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TOSSE SECCA

KALOBA SCIRFL100ML20MG/7,5ML
Sconto 40%

DR.WILLMAR SCHWABE

KALOBA SCIRFL100ML20MG/7,5ML

KALOBA SCIROPPO Preparati per la tosse e le malattie da raffreddamento. 100 g (= 93,985 ml) di sciroppo contengono principio attivo: 0,251 g d i estratto (come estratto liquido essiccato) di Pelargonium sidoide s DC, radix (Pelargonio radice) (1:8-10) (EPs 7630). Solvente di estrazi one: etanolo 12% (v/v). Per l'elenco completo degli eccipienti vedere paragrafo 6.1. Maltodestrina, xilitolo, glicerolo 85%, acido citrico anidro, potassio sorbato, gomma xanthan, acqua depurata. Medicinale tradizionale di origine vegetale indicato per il trattament o sintomatico del raffreddore comune negli adulti e bambini di eta' su periore ai 6 anni. L'impiego di questo medicinale tradizionale di orig ine vegetale, per le indicazioni terapeutiche indicate, si basa esclus ivamente sull'esperienza di utilizzo pluriennale. Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipien ti elencati al paragrafo 6.1 tendenza al sanguinamento assunzione di farmaci che inibiscono la coagulazione insufficienza renale grave i nsufficienza epatica grave. Posologia. Adulti e adolescenti di eta' superiore ai 12 anni: la dose raccomandata e' 7,5 ml di sciroppo (corrispondenti a 20 mg di estratto di pelargonio) 3 volte al giorno. Bambini di eta' tra i 6 e 12 anni: la dose raccomandata e' 5 ml di sciroppo (corrispondenti a circa 13 mg di estratto di pelargonio) 3 volte al giorno. Durata del trattamento: la durata massima del trattamento e' di 7 giorni. Popolazioni special i: non sono disponibili informazioni su pazienti con compromissione ep atica e renale. Popolazione pediatrica: la sicurezza e l'efficacia di KALOBA nei bambini di eta' inferiore ai 6 anni non sono state ancora s tabilite. Modo di somministrazione: il bicchiere dosatore annesso alla confezione presenta diversi segni di taratura. Lo sciroppo puo' esser e bevuto direttamente dal dosatore o trasferito su un cucchiaio. Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conser vazione. Nota: poiche' KALOBA e' un prodotto naturale, possono verific arsi Iievi variazioni nel colore e nel gusto. Sono stati riportati casi di epatotossicita' ed epatiti in associazion e alla somministrazione del medicinale. In presenza di segni di epatot ossicita' la somministrazione del medicinale deve essere interrotta im mediatamente ed e' necessaria una rivalutazione del caso. Il trattamen to deve essere interrotto anche in caso di tachipnea o di emottisi. Non sono stati effettuati studi d'interazione. A causa della possibile influenza sui parametri della coagulazione, non puo' essere escluso c he KALOBA aumenti gli effetti di farmaci anticoagulanti assunti in con comitanza come il fenprocumone e il warfarin. La valutazione delle reazioni avverse si basa sulle seguenti informazi oni relative alla frequenza: molto comune: (> 1/10) comune: (>=1/100, 1/1.000, =1/10.000,

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BECHILAR SCIR FL 100ML3MG/ML
Sconto 29%

MONTEFARMACO OTC S

BECHILAR SCIR FL 100ML3MG/ML

BECHILAR 3 MG/ML SCIROPPO Antitosse, escluse le associazioni con espettoranti 100 mL di sciroppo (1 flacone) contengono: Destrometorfano bromidrato 300 mg. Eccipienti: Metile p-idrossibenzoato, Propile p-idrossibenzoat o, Fruttosio. Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1. Un flacone di sciroppo contiene: fruttosio, glicerolo, acido citrico m onoidrato, sodio idrossido, aroma amarena, potassio acesulfame, metile p-idrossibenzoato, propile p-idrossibenzoato, acqua depurata. Sedativo della tosse con azione a livello centrale. Sedativo della tos se. Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipien ti. Pazienti con disturbi cronici a livello respiratorio. Pazienti che stanno assumendo o hanno assunto nelle ultime due settimane antidepre ssivi inibitori delle monoamino-ossidasi (IMAO). Adulti: un cucchiaio da the' da 1 a 3 volte al giorno. Ragazzi e bambi ni al di sopra dei 2 anni: mezzo-un cucchiaio da caffe' da 1 a 3 volte al giorno, a seconda dell'eta'. Non superare le dosi consigliate. Non usare in bambini al di sotto dei due anni salvo diversa indicazione m edica. Questo medicinale non richiede alcuna particolare condizione per la co nservazione In mancanza di una risposta terapeutica entro pochi giorni, consultare il medico il trattamento non deve essere protratto oltre i 5-7 giorn i. Il prodotto non e' consigliabile in pazienti asmatici. Somministrar e con cautela nei soggetti con alterata funzionalita' epatica. Sono st ati riportati casi di abuso e dipendenza di destrometorfano. Si raccom anda di prestare particolare attenzione con adolescenti e bambini giov ani adulti, nonche' con pazienti con una storia di alcolismo e/oabuso di farmaci o sostanze psicoattive. Il destrometorfano e' metabolizzato dal citocromo epatico P450 2D6. L'attivita' di questo enzima e' genet icamente determinata. Circa il 10% della popolazione metabolizza lenta mente il CYP2D6. In metabolizzatori lenti e pazienti con uso concomita nte di inibitori del CYP2D6 possono manifestarsi effetti esagerati e/o prolungati del destrometorfano. E' necessario pertanto prestare atten zione in pazienti metabolizzatori lenti del CYP2D6 o che utilizzano in ibitori del CYP2D6 (vedere anche paragrafo 4.5). L'uso concomitante di Bechilar e farmaci sedativi come benzodiazepine o sostanze correlate puo' causare sedazione, depressione respiratoria, coma e morte. A caus a di questi rischi, la prescrizione/consiglio concomitante di questi f armaci sedativi deve essere riservata ai pazienti per i quali non sono possibili opzioni di trattamento alternative. Se si decide di prescri vere o di consigliare Bechilar contemporaneamente a farmaci sedativi, deve essere somministrata la dose piu' bassa possibile di Bechilar e l a durata del trattamento deve essere la piu' breve possibile. I pazien ti devono essere monitorati con attenzione per l'eventuale comparsa di segni e sintomi di depressione respiratoria e sedazione. Pertanto e' fortemente raccomandato informare i pazienti e le persone che se ne pr endono cura di prestare attenzione a questi sintomi (vedere sezione 4. 5). Sindrome da serotonina: effetti serotoninergici, incluso lo svilup po di una sindrome da serotonina potenzialmente letale, sono stati seg nalati per destrometorfano con somministrazione concomitante di agenti serotoninergici, come gli inibitori selettivi della ricaptazione dell a serotonina (selective serotonin reuptake inhibitors, SSRI), farmaci che alterano il metabolismo della serotonina (tra cui gli inibitori de lla monoammino-ossidasi [monoamine oxidase inhibitors, MAOI]) e gli in ibitori del CYP2D6. La sindrome da serotonina puo' includere variazion i dello stato mentale, instabilita' autonomica, anomalie neuromuscolar i e/o sintomi gastrointestinali. Qualora si sospetti una sindrome da s erotonina, il trattamento con Bechilar dovra' essere interrotto. Quest o medicinale contiene fruttosio tra gli eccipienti pertanto i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, non devono assumere questo medicinale. Questo medicinale contiene Metile p -idrossibenzoato e Propile p-idrossibenzoato tra gli eccipienti pertan to puo' causare reazioni allergiche (anche ritardate). Nei bambini in caso di sovradosaggio possono verificarsi eventi avversi gravi, inclus i disturbi neurologici. Le persone che si prendono cura dei pazienti d ovranno essere avvisate di non superare la dose raccomandata. La somministrazione di destrometorfano in pazienti che hanno ricevuto inibitori delle M.A.O. puo' causare gravi reazioni avverse, compresa l a sindrome serotoninergica. I pazienti devono consultare il medico pri ma di assumere il destrometorfano in caso di terapia concomitante con antidepressivi inibitori selettivi del reuptake della serotonina o ant idepressivi triciclici in quanto puo' verificarsi sindrome serotoniner gica. Non usare contemporaneamente e nelle settimane successive a tera pia con antidepressivi. E' sconsigliabile durante la terapia l'uso di alcool perche' puo' accentuare gli effetti indesiderati del farmaco. I nibitori del CYP2D6: il destrometorfano e' metabolizzato dal CYP2D6 e ha un ampio metabolismo di primo passaggio. L'uso concomitante di pote nti inibitori dell'enzima CYP2D6 puo' aumentare le concentrazioni di d estrometorfano nel corpo a livelli di molte volte superiori al valore normale. Cio' aumenta il rischio per il paziente di effetti tossici de l destrometorfano (agitazione, confusione, tremore, insonnia, diarrea e depressione respiratoria) e di sviluppo della sindrome da serotonina . Potenti inibitori del CYP2D6 sono fluoxetina, paroxetina, chinidina e terbinafina. In uso concomitante con la chinidina, le concentrazioni plasmatiche di destrometorfano sono aumentate fino a 20 volte, con co nseguente aumento degli effetti avversi sul sistema nervoso centrale d ell'agente. Anche amiodarone, flecainide e propafenone, sertralina, bu propione, metadone, cinacalcet, aloperidolo, perfenazina e tioridazina hanno effetti simili sul metabolismo del destrometorfano. Se e' neces sario l'uso concomitante degli inibitori del CYP2D6 e del destrometorf ano, il paziente deve essere monitorato e potrebbe essere necessario r idurre la dose di destrometorfano. Farmaci sedativi come benzodiazepin e o sostanze correlate: l'uso concomitante di oppioidi con farmaci sed ativi come le benzodiazepine o sostanze correlate aumenta il rischio d i sedazione, depressione respiratoria, coma e morte a causa dell'effet to depressivo additivo sul sistema nervoso centrale. La dose di Bechil ar e la durata dell'uso concomitante devono essere limitate (vedere se zione 4.4). Patologie del sistema nervoso: sonnolenza vertigini. Patologie gastro intestinali: disturbi gastrointestinali nausea vomito disturbi addo minali. Segnalazioni delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazion e del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio con tinuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sa nitari e' richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta t ramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.aifa.gov .it/content/segnalazioni-sospette-reazioni-avverse. Non usare durante la gravidanza e l'allattamento, se non in caso di ef fettiva necessita' e sotto il diretto controllo medico.

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FROBEN TOSSE SECCA SCIR125ML
Sconto 32%

MYLAN SpA

FROBEN TOSSE SECCA SCIR125ML

FROBEN TOSSE SECCA 1,7 MG/5ML SCIROPPO Sedativo della tosse. Sciroppo: 100 ml di sciroppo contengono: principio attivo: 34,5 mg di butamirato citrato (equivalnti a 21,3 mg di butamirato). Eccipienti co n effetti noti: glicerolo sorbitolo al 70% metile p-idrossibenzoato. Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1. Sciroppo: acido citrico glicerolo sorbitolo al 70% vanillina metil e p-idrossibenzoato acqua depurata. Sedativo della tosse. Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipien ti elencati al paragrafo 6.1. Bambini di eta' inferiore ai 6 anni. Il prodotto contiene sorbitolo: i pazienti affetti da rari problemi eredi tari di intolleranza al fruttosio, non devono assumere questo medicina le. Sciroppo: bambini tra i 6 e i 12 anni: 10 ml ogni 8-6 ore adulti: 15 ml ogni 8-6 ore. Lavare ed asciugare il misurino graduato dopo ogni ut ilizzo e dopo l'uso tra pazienti diversi. Non superare le dosi consigl iate. L'uso prolungato di sedativi della tosse non e' giustificato. Il trattamento deve essere limitato al periodo sintomatico. Se la tosse persiste per piu' di 7 giorni, in presenza di febbre, dispnea o dolore toracico, deve essere consultato il medico. Nessuna particolare precauzione. A causa dell'inibizione del riflesso della tosse da parte del butamira to, l'uso concomitante con espettoranti deve essere evitato, perche' p uo' provocare il ristagno di muco nelle vie respiratorie con aumento d el rischio di broncospasmo e di infezione delle vie respiratorie. Nei soggetti affetti da grave insufficienza renale e/o epatica, FROBEN TOS SE SECCA va somministrato solo in caso di effettiva necessita' e sotto il diretto controllo del medico, tenuto conto che i tassi plasmatici efficaci di butamirato citrato possono essere piu' elevati e/o duratur i che nei soggetti con funzionalita' epatica e/o renale normale. FROBE N TOSSE SECCA contiene glicerolo, sorbitolo e paraidrossibenzoato. Puo ' causare mal di testa, disturbi gastrici e diarrea. I pazienti affett i da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, non devono assumere questo medicinale. Puo' causare reazioni allergiche (anche ri tardate). Non sono stati condotti studi specifici sulle interazioni. L'uso conco mitante con espettoranti deve essere evitato (vedere paragrafo 4.4). Le reazioni avverse sono elencate di seguito, in base alla classificaz ione per sistemi organi e frequenza. Le frequenze sono definite come: molto comune (>= 1/10) comune (>=1/100, =1/1.000 , = 1/10.000 < 1/1.000) molto rara (< 1/10.000) non nota (la frequenza non puo' essere definita sulla base dei dati dispo nibili). All'interno di ciascuna classe di frequenza, le reazioni avve rse sono riportate in ordine decrescente di gravita'. Patologie del si stema nervoso. Raro: sonnolenza, vertigini. Patologie gastrointestinal i. Raro: nausea, diarrea. Patologie della cute e del tessuto sottocuta neo. Raro: orticaria. Patologie del sistema immunitario. Non nota: rea zioni di ipersensibilta'. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Raro: anoressia. Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La seg nalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'aut orizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monito raggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli op eratori sanitari e' richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo: w ww.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse. La sicurezza d'uso durante la gravidanza e l'allattamento non e' stata valutata in studi specifici. Gravidanza: l'uso di FROBEN TOSSE SECCA deve essere evitato durante i primi tre mesi di gravidanza. Durante il resto della gravidanza FROBEN TOSSE SECCA deve essere utilizzato solo se e' strettamente necessario. Allattamento: non e' noto se il princi pio attivo e/o uno dei suoi metaboliti siano escreti nel latte materno . Per ragioni di sicurezza, come regola generale, prima di assumere FR OBEN TOSSE SECCA durante l'allattamento si devono valutare attentament e i rischi e i benefici.

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LISOMUCIL TOSSE SEDSCIR100ML
Sconto 35%

EG SpA

LISOMUCIL TOSSE SEDSCIR100ML

LISOMUCIL TOSSE SEDATIVO 15 MG / 5 ML SCIROPPO Sistema respiratorio: sedativi della tosse. 100 ml contengono: principio attivo: destrometorfano bromidrato 0,3 g. Eccipienti con effetti noti: saccarosio, sorbitolo, metile para-idros sibenzoato e propile para-idrossibenzoato. Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1. Saccarosio, sorbitolo al 70%, metile para-idrossibenzoato, propile par a-idrossibenzoato, aroma arancia, acqua depurata. Trattamento sintomatico della tosse secca. Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipien ti elencati al paragrafo 6.1, bambini di eta' inferiore ai 6 anni, gra vidanza e allattamento con latte materno (vedere paragrafo 4.6), asma bronchiale, BPCO, infezione polmonare o depressione respiratoria, insu fficienza respiratoria, in caso di trattamento contemporaneo o nelle d ue settimane successive a terapia con medicinali antidepressivi tipo M AO inibitori (IMAO), Posologia. Adulti e adolescenti sopra i 12 anni: la dose raccomandata e' 30 mg (corrispondenti a 10 ml) fino a 4 volte al giorno, se necessa rio, con un intervallo di almeno 6 ore. La dose massima giornaliera e' 120 mg. Non superare la dose massima giornaliera. Bambini dai 6 ai 12 anni: la dose raccomandata e' 15 mg (corrispondenti a 5 ml) fino a 4 volte al giorno, se necessario, con un intervallo di almeno 6 ore. La dose massima giornaliera e' 60 mg. Non superare la dose massima giorna liera. Lisomucil Tosse Sedativo e' controindicato nei bambini di eta' inferiore ai 6 anni (vedere sezione 4.3). Il dosaggio deve essere dime zzato in pazienti anziani o in pazienti con insufficienza renale e/o e patica, specialmente nei pazienti con compromissione severa. La dose p uo' eventualmente essere aumentata in funzione della tollerabilita' e delle necessita' o puo' essere aumentato l'intervallo tra le dosi. Dur ata di trattamento: il trattamento non deve superare i 5 giorni. Modo di somministrazione: la dose va assunta preferibilmente dopo i pasti. Non diluire. Alla confezione e' annesso un cucchiaio dosatore. Istruzi oni per l'apertura del flacone: il flacone e' dotato di un tappo con c hiusura di sicurezza "child-proof". Per aprire il flacone e' necessari o premere il tappo contro la capsula e svitare. Per chiudere il flacon e riavvitare il tappo. Conservare a temperatura inferiore a 25 gradi C. Tenere il contenitore ben chiuso e al riparo dalla luce. Prima di iniziare un trattamento per la tosse, se ne dovrebbero studia re le cause che richiedono un trattamento eziologico specifico. Non us are per trattamenti prolungati oltre i 5 giorni: se dopo tale periodo di trattamento non sono stati ottenuti risultati apprezzabili rivaluta re la situazione. Il destrometorfano non e' raccomandato per la soppre ssione della tosse cronica. La tosse produttiva, essendo un fattore es senziale di difesa broncopolmonare, non dovrebbe essere soppressa. Di conseguenza, l'uso concomitante di un medicinale espettorante o mucoli tico per il trattamento della tosse non e' razionale. Somministrare co n cautela nei soggetti con alterata funzionalita' epatica e/o renale. Il destrometorfano puo' dare assuefazione. A seguito di un uso prolung ato, i pazienti possono sviluppare tolleranza al medicinale, cosi' com e dipendenza mentale e fisica. Sono stati riportati casi di abuso e di pendenza da destrometorfano. Si raccomanda di prestare particolare att enzione con adolescenti, giovani adulti e bambini, nonche' con pazient i con una storia di alcolismo, di abuso di farmaci o sostanze psicoatt ive. I pazienti con tendenza all'abuso o alla dipendenza devono assume re Lisomucil Tosse Sedativo per brevi periodi ed essere attentamente m onitorati. L'assunzione di alcol durante il trattamento e' da sconsigl iare. Il destrometorfano, infatti, potenzia l'effetto inibitorio dell' alcol sul sistema nervoso centrale (vedere paragrafo 4.5). Rischio der ivante dall'uso concomitante di medicinali sedativi come benzodiazepin e o medicinali correlati: l'uso concomitante di Lisomucil Tosse Sedati vo e medicinali sedativi come le benzodiazepine o medicinali correlati puo' causare sedazione, depressione respiratoria, coma e morte. A cau sa di questi rischi, la prescrizione concomitante con questi medicinal i sedativi deve essere limitata ai pazienti per i quali non sono possi bili opzioni di trattamento alternativo. Se si decide di prescrivere L isomucil Tosse Sedativo insieme a medicinali sedativi, deve essere usa ta la dose minima efficace e la durata del trattamento deve essere la piu' breve possibile (vedere anche le raccomandazioni generali sulla d ose al paragrafo 4.2). I pazienti devono essere seguiti attentamente p er segni e sintomi di depressione respiratoria e sedazione. A questo p roposito, si raccomanda fortemente di informare i pazienti e le person e che si prendono cura di loro (ove applicabile) in modo che siano con sapevoli di questi sintomi (vedere paragrafo 4.5). Il destrometorfano e' metabolizzato dal citocromo epatico P450 2D6. L'attivita' di questo enzima e' geneticamente determinata. Circa il 10% della popolazione e ' un metabolizzatore lento per il CYP2D6. In metabolizzatori lenti e p azienti con uso concomitante di inibitori del CYP2D6 possono manifesta rsi effetti esagerati e/o prolungati del destrometorfano. E' necessari o pertanto prestare attenzione in pazienti metabolizzatori lenti del C YP2D6 o che utilizzano inibitori del CYP2D6 (vedere paragrafo 4.5). L' uso concomitante di destrometorfano e inibitori CYP2D6 puo' aumentare e prolungare gli effetti del destrometorfano (vedere paragrafo 4.5). I l destrometorfano deve essere utilizzato con cautela in pazienti che p rendono farmaci serotoninergici come gli inibitori selettivi della ric aptazione di serotonina (SSRI) o gli antidepressivi triciclici (vedere paragrafo 4.5). A causa del potenziale rilascio di istamina, l'uso di Lisomucil tosse sedativo in caso di mastocitosi non e' raccomandato. Sindrome da serotonina: effetti serotoninergici, incluso lo sviluppo d i una sindrome da serotonina potenzialmente letale, sono stati segnala ti per destrometorfano con somministrazione concomitante di agenti ser otoninergici, come gli inibitori selettivi della ricaptazione della se rotonina (selective serotonin reuptake inhibitors, SSRI), farmaci che alterano il metabolismo della serotonina (tra cui gli inibitori della monoammino-ossidasi [monoamine oxidase inhibitors, MAOI]) e gli inibit ori del CYP2D6. La sindrome da serotonina puo' includere variazioni de llo stato mentale, instabilita' autonomica, anomalie neuromuscolari e/ o sintomi gastrointestinali. Qualora si sospetti una sindrome da serot onina, il trattamento con Lisomucil Tosse Sedativo dovra' essere inter rotto. Popolazione pediatrica: nei bambini in caso di sovradosaggio po ssono verificarsi eventi avversi gravi, inclusi disturbi neurologici. Le persone che si prendono cura dei pazienti dovranno essere avvisate di non superare la dose raccomandata. In caso di tosse produttiva, con notevole produzione di muco (ad esempio in pazienti con bronchiectasi a o fibrosi cistica) o in pazienti con patologie neurologiche associat e ad una marcata riduzione del riflesso della tosse (come ictus, malat tia di Parkinson o demenza), il trattamento antitussivo con destrometo rfano deve essere somministrato solo dopo un'attenta valutazione del r apporto rischio/beneficio e con particolare cautela. Informazioni impo rtanti su alcuni eccipienti: Lisomucil Tosse Sedativo contiene 24 g di saccarosio per dose massima giornaliera. Da tenere in considerazione in persone affette da diabete mellito. I pazienti con rari problemi er editari di intolleranza al fruttosio, malassorbimento di glucosio-gala ttosio, o da insufficienza di sucrasi-isomaltasi non devono assumere q uesto medicinale. Lisomucil Tosse Sedativo contiene 364 mg di sorbitol o per dose massima giornaliera equivalente a 5,2 mg/kg. Sorbitolo e' u na fonte di fruttosio. Ai pazienti con intolleranza ereditaria al frut tosio non deve essere somministrato questo medicinale. Il medicinale c ontiene metile e propile para-idrossibenzoati che possono causare reaz ioni allergiche anche ritardate. Il destrometorfano puo' aumentare il rischio di intossicazione da sero tonina (sindrome serotoninergica), soprattutto se assunto con altri ag enti serotoninergici, come gli inibitori delle monoamino ossidasi (IMA O) o gli inibitori selettivi della ricaptazione di serotonina (SSRI, c ome fluoxetina, paroxetina, sertralina, fluvoxamina). In particolare i l pretrattamento o il trattamento concomitante con farmaci che incidon o sul metabolismo della serotonina, come gli antidepressivi del tipo I MAO, puo' determinare lo sviluppo della sindrome serotoninergica, con sintomi caratteristici come iperattivita' psicomotoria, iperattivita' autonomica e alterazioni dello stato mentale. L'associazione di farmac i contenenti inibitori delle monoaminoossidasi (IMAO) e destrometorfan o puo' essere letale, con la comparsa di rigidita' muscolare, iperpire ssia, ipereccitabilita', apnea e laringospasmo. Alcool: la ridotta vig ilanza puo' essere pericolosa per la guida di veicoli o l'uso di macch inari. Il consumo di bevande alcoliche deve essere evitato durante il trattamento, per il rischio di aumento dell'effetto sedativo del destr ometorfano (vedere paragrafo 4.4). Altri medicinali ad azione sedativa come le benzodiazepine o farmaci correlati: l'uso concomitante di opp ioidi con medicinali ad azione sedativa come le benzodiazepine o medic inali correlati aumenta il rischio di sedazione, depressione respirato ria, coma e morte a causa dell'effetto depressivo additivo sul SNC. La dose e la durata dell'uso concomitante devono essere limitate (vedere paragrafo 4.4). Interazioni che devono essere prese in considerazione : altre sostanze che deprimono il sistema nervoso centrale (analgesici oppiodi, alcuni antidepressivi, antistaminici anti H1, barbiturici, b enzodiazepine, clonidina e prodotti correlati, farmaci ipnotici, neuro lettici, ansiolitici diversi dalle benzodiazepine): potenziamento dell a depressione del sistema nervoso centrale. Una ridotta vigilanza puo' essere pericolosa per la guida di veicoli o l'uso di macchinari. Altr i derivati della morfina (analgesici o sedativi della tosse): depressi one respiratoria (potenziamento degli effetti depressivi dei derivati della morfina), soprattutto nel paziente anziano. Farmaci nel cui meta bolismo interviene il citocromo CYP2D6. Inibitori del CYP2D6: il destr ometorfano e' metabolizzato dal CYP2D6 e ha un ampio metabolismo di pr imo passaggio. L'uso concomitante di potenti inibitori dell'enzima CYP 2D6 puo' aumentare le concentrazioni di destrometorfano nel corpo a li velli di molte volte superiori al valore normale. Cio' aumenta il risc hio per il paziente di effetti tossici del destrometorfano (agitazione , confusione, tremore, insonnia, diarrea e depressione respiratoria) e di sviluppo della sindrome da serotonina. Potenti inibitori del CYP2D 6 sono fluoxetina, paroxetina, chinidina e terbinafina. In uso concomi tante con la chinidina, le concentrazioni plasmatiche di destrometorfa no sono aumentate fino a 20 volte, con conseguente aumento degli effet ti avversi sul sistema nervoso centrale dell'agente. Anche amiodarone, flecainide, chinidina e propafenone, sertralina, bupropione, aloperid olo, metadone, cinacalcet, aloperidolo, perfenazina e tioridazina hann o effetti simili sul metabolismo del destrometorfano. Se e' necessario l'uso concomitante degli inibitori del CYP2D6 e del destrometorfano, il paziente deve essere monitorato e potrebbe essere necessario ridurr e la dose di destrometorfano. E' stato confermato che la fluoxetina pu o' inibire il metabolismo del destrometorfano e di conseguenza costitu isce un rischio di intossicazione morfino-simile. La reazione inversa e' anche possibile con il rischio di insorgenza di una sindrome seroto ninergica (confusione mentale, agitazione, iperreflessia, ipertermia, sudorazione, mioclonie). Se il destrometorfano viene utilizzato in com binazione con secretolitici in pazienti con preesistenti malattie dell e vie respiratorie, quali fibrosi cistica e bronchiettasia, affetti da ipersecrezione di muco, la riduzione del riflesso della tosse puo' po rtare ad un grave accumulo di muco, pertanto il trattamento in caso di tosse irritante con una notevole produzione di muco, il trattamento c on destrometorfano deve essere somministrato con particolare cautela e dopo un'attenta valutazione del rischio-beneficio. Il riassunto seguente riporta le reazioni avverse che possono verifica rsi. Le classi di frequenza sono definite come segue: molto comune (>= 1/10) comune (>= 1/100, < 1/10) non comune (>= 1/1.000, < 1/100), r aro (>= 1/10.000, < 1/1.000), molto raro (< 1/10.000 inclusi casi iso lati), non nota (la frequenza non puo' essere definita sulla base dei dati disponibili). Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Co mune: prurito non nota: eruzione cutanea. Patologie dell'occhio. Non nota: midriasi (in seguito all'assunzione di dosi elevate). Patologie gastrointestinali. Molto comune: nausea, vomito, costipazione. Patolog ie del sistema nervoso. Molto comune: sonnolenza, capogiro non nota: disartria, nistagmo, distonia (specialmente nei bambini), agitazione ( in seguito all'assunzione di dosi elevate). Patologie dell'orecchio e del labirinto. Non nota: vertigine. Disturbi del sistema immunitario. Non nota: reazioni di ipersensibilità comprese reazione anafilattica, angioedema, orticaria, eruzione fissa da farmaci, broncospasmo. Distur bi psichiatrici. Comune: stato confusionale molto raro: abuso e dipen denza non nota: allucinazione, disturbo psicotico. Patologie sistemic he e condizioni relative alla sede di somministrazione. Comune: affati camento. Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazio ne del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio co ntinuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori s anitari e' richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www .aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse. Gravidanza: il destrometorfano non e' teratogeno: studi prospettici in un numero limitato di donne non hanno mostrato un rischio teratogeno. Al termine della gravidanza la somministrazione di destrometorfano al la madre, anche se solo per un breve periodo, puo' causare depressione respiratoria nel neonato. La somministrazione cronica di destrometorf ano durante gli ultimi 3 mesi di gravidanza puo' essere la causa dei s intomi di astinenza nel neonato. L'uso del medicinale e' controindicat o nelle donne in gravidanza (vedere paragrafo 4.3). Allattamento: il d estromet0orfano e' escreto nel latte materno. Alcuni casi di ipotonia e pause respiratorie sono state descritte nei lattanti dopo che la mad re aveva preso altri farmaci anti-tosse ad azione centrale a dosi supe riori a quelle terapeutiche. Dal momento che non si puo' escludere un effetto depressivo respiratorio sul lattante, questo medicinale e' con troindicato durante l'allattamento con latte materno (vedere paragrafo 4.3).

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SEKI 3,54 MG/ML SCIROPPO Sedativi della tosse, escluse le associazione con espettoranti. SEKI 3,54 mg/ml sciroppo 100 ml contengono: cloperastina fendizoato 35 4 mg pari a cloperastina 180 mg. Eccipienti con effetti noti: etanolo 30 mg, metil-para-idrossibenzoato 122 mg, propil-para-idrossibenzoato 18 mg, propilene glicole 230,4 mg, saccarosio 45 mg. Per l'elenco comp leto degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1. SEKI 3,54 mg/ml sciroppo cellulosa microcristallina, carmellosa sodica , poliossil-40-stearato, saccarosio, metil-para-idrossibenzoato, propi l-para-idrossibenzoato , essenza banana (contenente etanolo, propilene glicole ), acqua depurata. Sedativo della tosse. Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipien ti elencati al paragrafo 6.1. Per l'assenza di studi nella primissima infanzia, il medicinale e' controindicato nei bambini al di sotto dei 2 anni. Dose giornaliera. ADULTI: 2 bicchierini (tacca "Adulti" del dosatore i ncluso nella confezione una tacca "Adulti" corrisponde a 7,5 ml di sc iroppo) la sera al momento di coricarsi un bicchierino il mattino, un bicchierino il pomeriggio. BAMBINI. Dopo i due anni: due bicchierini (tacca "Bambini" del dosatore incluso nella confezione una tacca "Bam bini" corrisponde a 3,75 ml di sciroppo) la sera prima del riposo nott urno un bicchierino il mattino, un bicchierino il pomeriggio. Durata del trattamento: 7 giorni. Se non si notano risultati apprezzabili si consiglia di consultare il medico. Conservare a temperatura inferiore a 30 gradi C. E' consigliata cautela nell'uso in pazienti affetti da ipertensione in traoculare, ipertrofia prostatica o ostruzione della vescica. Informaz ioni importanti su alcuni eccipienti. Etanolo (contenuto nell'aroma ba nana): questo medicinale contiene 0,0011 ml di alcol (etanolo) in ogni dose da 3,75 ml (tacca "Bambini") e 0,0022 ml di alcol (etanolo) in o gni dose da 7,5 ml (tacca "Adulti"). La quantita' in una dose di quest o medicinale e' equivalente a meno di 1 ml di birra o 1 di vino. La pi ccola quantita' di alcol in questo medicinale non produrra' effetti ri levanti. Paraidrossibenzoati: questo medicinale contiene metil-para-id rossibenzoato (E218) e propil-para-idrossibenzoato (E216) che possono causare reazioni allergiche (anche ritardate). Propilene Glicole (cont enuto nell'aroma banana): questo medicinale contiene 8,6 mg di propile ne glicole in 3,75 ml (tacca "Bambini") e 17, 3 mg di propilene glicol e in 7,5 ml (tacca "Adulti"). Saccarosio: questo medicinale contiene 1 ,687 g di saccarosio per dose da 3,75 ml (tacca "Bambini") e 3,375 g d i saccarosio per dose da 7, 5 ml (tacca "Adulti"). Da tenere in consid erazione in persone affette da diabete mellito. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, da malassorbimen to di glucosio-galattosio o da insufficienza di sucrasi isomaltasi, no n devono assumere questo medicinale. Sodio: questo medicinale contiene meno di 1 mmol (23mg) di sodio per dose, cioe' essenzialmente 'senza sodio'. Anche se gli effetti secondari centrali della cloperastina sono ridott i, il medicinale puo' interagire con sostanze sia depressive che stimo lanti del sistema nervoso centrale. Non sono stati condotti studi d'in terazione sull'uomo. Non e' raccomandato, sia in pazienti adulti che i n bambini, l'uso concomitante di Seki con: alcool antistaminici anti colinergici sedativi. Non e' noto se in eta' pediatrica l'entita' del le interazioni sopra riportate sia simile a quella in eta' adulta. Non esistono informazioni in merito ad eventuali interazioni del farmaco con i test di laboratorio. Non sono disponibili informazioni in merito all'interazione della cloperastina con gli alimenti, pertanto non se ne raccomanda l'assunzione durante i pasti. Si riporta di seguito una tabella relativa alla frequenza degli effett i indesiderati. Frequenza: molto comune (>= 1/10) comune (>= 1/100, < 1/10) non comune (>= 1/1000, < 1/100) raro (>= 1/10000, < 1/1000) molto raro (< 1/10000), non noto (la frequenza non puo' essere definit a sulla base dei dati disponibili). All'interno di ciascun gruppo di f requenza gli effetti indesiderati sono presentati in ordine decrescent e di gravita'. Disturbi del sistema immunitario. Non noto: reazione an afilattica/ anafilattoide. Patologie del sistema nervoso. Poco comune: sonnolenza, bocca secca. Patologie della pelle e del tessuto sottocut aneo. Non noto: orticaria, eritema. Pediatria: gli studi clinici e la sorveglianza post-marketing con cloperastina non hanno evidenziato dif ferenze rilevanti per natura, frequenza, gravita' e reversibilita' del le reazioni avverse tra popolazione adulta e pediatrica. Segnalazione delle reazioni avverse sospette: la segnalazione delle reazioni avvers e sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' i mportante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto be neficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari e' richiesto d i segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema naz ionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/s egnalazioni-reazioni-avverse. Gravidanza: non sono disponibili informazioni in merito all'uso di Sek i in gravidanza. Sebbene gli studi di tossicita' effettuati durante la gravidanza negli animali non abbiano evidenziato attivita' teratogeni ca e feto-tossicita', e' buona norma prudenziale non assumere il farma co nei primi mesi della gravidanza e nell'ulteriore periodo solo in ca so di effettiva necessita' sotto il diretto controllo del medico. Alla ttamento: non e' noto se il medicinale e/o i suoi metaboliti siano esc reti nel latte materno poiche' non puo' essere escluso il rischio per il lattante, Seki non deve essere usato durante l'allattamento.

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SINECOD TOSSE SEDATIVO Sedativo della tosse. Sinecod Tosse Sedativo 2 mg/ml gocce orali, soluzione 1 g di soluzione (pari a 20 gocce) contiene il principio attivo: butamirato citrato mg 2 (pari a butamirato mg 1,3 circa). Eccipienti con effetti noti: etan olo 96 per cento, metile paraidrossibenzoato, saccarosio. Sinecod Toss e Sedativo 3 mg/10 g sciroppo 100 g di sciroppo contengono il principi o attivo: butamirato citrato g 0,0345 (pari a butamirato mg 21,3 ca). Eccipienti con effetti noti: etanolo, metile paraidrossibenzoato, sorb itolo. Sinecod Tosse Sedativo 5 mg pastiglie. Una pastiglia contiene i l principio attivo: butamirato citrato mg 5 (pari a butamirato mg 3,1 ca). Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1. Sinecod Tosse Sedativo 2 mg/ml gocce orali, soluzione: glicerolo, sacc arosio, anetolo, vanillina, etanolo 96 per cento, metile paraidrossibe nzoato, acqua depurata. Sinecod Tosse Sedativo 3 mg/10 g sciroppo: aci do citrico, glicerolo, sorbitolo, anetolo, vanillina, metile paraidros sibenzoato, etanolo, acqua depurata. Sinecod Tosse Sedativo 5 mg pasti glie: isomalto, menta essenza, levomentolo, acesulfame potassico, neoe speridina diidrocalcone, miscela di oli e grassi vegetali e amido di m ais. Sedativo della tosse. Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipien ti elencati al paragrafo 6.1 Sinecod Tosse Sedativo pastiglie: bambin i di eta' inferiore ai 12 anni Sinecod Tosse Sedativo sciroppo e gocc e: bambini di eta' inferiore ai 6 anni. Sinecod Tosse Sedativo pastiglie senza zucchero. Adulti: 1 pastiglia o gni 6 ore (come dose massima, 1 pastiglia ogni 4 ore e' possibile uti lizzare due pastiglie consecutivamente al momento di coricarsi, onde a vere un effetto piu' prolungato durante le ore notturne). Ragazzi (olt re i 12 anni): 1 pastiglia ogni 12 ore. Le pastiglie vanno succhiate o masticate in bocca. Sinecod Tosse Sedativo gocce. Bambini in eta' sco lare (6-12 anni): 20 gocce ogni 8-6 ore. Adulti: 40 gocce ogni 6-5 ore . Le gocce vanno somministrate in un po' d'acqua o latte. Sinecod Toss e Sedativo sciroppo. Bambini in eta' scolare (6-12 anni): 10 ml ogni 8 -6 ore. Adulti: 15 ml ogni 8-6 ore. Lavare ed asciugare il misurino gr aduato dopo ogni utilizzo e dopo l'uso tra pazienti diversi. Non super are le dosi consigliate. L'uso prolungato di sedativi della tosse non e' giustificato. Il trattamento sara' limitato al periodo sintomatico. Se la tosse persiste per piu' di 7 giorni, in presenza di febbre, dis pnea o dolore toracico, deve essere consultato il medico. Popolazione pediatrica: Sinecod Tosse Sedativo pastiglie e' controindicato nei bam bini di eta' inferiore ai 12 anni (vedere paragrafo 4.3 Controindicazi oni). Sinecod Tosse Sedativo sciroppo e Sinecod Tosse Sedativo gocce e ' controindicato nei bambini di eta' inferiore ai 6 anni (vedere parag rafo 4.3 "Controindicazioni"). Sinecod Tosse Sedativo gocce orali, soluzione e sciroppo: questo medic inale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione. Sin ecod Tosse Sedativo pastiglie: non conservare a temperatura superiore ai 30 gradi C. A causa dell'inibizione del riflesso della tosse da parte del butamira to, l'uso concomitante con espettoranti deve essere evitato, perche' p uo' provocare il ristagno di muco nelle vie respiratorie con aumento d el rischio di broncospasmo e di infezione delle vie respiratorie. Nei soggetti affetti da grave insufficienza renale e/o epatica Sinecod Tos se Sedativo va somministrato solo in caso di effettiva necessita' e so tto il diretto controllo del medico, tenuto conto che i tassi plasmati ci efficaci di butamirato citrato possono essere piu' elevati e/o piu' duraturi che nei soggetti con funzione epatica e/o renale normale. Si necod Tosse Sedativo 2 mg/ml gocce orali, soluzione contiene etanolo: questo medicinale contiene 5,1 mg di alcol (etanolo) in 1 ml che e' eq uivalente a 4,46 mg/g. La quantita' in 1 ml di questo medicinale e' eq uivalente a meno di 0,2 ml di birra o 0,1 ml di vino. La piccola quant ita' di alcol in questo medicinale non produrra' effetti rilevanti. Pa raidrossibenzoati e loro esteri: e' noto che possono causare orticaria . In generale puo' provocare reazioni di tipo ritardato come dermatiti da contatto raramente reazioni immediate con orticaria e broncospasm o. Saccarosio: questo medicinale contiene circa 19,5 g/100 ml di zucch ero (saccarosio). Se assunto seguendo la posologia raccomandata ciascu na dose (15 gocce) fornisce circa 0,13 g di zucchero (saccarosio). I p azienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosi o, da malassorbimento di glucosio-galattosio o da insufficienza di suc rasi isomaltasi, non devono assumere questo medicinale. Sinecod Tosse Sedativo 3 mg/10 g sciroppo contiene etanolo: questo medicinale contie ne 4,35 mg di alcol (etanolo) in 1 ml che e' equivalente a 3,71 mg/g. La quantita' in 1 ml di questo medicinale e' equivalente a meno di 0,1 1 ml di birra o 0,05 ml di vino. La piccola quantita' di alcol in ques to medicinale non produrra' effetti rilevanti. Paraidrossibenzoati e l oro esteri: e' noto che possono causare orticaria. In generale possono provocare reazioni di tipo ritardato come dermatiti da contatto rara mente reazioni immediate con orticaria e broncospasmo. Sorbitolo: ques to medicinale contiene 2876 mg di sorbitolo per 10 ml (dose bambini) e 4314 mg per 15 ml (dose adulti), equivalente rispettivamente a 287,6 mg/ml. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza a l fruttosio non devono assumere questo medicinale. Puo' causare distur bi gastrici e diarrea. Non sono stati condotti studi specifici sulle interazioni. L'uso conco mitante con espettoranti deve essere evitato (vedere paragrafo 4.4). Le reazioni avverse sono elencate di seguito, in base alla classificaz ione per sistemi, organi e frequenza. Le frequenze sono definite come: molto comune (>= 1/10) comune (>=1/100, =1/1.00 0, = 1/10.000 < 1/1.000) molto rara (< 1/10.000) no n nota (la frequenza non puo' essere definita sulla base dei dati disp onibili). All'interno di ciascuna classe di frequenza, le reazioni avv erse sono riportate in ordine decrescente di gravita'. Patologie del s istema nervoso. Raro: sonnolenza, vertigini. Patologie gastrointestina li. Raro: nausea, diarrea. Patologie della cute e del tessuto sottocut aneo. Raro: orticaria. Patologie del sistema immunitario. Non nota: re azioni di ipersensibilta'. Segnalazione delle reazioni avverse sospett e. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano d opo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale . Agli operatori sanitari e' richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'ind irizzo: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse. La sicurezza d'uso durante la gravidanza e l'allattamento non e' stata valutata in studi specifici. L'uso di Sinecod Tosse Sedativo deve ess ere evitato durante i primi tre mesi di gravidanza. Durante il resto d ella gravidanza Sinecod Tosse Sedativo deve essere utilizzato solo se e' strettamente necessario. Non e' noto se il principio attivo e/o uno dei suoi metaboliti siano escreti nel latte materno. Per ragioni di s icurezza, come regola generale, prima di assumere Sinecod Tosse Sedati vo durante l'allattamento si devono valutare attentamente i rischi e i benefici.

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