento dei sin tomi di infezioni sottostanti: Nurofen Febbre e Dolore puo' mascherare i sintomi di infezione, cosa che potrebbe ritardare l'avvio di un tra ttamento adeguato e peggiorare pertanto l'esito dell'infezione. Cio' e ' stato osservato nella polmonite batterica acquisita in comunita' e n elle complicanze batteriche della varicella. Quando Nurofen Febbre e D olore e' somministrato per il sollievo dalla febbre o dal dolore corre lati a infezione, e' consigliato il monitoraggio dell'infezione. In co ntesti non ospedalieri, il paziente deve rivolgersi al medico se i sin tomi persistono o peggiorano. La varicella puo' eccezionalmente essere all'origine di complicazioni infettive gravi alla cute e ai tessuti m olli. Ad oggi, non si puo' escludere il contributo dei FANS nel peggio ramento di tali infezioni, pertanto si consiglia di evitare l'utilizzo di Nurofen Febbre e Dolore in caso di varicella. Cautela e' richiesta (discutere con il proprio medico o farmacista) prima di iniziare il t rattamento nei pazienti con anamnesi positiva per ipertensione e/o ins ufficienza cardiaca poiche' in associazione al trattamento con i FANS sono stati riscontrati ritenzione di liquidi, ipertensione ed edema. S tudi clinici e dati epidemiologici suggeriscono che l'uso di ibuprofen e, specialmente ad alti dosaggi (2400 mg/die) e per trattamenti di lun ga durata, puo' essere associato ad un modesto aumento del rischio di eventi trombotici arteriosi (es. infarto del miocardio o ictus). In ge nerale, gli studi epidemiologici non suggeriscono che basse dosi di ib uprofene (es. =1/1 0) comune (>=1/100, =1/1.000, =1 /10.000,

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NUROFEN FEBBRE E DOLORE BAMBINI 100MG/5ML SOSPENSIONE ORALE Farmaci antinfiammatori/antireumatici non steroidei, derivati dell'aci do propionico. NUROFEN FEBBRE E DOLORE Bambini 100 mg/5 ml sospensione orale, ogni ml di sospensione orale contiene pincipio attivo: ibuprofene 20 mg. Ecc ipienti con effetti noti: maltitolo liquido, propilene glicole (presen te nell'aroma fragola), amido di frumento (presente nell'aroma arancia ) e sodio. Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6. 1. Nurofen Febbre e Dolore Bambini 100 mg/5 ml sospensione orale gusto ar ancia senza zucchero: polisorbato 80, glicerina, sciroppo di maltitolo , saccarina sodica, acido citrico, sodio citrato, gomma di xanthan, so dio cloruro, aroma arancia, bromuro di domifene, acqua depurata. Nurof en Febbre e Dolore Bambini 100 mg/5 ml sospensione orale gusto fragola senza zucchero: polisorbato 80, glicerina, sciroppo di maltitolo, sac carina sodica, acido citrico, sodio citrato, gomma di xanthan, sodio c loruro, aroma fragola, bromuro di domifene, acqua depurata. Trattamento sintomatico della febbre e del dolore lieve o moderato. Ipersensibilita' all'ibuprofene o ad uno qualsiasi degli eccipienti el encati al paragrafo 6.1. Bambini di eta' inferiore a 3 mesi o di peso inferiore a 5,6 kg. Il medicinale e' controindicato in pazienti che mo strano o hanno precedentemente mostrato ipersensibilita' (es. asma, ri nite, angioedema o orticaria) all'acido acetilsalicilico o ad altri an algesici, antipiretici, antinfiammatori non steroidei (FANS), in parti colare quando l'ipersensibilita' e' associata a poliposi nasale e asma . Ulcera peptica attiva. Grave insufficienza renale o epatica (vedere paragrafo 4.4). Severa insufficienza cardiaca (vedere paragrafo 4.4). Storia di emorragia gastrointestinale o perforazione, relativa a prece denti terapie a base di FANS storia di emorragia/ulcera peptica ricorr ente (due o piu' episodi distinti di dimostrata ulcerazione o sanguina mento). Uso concomitante di FANS, compresi gli inibitori specifici del la COX-2. Pazienti con storia di sanguinamento cerebrovascolare o altr o sanguinamento attivo. Pazienti con disturbi non chiariti della forma zione del sangue. Pazienti con grave disidratazione (causata da vomito , diarrea o insufficiente assunzione di liquidi). Durante l'ultimo tri mestre di gravidanza (vedere paragrafo 4.6). Posologia: la dose giornaliera e' strutturata in base al peso ed all'e ta' del paziente. Gli effetti indesiderati possono essere minimizzati con l'uso della dose minima efficace per la durata di trattamento piu' breve possibile necessaria per controllare i sintomi (vedere paragraf o 4.4). Nei bambini di eta' compresa tra 3 e 6 mesi limitare la sommin istrazione a quelli di peso superiore ai 5,6 kg. Modo di somministrazi one: la somministrazione orale a lattanti e bambini di eta' compresa f ra 3 mesi e 12 anni dovrebbe avvenire mediante siringa dosatrice o cuc chiaino dosatore forniti con il prodotto. I pazienti che soffrono di p roblemi di stomaco possono assumere il medicinale durante i pasti. La dose giornaliera di 20-30 mg/kg di peso corporeo, suddivisa 3 volte al giorno ad intervalli di 6-8 ore, puo' essere somministrata sulla base dello schema che segue (non superare le dosi consigliate). La scala g raduata presente sul corpo della siringa riporta in evidenza le tacche per i diversi dosaggi in particolare la tacca da 2,5 ml corrisponden te a 50 mg di ibuprofene e la tacca da 5 ml corrispondente a 100 mg di ibuprofene. Il cucchiaino dosatore riporta due tacche per due diversi dosaggi: la tacca da 2,5 ml corrispondente a 50 mg di ibuprofene e la tacca da 5 ml corrispondente a 100 mg di ibuprofene. Peso: da 5,6 kg eta' indicativa: 3 - 6 mesi dose singola in ml: 2,5 ml numero massi mo di somministrazioni/giorno: 3 nelle 24 ore. Peso: da 7 kg eta' ind icativa: 6 - 12 mesi dose singola in ml: 2,5 ml numero massimo di so mministrazioni/giorno: 3 nelle 24 ore. Peso: da 10 kg eta' indicativa : 1 - 3 anni dose singola in ml: 5 ml numero massimo di somministraz ioni/giorno: 3 nelle 24 ore. Peso: da 15 kg eta' indicativa: 4 - 6 an ni dose singola in ml: 7,5 ml (5 ml + 2,5 ml) numero massimo di somm inistrazioni/giorno: 3 nelle 24 ore. Peso: da 20 kg eta' indicativa: 7 - 9 anni dose singola in ml: 10 ml numero massimo di somministrazi oni/giorno: 3 nelle 24 ore. Peso: da 28 a 43 kg eta' indicativa: 10 - 12 anni dose singola in ml: 15 ml numero massimo di somministrazion i/giorno: 3 nelle 24 ore. Popolazioni speciali: nel caso di febbre pos t-vaccinazione riferirsi al dosaggio sopra indicato, si raccomanda la somministrazione di una dose singola (2,5 ml) seguita, se necessario, da un'altra dose dopo 6 ore. Non somministrare piu' di due dosi nelle 24 ore. Consultare il medico se la febbre non diminuisce. Il prodotto e' inteso per trattamenti di breve durata. Nei lattanti di eta' compre sa tra 3 e 5 mesi deve essere consultato il medico qualora i sintomi p ersistano per un periodo superiore alle 24 ore o nel caso di peggioram ento della sintomatologia. Nel caso l'uso del medicinale sia necessari o per piu' di 3 giorni nei lattanti e nei bambini di eta' superiore ai 6 mesi e negli adolescenti, o nel caso di peggioramento della sintoma tologia deve essere consultato un medico. Istruzioni per l'utilizzo de lla siringa dosatrice: 1. Svitare il tappo spingendolo verso il basso e girandolo verso sinistra. 2. Introdurre a fondo la punta della sirin ga nel foro del sottotappo. 3. Agitare bene. 4. Capovolgere il flacone , quindi, tenendo saldamente la siringa, tirare delicatamente lo stant uffo verso il basso facendo defluire la sospensione nella siringa fino alla tacca corrispondente alla dose desiderata. 5. Rimettere il flaco ne in posizione verticale e rimuovere la siringa ruotandola delicatame nte. 6. Introdurre la punta della siringa nella bocca del bambino, ed esercitare una lieve pressione sullo stantuffo per far defluire la sos pensione. 7. Dopo l'uso avvitare il tappo per chiudere il flacone e la vare la siringa con acqua calda. Lasciarla asciugare, tenendola fuori dalla portata e dalla vista dei bambini. Nessuna particolare. Gli effetti indesiderati possono essere minimizzati con l'uso della pi u' bassa dose efficace per la piu' breve durata possibile di trattamen to che occorre per controllare i sintomi (vedere i paragrafi sottostan ti sui rischi gastrointestinali e cardiovascolari). Altri FANS: l'uso di Nurofen Febbre e Dolore deve essere evitato in concomitanza di FANS , inclusi gli inibitori selettivi della COX-2. Gli analgesici, antipir etici, antinfiammatori non steroidei possono causare reazioni di ipers ensibilita', potenzialmente gravi (reazioni anafilattoidi), anche in s oggetti non precedentemente esposti a questo tipo di farmaci. Il risch io di reazioni di ipersensibilita' dopo assunzione di ibuprofene e' ma ggiore nei soggetti che abbiano presentato tali reazioni dopo l'uso di altri analgesici, antipiretici, antinfiammatori non steroidei e nei s oggetti con iperreattivita' bronchiale (asma),), febbre da fieno, poli posi nasale, patologie respiratorie ostruttive croniche o precedenti e pisodi di angioedema (vedere paragrafo 4.2 e paragrafo 4.8). Effetti g astrointestinali (GI): emorragia gastrointestinale, ulcerazione e perf orazione: durante il trattamento con tutti i FANS, in qualsiasi moment o, con o senza sintomi di preavviso o precedente storia di gravi event i gastrointestinali, sono state riportate emorragia gastrointestinale, ulcerazione e perforazione, che possono essere fatali. Anziani: i paz ienti anziani hanno un aumento della frequenza di reazioni avverse ai FANS, specialmente emorragie e perforazioni gastrointestinali, che pos sono essere fatali (vedere paragrafo 4.2). Negli anziani e in pazienti con storia di ulcera, soprattutto se complicata da emorragia o perfor azione (vedere paragrafo 4.3), il rischio di emorragia gastrointestina le, ulcerazione o perforazione e' piu' alto con dosi aumentate di FANS . Questi pazienti devono iniziare il trattamento con la piu' bassa dos e disponibile. L'uso concomitante di agenti protettori (es. misoprosto lo o inibitori di pompa protonica) deve essere considerato per questi pazienti ed anche per pazienti che assumono basse dosi di aspirina o a ltri farmaci che possono aumentare il rischio di eventi gastrointestin ali (vedere paragrafo 4.5). Pazienti con storia di tossicita' gastroin testinale, in particolare anziani, devono riferire qualsiasi sintomo g astrointestinale inusuale (soprattutto emorragia gastrointestinale) in particolare nelle fasi iniziali del trattamento. Cautela deve essere prestata ai pazienti che assumono farmaci concomitanti che potrebbero aumentare il rischio di ulcerazione o sanguinamento, come corticostero idi orali, anticoagulanti come warfarin, inibitori selettivi del reupt ake della serotonina o agenti antiaggreganti come l'acido acetilsalici lico (aspirina) (vedere paragrafo 4.5). Quando si verifica emorragia o ulcerazione gastrointestinale in pazienti che assumono Nurofen Febbre e Dolore, il trattamento deve essere sospeso. I FANS devono essere so mministrati con cautela ai pazienti con una storia di malattia gastroi ntestinale (colite ulcerosa, morbo di Crohn) poiche' tali condizioni p ossono essere esacerbate (vedere paragrafo 4.8). Effetti dermatologici : reazioni cutanee severe: sono state segnalate raramente reazioni cut anee gravi, alcune delle quali fatali, tra cui dermatite esfoliativa, sindrome di Stevens-Johnson e necrolisi epidermica tossica in associaz ione all'uso di FANS (vedere paragrafo 4.8). I pazienti sembrano esser e a piu' alto rischio nelle prime fasi della terapia: l'insorgenza del la reazione si verifica nella maggior parte dei casi entro il primo me se di trattamento. E' stata segnalata pustolosi esantematica acuta gen eralizzata (PEAG) in relazione a medicinali contenenti ibuprofene. Ibu profene deve essere sospeso alla prima comparsa di segni e sintomi di reazioni cutanee severe, come eruzione cutanea, lesioni della mucosa o qualsiasi altro segno di ipersensibilita'. Mascheramento dei sintomi di infezioni sottostanti: Nurofen Febbre e Dolore puo' mascherare i si ntomi di infezione, cosa che potrebbe ritardare l'avvio di un trattame nto adeguato e peggiorare pertanto l'esito dell'infezione. Cio' e' sta to osservato nella polmonite batterica acquisita in comunita' e nelle complicanze batteriche della varicella. Quando Nurofen Febbre e Dolore e' somministrato per il sollievo dalla febbre o dal dolore correlati a infezione, e' consigliato il monitoraggio dell'infezione. In contest i non ospedalieri, il paziente deve rivolgersi al medico se i sintomi persistono o peggiorano. La varicella puo' eccezionalmente essere all' origine di complicazioni infettive gravi alla cute e ai tessuti molli. Ad oggi, non si puo' escludere il contributo dei FANS nel peggioramen to di tali infezioni, pertanto si consiglia di evitare l'utilizzo di N urofen Febbre e Dolore in caso di varicella. Effetti cardiovascolari e cerebrovascolari: cautela e' richiesta (discutere con il proprio medi co o farmacista) prima di iniziare il trattamento nei pazienti con ana mnesi positiva per ipertensione e/o insufficienza cardiaca poiche' in associazione al trattamento con i FANS sono stati riscontrati ritenzio ne di liquidi, ipertensione ed edema. Studi clinici e dati epidemiolog ici suggeriscono che l'uso di ibuprofene, specialmente ad alti dosaggi (2400 mg/die) e per trattamenti di lunga durata, puo' essere associat o ad un modesto aumento del rischio di eventi trombotici arteriosi (es . infarto del miocardio o ictus). In generale, gli studi epidemiologic i non suggeriscono che basse dosi di ibuprofene (es. =1/1 0) comune (>=1/100, =1/1.000, =1 /10.000,

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MOMENTACT ANALGESICO 400 MG GRANULATO PER SOLUZIONE ORALE Farmaci antiinfiammatori/antireumatici, non steroidei. Una bustina contiene principio attivo: ibuprofene sale sodico diidrat o 512 mg (corrispondenti a 400 mg di ibuprofene). Eccipienti con effet ti noti: 2148 mg di saccarosio, 20 mg di aspartame, 90 mg di potassio, 39,2 mg di sodio. Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere para grafo 6.1. Saccarosio, potassio bicarbonato, aroma arancia, acesulfame potassico, aspartame. Momentact analgesico e' indicato negli adulti e negli adolescenti di e ta' superiore ai 12 anni dolori di varia origine e natura (mal di tes ta, mal di denti, nevralgie, dolori osteo-articolari e muscolari, dolo ri mestruali). Ipersensibilita' al principio attivo, ad altri antireumatici (acido ac etilsalicilico, ecc.) o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1 non somministrare ai bambini di eta' inferiore a 12 ann i ibuprofene e' controindicato durante il terzo trimestre di gravidan za e durante l'allattamento (vedere paragrafo 4.6) ulcera gastroduode nale attiva o grave o altre gastropatie storia di emorragia gastroint estinale o perforazione relativa a precedenti trattamenti attivi o sto ria di emorragia/ulcera peptica ricorrente (due o piu' episodi distint i di dimostrata ulcerazione o sanguinamento) insufficienza epatica o renale grave insufficienza cardiaca severa (IV classe NYHA) severa d isidratazione (causata da vomito, diarrea o insufficiente apporto di l iquidi) soggetti affetti da fenilchetonuria (vedere paragrafo 4.4). Posologia. Adulti e adolescenti oltre i 12 anni: 1 bustina 2-3 volte a l giorno. Non superare la dose di 3 bustine al giorno. Gli effetti ind esiderati possono essere minimizzati con l'uso della dose minima effic ace per la durata di trattamento piu' breve possibile necessaria per c ontrollare i sintomi (vedere paragrafo 4.4). Nel caso l'uso del medici nale sia necessario per piu' di 3 giorni negli adolescenti, o nel caso di peggioramento della sintomatologia, deve essere consultato il medi co. Non superare le dosi consigliate: in particolare i pazienti anzian i devono attenersi ai dosaggi minimi sopraindicati. Anziani: i FANS de vono essere usati con particolare cautela nei pazienti anziani che son o piu' inclini a eventi avversi e sono ad aumentato rischio di emorrag ia gastrointestinale potenzialmente fatale, ulcerazione o perforazione (vedere paragrafo 4.4). Se il trattamento e' considerato necessario d eve essere usata la piu' bassa dose per la piu' breve durata necessari a per il controllo dei sintomi (vedere paragrafo 4.4). Insufficienza r enale: nei pazienti con lieve o moderata riduzione della funzione rena le, il dosaggio deve essere mantenuto il piu' basso possibile per la p iu' breve durata necessaria a controllare i sintomi e la funzione rena le deve essere monitorata. Insufficienza epatica: nei pazienti con lie ve o moderata riduzione della funzionalita' epatica, il dosaggio deve essere mantenuto il piu' basso possibile per la piu' breve durata nece ssaria a controllare i sintomi e la funzione epatica deve essere monit orata. MOMENTACT ANALGESICO e' controindicato nei pazienti con grave i nsufficienza epatica (vedere paragrafo 4.3). Popolazione pediatrica: M omentact analgesico e' controindicato nei bambini al di sotto dei 12 a nni (vedere paragrafo 4.3). Modo di somministrazione: sciogliere il co ntenuto della bustina in un bicchiere di acqua mescolando con un cucch iaino fino a dissoluzione e bere immediatamente la soluzione. E' possi bile assumere MOMENTACT ANALGESICO a stomaco vuoto. Nei soggetti con p roblemi di tollerabilita' gastrica, e' preferibile assumere il medicin ale a stomaco pieno. Questo medicinale non richiede alcuna temperatura particolare di conse rvazione. L'uso di Momentact analgesico, come di qualsiasi farmaco inibitore del la sintesi delle prostaglandine e della cicloossigenasi e' sconsigliat o nelle donne che intendano iniziare una gravidanza. La somministrazio ne di Momentact analgesico dovrebbe essere sospesa nelle donne che han no problemi di fertilita' o che sono sottoposte a indagini sulla ferti lita'. Gli effetti indesiderati possono essere minimizzati con l'uso d ella piu' bassa dose efficace per la piu' breve durata possibile di tr attamento che occorre per controllare i sintomi (vedere i paragrafi so ttostanti sui rischi gastrointestinali e cardiovascolari). Anziani: i pazienti anziani hanno un aumento della frequenza di reazioni avverse ai FANS, specialmente emorragie e perforazioni gastrointestinali, che possono essere fatali (vedere paragrafo 4.2). Effetti cardiovascolari e cerebrovascolari: cautela e' richiesta prima di iniziare il trattame nto nei pazienti con anamnesi positiva per ipertensione e/o insufficie nza cardiaca poiche' in associazione al trattamento con i FANS sono st ati riscontrati ritenzione di liquidi, ipertensione ed edema. I FANS p ossono ridurre l'effetto dei diuretici, e di altri farmaci antiiperten sivi (vedere paragrafo 4.5). Studi clinici suggeriscono che l'uso di i buprofene, specialmente ad alte dosi (2400 mg/die), puo' essere associ ato a un modesto aumento del rischio di eventi trombotici arteriosi (e s. infarto del miocardio o ictus). In generale, gli studi epidemiologi ci non suggeriscono che basse dosi di ibuprofene (es.

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CETILSAN Disinfettante della cute. CETILSAN 0,2% Soluzione cutanea 100 ml contengono: cetilpiridinio clor uro 0,200 g. Eccipienti con effetti noti: essenza di rose. CETILSAN 0, 1% Collutorio 100 g contengono: cetilpiridinio cloruro 0,100 g. CETILS AN 3 mg Pastiglie senza zucchero. 1 pastiglia contiene: cetilpiridinio cloruro 3,00 mg. Per l'elenco completo degli eccipienti vedere paragr afo 6.1. Pastiglie senza zucchero: essenza di menta eucaliptolo gomma adragan te amido di riso magnesio stearato mannitolo sorbitolo. Collutorio : acido citrico essenza di menta eucaliptolo eugenolo polisorbato 80 sodio saccarinato sorbitolo 70% alcool etilico acqua depurata. Soluzione cutanea: essenza di rose acqua depurata. Cetilsan pastiglie senza zucchero, Cetilsan collutorio Disinfezione de lla mucosa orale. Cetilsan soluzione cutanea. Disinfezione della cute non gravemente lesa come piccole ferite superficiali, escoriazioni ed abrasioni. Il prodotto puo' essere usato nella disinfezione degli ogge tti. Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipien ti elencati al paragrafo 6.1. Cetilsan pastiglie senza zucchero: non u sare nei bambini al di sotto dei 12 anni. Cetilsan collutorio: non usa re nei bambini al di sotto dei 6 anni. Cetilsan pastiglie senza zucchero: una pastiglia ogni 3-4 ore, da scio gliere lentamente in bocca, con un massimo di 6 pastiglie al giorno. N on superare le dosi consigliate. Cetilsan collutorio 1 - 2 cucchiai di luiti in mezzo bicchiere d'acqua per sciacqui e gargarismi, ogni 3 - 4 ore. Non superare le dosi consigliate. Cetilsan soluzione cutanea: de tergere la zona interessata con un batuffolo di cotone imbevuto di Cet ilsan soluzione cutanea, oppure versare un po' di prodotto sulla lesio ne ed applicare una garza sterile imbevuta di Cetilsan soluzione cutan ea. Ripetere l'applicazione 2 o 3 volte al giorno se necessario. Per l a disinfezione di oggetti: impiegare Cetilsan soluzione cutanea puro, secondo necessita'. Cetilsan 3 mg pastiglie senza zucchero: conservare nella confezione or iginale. Cetilsan 0,2% Soluzione cutanea, Cetilsan 0,1% Collutorio: te nere il contenitore ben chiuso. Non usare per trattamenti prolungati. Dopo breve periodo di trattament o senza risultati apprezzabili, e' necessaria la valutazione clinica. L'ingestione o l'inalazione accidentale di alcuni disinfettanti puo' a vere conseguenze gravi, talora fatali. Evitare il contatto con gli occ hi. Cetilsan soluzione cutanea: il prodotto e' solo per uso esterno. L 'uso, specie se prolungato, dei prodotti per uso topico puo' dare orig ine a fenomeni di sensibilizzazione: in tal caso, interrompere il trat tamento e procedere con la valutazione clinica. Il prodotto non deve e ssere posto in contatto con gli occhi, il cervello, le meningi, l'orec chio medio. Non deve essere utilizzato per la disinfezione delle cavit a' mucose (lavaggi, irrigazioni). Non esporre la parte trattata alla l uce diretta del sole dopo l'applicazione del prodotto. Cetilsan 3 mg p astiglie senza zucchero: i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio non devono assumere questo medicinale. I nformazioni importanti su alcuni eccipienti: CETILSAN soluzione cutane a contiene essenza di rose a sua volta contenente alcol anisilico, alc ol benzilico, benzil salicilato, liliale, alcol cinnamilico, geraniolo , exil cinnamolo, idrossicitronellolo, idrossi metil pentil cicloesene carbossaldeide, isoeugenolo, linalolo. Alcol anisilico, alcol benzili co, benzil salicilato, liliale, alcol cinnamilico, geraniolo, exil cin namolo, idrossicitronellolo, idrossi metil pentil cicloesene carbossal deide, isoeugenolo, linalolo possono causare reazioni allergiche. Evitare l'uso contemporaneo di altri antisettici e detergenti. La categoria di frequenza e' definita come: molto comune (>=1/10) com une (>=1/100 a =1/1.000 a = 1/10. 000 a

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DOLAUT GOLA 0,25% SPRAY PER MUCOSA ORALE Stomatologici, altre sostanze per il trattamento orale locale. 100 ml di spray per mucosa orale contengono: flurbiprofene 250 mg. Propilenglicole, etanolo (96%), clorexidina digluconato soluzione, oli o di ricino idrogenato-40-poliossietilenato, sodio idrossido, saccarin a sodica, aroma menta, blu patent V (E 131), giallo chinolina (E 104), acqua depurata. Trattamento sintomatico di stati irritativo-infiammatori anche associa ti a dolore del cavo orofaringeo (ad es. gengiviti, stomatiti, faringi ti), anche in conseguenza di terapia dentaria conservativa o estrattiv a. Ipersensibilita' al flurbiprofene o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Pazienti che hanno precedentemente manifestato reazioni di ipersensib ilita' (ad es. asma, orticaria) dopo aver assunto aspirina o altri FAN S. Pazienti con storia di emorragia gastrointestinale o perforazione c orrelata a precedenti trattamenti con FANS. Pazienti con colite ulcero sa attiva o anamnestica, morbo di Crohn, ulcera peptica ricorrente o e morragia gastrointestinale (definita come due o piu' episodi distinti di dimostrata ulcerazione o sanguinamento). Pazienti con severa insuff icienza cardiaca, renale o epatica. Terzo trimestre di gravidanza. La dose raccomandata e' di 2 spruzzi 3 volte al giorno, indirizzati di rettamente sulla parte interessata. Questo medicinale non richiede alcuna particolare precauzione per la c onservazione. Dopo la prima apertura, conservare a temperatura non sup eriore ai 25 gradi C e per non piu' di 30 giorni. Precauzioni di carattere generale. Gli effetti indesiderati possono es sere minimizzati con l'uso della piu' bassa dose efficace per la piu' breve durata possibile di trattamento che occorre per controllare i si ntomi. Uso in pazienti anziani. I pazienti anziani hanno una aumentata frequenza di reazioni avverse ai FANS, specialmente emorragia gastroi ntestinale e perforazione, che possono essere fatali. Effetti Gastroin testinali. Flurbiprofene deve essere somministrato con cautela a pazie nti con anamnesi di ulcera peptica e altre malattie gastrointestinali poiche' tali condizioni possono essere riacutizzate. Emorragia gastroi ntestinale, ulcera o perforazione sono stati riportati con tutti i FAN S in qualsiasi momento del trattamento. Questi eventi avversi possono essere fatali e possono verificarsi con o senza sintomi di preavviso o ppure in caso di precedente storia di gravi eventi gastrointestinali. Il rischio di emorragia gastrointestinale, ulcera o perforazione e' pi u' alto all'aumentare del dosaggio di flurbiprofene in pazienti con un a storia di ulcera, in particolare se complicata da emorragia e perfor azione e negli anziani. Questi pazienti devono iniziare il trattamento con la piu' bassa dose disponibile. L'uso concomitante di agenti prot ettori (misoprostolo o inibitori della pompa protonica) deve essere co nsiderato per questi pazienti e anche per pazienti che assumono basse dosi di aspirina o altri farmaci che possono aumentare il rischio di e venti gastrointestinali. Pazienti con anamnesi di malattie gastrointes tinali, soprattutto se anziani, devono riferire qualsiasi sintomo inso lito di tipo addominale (specialmente emorragia gastrointestinale) nel le fasi iniziali di trattamento. Quando si verifica emorragia o ulcera zione gastrointestinale in pazienti che assumono Dolaut Gola il tratta mento deve essere sospeso. Disturbi Respiratori Sono stati riportati c asi di broncospasmo con flurbiprofene in pazienti con anamnesi di asma bronchiale. Funzionalita' cardiaca, renale ed epatica ridotta. Partic olare cautela deve essere adottata nel trattamento di pazienti con fun zionalita' renale, cardiaca o epatica fortemente ridotta, in quanto l' uso dei FANS puo' determinare il deterioramento della funzione renale. In tali pazienti il dosaggio deve essere mantenuto il piu' basso poss ibile e la funzionalita' renale deve essere monitorata. La somministra zione di un FANS puo' causare una riduzione dose dipendente della form azione di prostaglandine, accelerando l'insufficienza renale. I pazien ti a piu' alto rischio di sviluppare questa reazione sono quelli con f unzionalita' renale compromessa, insufficienza cardiaca e disfunzione epatica, coloro che assumono diuretici e le persone anziane. In questi pazienti la funzionalita' renale deve essere monitorata. Effetti card iovascolari e cerebrovascolari. Un adeguato monitoraggio ed opportune istruzioni sono necessarie nei pazienti con anamnesi positiva per iper tensione e/o insufficienza cardiaca congestizia da lieve a moderata po iche', in associazione al trattamento con i FANS, sono stati riscontra ti ritenzione di liquidi ed edema. In questi pazienti lo spray deve es sere assunto con cautela. Studi clinici e dati epidemiologici suggeris cono che l'uso di alcuni FANS specialmente ad alti dosaggi e per tratt amenti di lunga durata, puo' essere associato ad un modesto aumento de l rischio di eventi trombotici arteriosi come ad esempio infarto del m iocardio o ictus. Non ci sono dati sufficienti per escludere un rischi o simile per flurbiprofene. I pazienti con ipertensione non controllat a, insufficienza cardiaca congestizia, cardiopatia ischemica accertata , malattia arteriosa periferica e/o malattia cerebrovascolare devono e ssere trattati con flurbiprofene soltanto dopo attenta valutazione. An aloghe considerazioni devono essere effettuate prima di iniziare un tr attamento di lunga durata in pazienti con fattori di rischio per malat tia cardiovascolare (p.es. ipertensione, iperlipidemia, diabete mellit o, fumo). Reazioni cutanee. Gravi reazioni cutanee, alcune delle quali fatali, includenti dermatite esfoliativa, sindrome di Stevens-Johnson e necrolisi tossica epidermica, sono state riportate molto raramente in associazione con l'uso dei FANS. Nelle prime fasi della terapia i p azienti sembrano essere a piu' alto rischio: l'insorgenza della reazio ne si verifica nella maggior parte dei casi entro il primo mese di tra ttamento. Flurbiprofene deve essere interrotto alla prima comparsa di rash cutaneo, lesioni della mucosa o qualsiasi altro segno di ipersens ibilita'. Effetti Renali. Cautela deve essere usata quando si inizia i l trattamento con FANS come ad esempio il flurbiprofene in pazienti co n disidratazione considerevole. Effetti ematologici. Flurbiprofene, co me altri FANS, puo' inibire l'aggregazione piastrinica e prolungare il tempo di sanguinamento. Lupus Eritematoso Sistemico (SLE) e malattie del sistema connettivo In pazienti affetti da Lupus Eritematoso Sistem ico (SLE) e disturbi del sistema connettivo si puo' verificare un aume nto del rischio di meningite asettica. Gli effetti sopra riportati son o stati segnalati in particolare dopo la somministrazione di formulazi oni a base di Flurbiprofene ad uso sistemico. Alle dosi consigliate, l 'eventuale deglutizione di DOLAUT GOLA non comporta alcun danno per il paziente in quanto tali dosi sono ampiamente inferiori a quelle della posologia singola del prodotto per via sistemica. L'uso del farmaco, specie se prolungato, puo' dare origine a fenomeni di sensibilizzazion e o di irritazione locale in tali casi occorre interrompere il tratta mento e consultare il medico per istituire, se necessario, una terapia idonea. Non usare per trattamenti protratti. Dopo brevi periodi di tr attamento senza risultati apprezzabili consultare il medico. DOLAUT GO LA spray per mucosa orale contiene una piccola quantita' di alcool eti lico inferiore a 100 mg per dose. Informazioni importanti su alcuni ec cipienti. Lo spray per mucosa orale contiene una piccola quantita' di alcool etilico inferiore a 100 mg per dose. Per chi svolge attivita' s portiva, l'uso di medicinali contenenti alcool etilico puo' determinar e positivita' ai test antidoping in rapporto ai limiti di concentrazio ne alcolemica indicata da alcune federazioni sportive. Questo medicina le contiene il colorante blu patent V(E131) che puo' causare reazioni allergiche. Attenzione deve essere prestata in pazienti trattati con uno qualsiasi dei medicinali di seguito riportati, poiche' in alcuni pazienti sono state riportate interazioni. Diuretici, ACE inibitori e antagonisti de ll'angiotensina II. I FANS possono ridurre l'effetto dei diuretici e d i altri farmaci antiipertensivi. I diuretici possono anche aumentare i l rischio di nefrotossicita' dei FANS. In alcuni pazienti con funzione renale compromessa (per esempio pazienti disidratati o pazienti anzia ni con funzione renale compromessa) la co-somministrazione di un ACE i nibitore o di un antagonista dell'angiotensina II e di agenti che inib iscono il sistema della ciclo-ossigenasi puo' portare ad un ulteriore deterioramento della funzione renale, che comprende una possibile insu fficienza renale acuta, generalmente reversibile. Queste interazioni d evono essere considerate in pazienti che assumono Flurbiprofene in con comitanza con ACE inibitori o antagonisti dell'angiotensina II. Quindi , la combinazione deve essere somministrata con cautela, specialmente nei pazienti anziani. I pazienti devono essere adeguatamente idratati e deve essere preso in considerazione il monitoraggio della funzione r enale dopo l'inizio della terapia concomitante e successivamente su ba se periodica. Sali di Litio : diminuzione di eliminazione di litio. Me totrexato: si consiglia cautela in caso di somministrazione concomitan te di flurbiprofene e metotrexato poiche' i FANS possono aumentare i l ivelli di metotrexato e quindi i suoi effetti tossici). Anticoagulanti , come il warfarin: aumento dell'effetto anticoagulante. Agenti-anti a ggreganti : aumento del rischio di emorragia gastrointestinale Inibito ri selettivi del reuptake della serotonina (SSRIs) : aumento del risch io di emorragia gastrointestinale. Aspirina : come con altri medicinal i contenenti FANS, la somministrazione concomitante di flurbiprofene e aspirina non e' generalmente raccomandata a causa del potenziale aume nto di effetti indesiderati. Glicosidi cardiaci: i FANS possono esacer bare l'insufficienza cardiaca, ridurre il grado di filtrazione glomeru lare e aumentare i livelli plasmatici dei glicosidi cardiaci. Ciclospo rine: aumento del rischio di nefrotossicita' con i FANS. Corticosteroi di : aumento del rischio di ulcera gastrointestinale o di emorragia co n FANS. Inibitori della Cox-2 e altri FANS: l'uso concomitante di altr i FANS, inclusi gli inibitori selettivi della ciclossigenasi-2, deve e ssere evitata a causa di potenziali effetti additivi . Mifepristone: i FANS non devono essere assunti per 8-12 giorni dopo la somministrazio ne di mifepristone poiche' i FANS possono ridurre gli effetti del mife pristone. Antibiotici Chinoloni: risultati di studi condotti sugli ani mali suggeriscono che i FANS possono aumentare il rischio di convulsio ni associato all'uso degli antibiotici chinoloni. I pazienti che assum ono FANS e Chinoloni possono avere un aumento del rischio di sviluppar e convulsioni. Tacrolimus: possibile aumento del rischio di nefrotossi cita' in caso di cosomministrazione con FANS. Zidovudine : aumento del rischio di tossicita' ematica in caso di cosomministrazione con FANS. C'e' evidenza di un aumento del rischio di emartrosi e di ematoma in pazienti emofiliaci affetti da HIV in contemporaneo trattamento con Zi dovudine e altri FANS. Le interazioni sopra riportate sono state segna late in particolare dopo la somministrazione di formulazioni a base di Flurbiprofene ad uso sistemico. Alle dosi consigliate di DOLAUT GOLA non sono state segnalate interazioni con altri medicinali o di altro g enere. Informare comunque il medico in caso di assunzione di altri med icamenti. Le seguenti reazioni avverse, segnalate in particolare dopo la sommini strazione di formulazioni ad uso sistemico, sono riportate secondo la classificazione MedDRA. I raggruppamenti di frequenza sono classificat i in accordo alla seguente convenzione: molto comune (>= 1/10), comune (>=1/100 to =1/1000 a = 1/10.000 to

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